Dopo il grande successo de “Il cappotto” di Gogol per la regia di Francesco Giuffrè, la Compagnia Stabile del Teatro Patologico torna in scena con un classico della cinematografia italiana “Miracolo a Milano” della coppia Zavattini-De Sica, adattato in veste teatrale da Claudia Vegliante, che afferma:
«La scelta di Miracolo a Milano è stata solamente una scelta intuitiva. Solo dopo mi sono resa conto di quanto avesse a che fare con noi patologici e quanto fosse attinente alla situazione che stiamo attraversando nel nostro paese in questi ultimi periodi. Con i suoi quasi settantanni ed una leggerezza di tocco che solo dei grandi maestri come Zavattini e De Sica potevano restituire attraverso una favola, il film ci mette di fronte a degli esseri umani incapaci di includere, accogliere ed empatizzare con la parte più debole della città a causa delle logiche di profitto da cui sono governati e d’altro canto ci mostra una comunità di poveri ed emarginati che si accontentano davvero di poco per vivere, che ridono e fanno festa. Totò sembra l’unico con il suo “Buongiorno, veramente buongiorno” a mostrarci la possibilità di una vita piena, fatta di relazioni autentiche che ci permettano di essere noi stessi in ogni momento della nostra vita facendole acquistare quel senso che troppo spesso ci sfugge. Tutto questo ha moltissimo a che fare con la realtà del Teatro Patologico: un luogo frequentato da persone che non possono essere altrimenti che autentiche, schiette e dirette e che ancora hanno come unica possibilità di esprimere sé stessi il “ghetto”; un luogo come il Teatro Patologico che li accoglie ma che, ahimè, nonostante gli intenti siano profondamente diversi, resta ancora separato dal mondo esterno. Non è forse un caso che Dario D’Ambrosi e gli spettacoli del Patologico siano chiamati all’estero molto più di frequente che in Italia, il paese in cui nasce e vive. Noi ci siamo molto divertiti durante le prove, speranzosi che un miracolo possa ancora realizzarsi e che verrà il tempo in cui Buongiorno possa significare davvero buon giorno».
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Lo spettacolo sarà in scena dal 4 al 7 luglio alle ore 21.00 presso il Teatro Patologico, in Via Cassia 472 – Roma
info e prenotazioni: www.teatropatologico.org