TEATRO DELLE ARTI DI LASTRA A SIGNA
Stagione teatrale 2024-2025
11 ottobre ore 21
Compagnia Teatro popolare d’arte UN’OPERA DA QUATTRO SOLDI – un omaggio a John Gay e Bertolt Brecht drammaturgia e regia Gianfranco Pedullà musiche di Francesco Giorgi con Ciro Masella e con Niccolò Curradi, Astra Lanz, Vincenzo Infantino e con gli attori/musicisti Marlene Fuochi, Francesco Giorgi, Pedro Judkowski UN’OPERA DA QUATTRO SOLDI è un lavoro di teatro musicale che parte dalla settecentesca Opera del mendicante dell’inglese John Gay, sfiora L’opera da tre soldi diBrecht (1928) per rappresentare la vita malavitosa di oggi.
18 ottobre ore 21 AMATEATRO
Compagnia Il vaso di Pandora
IL MERCATO DI MALMANTILE
In attesa di materiali!
25 ottobre ore 21
Compagnia La Maschera di Dioniso
I 39 SCALINI di Patrick Barlow
con Andrea Vangelisti, Raffaella Afeltra, Vieri Raddi, Simone Petri
regia Riccardo Giannini
Lo spettacolo ispirato al film di spionaggio degli anni ’30 con la regia di A. Hitchcock.
La sinossi dello spettacolo si snoda in un’intrigata vicenda di spionaggio, partendo da un
omicidio che coinvolgerà il nostro inconsapevole Richard Hanney, Londinese annoiato, e lo
costringerà ad affrontare pericolose situazioni per riuscire a discolparsi e trovare così la
soluzione del mistero.
Ritmo, colpi di scena, risate e trasformismo…
8 novembre ore 21
Teatro Metastasio di Prato
COME SE NIENTE FOSSE
un monologo di e con Davide Grillo
Spettacolo comico sul rapporto tra il precariato, la mancanza di senso e la fine delle cose, sul post-fordismo e sul continuo senso di inadeguatezza che questi ci regala. Perché problemi endemici come il precariato o l’assenza di futuro per quanto siano percepiti da tutti, non si trasformano più in proteste collettive come in passato ma al contrario vengono sentiti, vissuti, trattati e a volte medicalizzati come problemi individuali? Come se niente fosse è una favola scettica. Si racconta la nascita e l’evoluzione di un dubbio collettivo che da minuscolo diventa iperbolico trascinando l’intero paese nel caos e nell’indeterminatezza.
15 novembre ore 21
Compagnia AdArte
MOST MOVING STORIES – Festival di Danza contemporanea e Letteratura VIII Edizione
Compagnia Tocnadanza FIGLIA DI MADRE
Produzione Borderlinedanza GIULIETTA E ROMEO
Compagnia AdArte ILDEGARDA
MOST MOving STories, dedicato alla danza contemporanea, ai suoi processi creativi e alla letteratura, giunge, sotto la direzione artistica di Paola Vezzosi, alla sua ottava edizione. La danza contemporanea incontra la parola scritta: la reinterpreta, la interroga, ne esplora gli obiettivi e le motivazioni, traduce i contenuti della letteratura in un linguaggio non verbale, creando un’opera “altra” e autoconsistente rispetto al testo da cui trae nutrimento. progetto Resi_Dance a cura della Compagnia degli Istanti/Compagnia Simona Bucci
22 novembre ore 21
Compagnia Frosini/Timpano
TANTI SORDI di Elvira Frosini, Daniele Timpano, Lorenzo Pavolini con Marco Cavalcoli, Barbara Chichiarelli, Elvira Frosini, Daniele Timpano produzione Scarti – Centro di produzione teatrale di innovazione Produzione / Scarti – Centro di produzione teatrale, Viola Produzioni/Sala Umberto, Romaeuropa Festival In questo lavoro ci interessa toccare e intrecciare tre discorsi:
Uno. La Storia: 70 anni di storia italiana passano attraverso questi materiali trans-mediali rifiltrati e riletti da/attraverso Sordi (ed i suoi registi), insomma la storia, l’Italia, la ricostruzione storica orientata che si è fatta dell’Italia dal dopoguerra ad oggi Due. Il dato biografico: i nostri nonni, i nostri genitori giovani di allora – il dopoguerra, il boom economico, il progresso, le speranze – mentre adesso ci siamo solo noi, miseri, senza futuro, con l’apocalisse invece del progresso come unico, mitico orizzonte. Tre. Il nostro lavoro, il teatro: Sordi fa il nostro lavoro, parla del nostro lavoro. Epoca diversa, percorso diverso, scelte diverse, mainstream e successo contro avanguardia, noi avanguardisti finto-pentiti che stringendo il nazional-popolare in un abbraccio mortale rivendichiamo una diversa identità e la nostra storia.
29 novembre ore 21
Compagnia Teatro popolare d’arte
BEPI COLOMBO – il pescatore di stelle di Emanuela Agostini con Amerigo Fontani e Roberto Caccavo regia Gianfranco Pedullà Lo spettacolo è dedicato alla figura di Bepi Colombo (1920-1984), che con il suo contributo ha, tra l’altro, modificato la storia dei viaggi spaziali. Nel suo studio di Padova, già sofferente della malattia che lo porterà alla morte, lo scienziato si confida a un giornalista affascinato dalla sua vicenda umana e dalla forza delle sue intuizioni.
6 dicembre ore 21
Compagnia Teatri d’Imbarco
LA CAMERIERA DI PUCCINI testo e regia di Nicola Zavagli con Beatrice Visibelli e con Giovanni Esposito, con la soprano Bei Bei Li e al pianoforte Andrea Vulpani Siamo a Torre del Lago, nella villa di Puccini, nel 1908. Arriva da Firenze un giornalista per intervistare il Maestro. Viene accolto in malo modo da Marianna, la cameriera di casa. Tra i due cresce piano piano una specie di intimità che porterà Marianna a raccontare. E così, per bocca di questa simpatica cameriera, si andrà a conoscere Giacomo Puccini ed il suo mondo poetico e musicale. Uno spettacolo che unisce musica e teatro.
3 gennaio ore 21
Compagnia Bottega degli Apocrifi TEATRO PER TUTTI SCHIACCIANOCI SWING
una favola musicale liberamente ispirata a Hoffmann e Tchaikovsky con Fabio Trimigno (violino), Celestino Telera (chitarra), Michele Telera (contrabbasso), Michele Rignanese (batteria), Rosalba Mondelli (fisarmonica) regia Cosimo Severo
La fiaba dello Schiaccianoci di Hoffmann e l’opera musicale di Tchaikovsky si fondono in uno spettacolo teatrale e musicale, custodito da musicisti/giocattolo capaci di credere ai sogni fino a farli diventare veri, in un ingegnoso miscuglio di performance musicale e teatro fisico.
9 – 10 gennaio ore 21
Compagnia Teatro popolare d’arte
L’ASSAGGIATRICE DI HITLER
drammaturgia di Gianfranco Pedullà e Rosella Postorino con Silvia Gallerano, Alessia Giangiuliani e con Marlene Fuochi
regia Sandro Mabellini Lo spettacolo è la trasposizione scenica del romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Campiello 2018 e il Prix Jean-Monnet 2019. La versione teatrale – nello sforzo di restare fedele allo spirito originale del romanzo – indaga la possibilità per ogni individuo di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il Male semplicemente per istinto di sopravvivenza.
17 gennaio ore 21
Compagnia Maldestro Teatro AMATEATRO TITOLO DA DEFINIRE (Dodicesima notte)
In attesa di materiali!
24 gennaio ore 21
Compagnia Teatro Libero di Palermo
LA MERCE PIU’ PREZIOSA di Jean-Claude Grumberg traduzione, adattamento e regia di Beno Mazzone con Giada Costa e Giuseppe Vignieri I fatti raccontati da Grumberg, in questa storia, fanno riferimento al vissuto di una famiglia francese deportata nell’inverno del’43. Un Teatro di narrazione realizzato a tre voci, due maschili e una femminile. Voci narranti i cui corpi diverranno di volta in volta i personaggi narrati. Il senso de La Merce Più Preziosa è racchiuso nelle parole dello stesso autore: “Ecco la sola cosa che merita di esistere nelle storie come nella vita vera. L’amore, l’amore che si dà ai bambini, ai propri e a quelli degli altri”.
7 febbraio ore 21
Compagnia ATIR – Teatro Ringhiera
ALMENO TU NELL’UNIVERSO – Omaggio a Mia Martini di e con Matilde Facheris, Virginia Zini, Sandra Zoccolan pianoforte e arrangiamenti Mell Morcone Tre attrici-cantanti cercano di restituire la grandezza e la fragilità di Domenica Rita Adriana
Bertè, in arte Mia Martini, con un racconto variegato che spazia dalle sue splendide canzoni fino a ricordi personali, racconti e testimonianze dei suoi amici artisti. Un racconto in musica e parole di una delle voci più intense della musica italiana.
21 febbraio ore 21
Atto Due/Murmuris
LE CASE DEL MALCONTENTO
drammaturgia di Simona Arrighi e Luisa Bosi dall’omonimo romanzo di Sacha Naspini con Luisa Bosi, Laura Croce, Sandra Garuglieri, Roberto Gioffrè, Francesco Mancini regia Simona Arrighi Le Case è un borgo millenario nell’entroterra maremmano. Gli abitanti di questo sprone di roccia perduto tra le nebbie e scosso dai terremoti, annaspano nella vita e cercano di mettere a riparo dalle sventure le loro goffe esistenze. Lo spettacolo si muove come la ballata festante di un paese intero e segue queste creature che confessano le terribili vicende di cui si fanno protagonisti. Le loro storie disegnano un universo sospeso tra il reale e il fantastico, metafora della nostra parte più oscura.
28 febbraio ore 21
NON COMMETTERE ATTI IMPURI o la boutique humaine di e con Roberto De Sarno con la partecipazione di Raffaela Migliori e Manu La Bibi produzione Pop.Opera Questo “cabaret tragico” (V. M. 14) , vincitore del Premio della critica al Festival Le voci dell’anima 2023, si annuncia fin dalle prime battute come una sorta di spettacolo di corpi in musica, dove i personaggi, le caricature, le immagini evocative, risolti nell’atto fisico e in una scenografia povera, diventano “creature” che scivolano continuamente in musica di scena e accenti che si negano a una prosa asettica, mentre l’attenzione agli spazi, ai ritmi, ai gesti si
fondano su principi di danza più che di teatro in senso stretto, è un cabaret tragico. Un “atto impuro”, dunque, che si avvale di figure grottesche, iper-normali, truci, incontri reali, tra comicità, tenerezza e follia.
7 marzo ore 21 TEATRO PER TUTTI
Compagnia Dispensa Barzotti
THE BARNARD LOOP di Alessandra Ventrella e Rocco Manfredi con Jacopo Maria Bianchini e Rocco Manfredi regia Alessandra Ventrella in coproduzione con Teatro Necessario La notte che Barnard si trova ad affrontare è continuamente costellata di accadimenti surreali a cui non riusciamo a dare risposta. Non possiamo essere sicuri che sia un sogno come non potremmo giurare il contrario. La magia per raccontare un sogno, oggetti quotidiani che si animano per dare vita alla nostra immaginazione, l’humour per navigare nella nostra interiorità. The Barnard Loop è uno spettacolo senza parole di magie nouvelle.
14 marzo ore 21
MARCO BALIANI in KOHLHAAS
tratto dall’opera Michael Kohlhaas di Heinrich von Kleist, di Marco Baliani e Remo Rostagno regia Maria Maglietta produzione Trickster Teatro / Casa degli Alfieri La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500,
scritto da Heinrich von Kleist in pagine memorabili. Kohlhaas è la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda, cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri, non si risolve tragicamente lasciando intorno alla figura del protagonista una ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. Lo spettacolo, nato oltre trent’anni fa, ha superato le 1100 repliche.
21 marzo ore 21
Compagnia La Ginestra
TITOLO DA COMUNICARE
28 marzo ore 21
Compagnia Puntozero Teatro
ERRARE UMANUM EST testo e regia Giuseppe Scutellà con i giovani detenuti dell’Istituto Penale Cesare Beccaria e i giovani attori: Carlotta Bruschi,
Saleh E., Greta Greppi, Lisa Mazoni, Martina Medici, Mouhib N., Joseena Rigo, Enea Pablo Zen Scutellà, Giuseppe Scutellà, Alex Simbana e Alessandra Turco in collaborazione con Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, Ufficio Servizi
Sociali di Milano e Centro di Giustizia Minorile Errare Humanum Est è più di una rappresentazione teatrale, è una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, condivisa da ragazzi (detenuti e non) con un pubblico di
coetanei, per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili. Suggestioni ed echi lontani introducono e commentano le vicende personali dei minori sul palcoscenico, in una armoniosa koinè di linguaggi: storie di strada, classicità dei versi shakespeariani e sofoclei, musiche underground, ritmi rap si affrontano e si fondono. L’errore è il presupposto
fondante del crescere, quindi del vivere perché, come afferma Tiresia nell’Antigone di Sofocle: “Tutti gli uomini possono sbagliare. Ma saggio e fortunato è colui che nell’errore non persevera e cerca di rimediare al male”.
4 aprile ore 21
Compagnia Il Giardino delle ore
QUASI UNA SERATA di Ethan Coen con Stefano Annoni, Paui Galli, Davide Marranchelli, Simone Severgnini regia Davide Marranchelli in coproduzione con Fondazione Palazzo Litta per le Arti ONLUS Finalista In-Box 2023 Uno spettacolo geniale e irriverente; il primo di questo grande cineasta a teatro; uno spunto di riflessione sul rapporto tra l’umano e il grande mistero dell’esistenza. Dalla penna di Ethan Coen (autore e regista per il cinema insieme al fratello Joel) nascono situazioni esilaranti e
surreali, dove è il divino a essere a nostra immagine e somiglianza, e non viceversa. 11 aprile ore 21
ASCANIO CELESTINI in RADIO CLANDESTINA
dal testo di Alessandro Portelli L’Ordine è già stato eseguito il 23 marzo 1944 i Gruppi d’Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca di polizia in Via Rasella. il 24 marzo per rappresaglia i nazisti uccideranno 335 persone in una cava sulla via Ardeatina. il 25 marzo sui giornali di Roma compaiono le parole dei nazisti che annunciano tanto l’azione dei partigiani quanto l’eccidio che seguì. Questa sembra una storia che inizia un giorno e termina due giorni dopo, che si consuma in
poche ore. Ma nel libro “l’ordine è già stato eseguito” di Alessandro Portelli, vincitore del Premio Viareggio, questa storia di poche ore viene inserita nella storia dei 9 mesi di occupazione nazista a Roma, e poi in quella dei 5 anni della guerra, dei 20 anni del fascismo: nella storia orale di Roma che diventa capitale e inizia velocemente a cambiare. “Il libro si fonda su circa 200 interviste a singole persone” a testimoniare che questa non è la storia di quei tre giorni, ma qualcosa di vivo e ancora riconoscibile nella memoria di una intera città.
produzione Fabbrica s.r.l.
E V E N T I S P E C I A L I:
INFO E PRENOTAZIONI: biglietteria@tparte.it – tel. 055 8720058 – Teatro delle Arti, via
Matteotti 8 – 50055 Lastra a Signa, Firenze
Biglietto Intero 15€/ Ridotto 13€ over 65, soci Coop, soci ARCI, soci Biblioteca Comunale
Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso/ Ridotto 8€ under 26 / Tesserati Casateatro 11€/
Carnet 8 spettacoli 80€
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana
TEATRO PER TUTTI spettacoli serali per tutte le generazioni al prezzo di 8€ per gli adulti
accompagnatori e 8€ under 12.
Orari biglietteria Teatro: lun/mart/gio 9-16 e i venerdì di spettacolo dalle 20