Sabato 10 luglio 2021, alle ore 20.30, si inaugura la 22esima edizione del Festival Internazionale delle Orchestre Giovanili, da sempre faro fiorentino, e non solo, per la valorizzazione e la promozione dei giovani musicisti che, come ogni anno, riunisce a Firenze, formazioni orchestrali provenienti dai cinque continenti.
Questa nuova edizione partirà da Firenze ed arriverà a Montecatini Terme, con quattro appuntamenti concertistici, una ripresa piena di entusiasmo dopo l’emergenza sanitaria Covid19. Seppur il calendario sia ridotto, le formazioni impegnate sono eccellenze musicali europee che potremo apprezzare anche in Italia.
Dalla Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria, inizia la rinascita de Festival dopo l’emergenza sanitaria; la città del Giglio, col suo straordinario palcoscenico, sotto la supervisione del Perseo celliniano e del Ratto delle Sabine del Giambologna, ospiterà la Jugendorchester Il Mosaico, formazione orchestrale svizzera, costituita da 32 elementi, nota al pubblico per il suo grande carisma musicale, il suo trascinante entusiasmo e le sue grandi capacità tecniche e virtuose che, nel 1998 e nel 2000, l’hanno portata a ricevere il Premio di Merito Eccezionale nel campo della Musica Colta al Convegno Internazionale di Costanza (Germania) e il Primo Premio al Concorso Internazionale delle Orchestre Giovanili in Svizzera, nella sezione ‘Orchestra sinfonica’.
Il concerto sarà bissato il giorno successivo, Domenica 11 luglio 2021, alle ore 18.00, presso le Terme Tettuccio a Montecatini Terme (PT).
Il Mosaico propone un programma sinfonico titolato ‘Viaggio attraverso l’Europa’ che sarà diretto dal M° Hermann Ostendarp.
Aprirà il programma della serata Prayer del compositore svizzero Ernest Bloch, composto nel 1924, prima parte del trittico titolato From Jewish Life, un brano riflessivo, emotivamente intenso ed espressivo, arrangiato per orchestra d’archi che accompagnerà il violoncello solista di Nathalie Hauser.
Dalla Svizzera alla Germania di George Friedrich Händel, compositore barocco naturalizzato inglese, del quale la Jugendorchester Il Mosaico interpreterà il Concerto grosso in Sol Maggiore op. 6 n. 1 HWV 319, una pagina sinfonica che si inserisce tra l’omaggio italiano ad Antonio Vivaldi e Arcangelo corelli e quello tedesco a Johann Sebastian Bach, pubblicata a Londra nel 1739 ed articolata in cinque movimenti: A tempo giusto, Allegro e forte, Adagio, Allegro, Allegro. Si tratta di una pagina carattrizzata da un grande slancio creativo, unito alla grande varietà coloristica, alla grande libertà compositiva, alla densità della scrittura orchestrale sia nei tempi veloci sia in quelli più elegiaci.
Dalla Germania all’Austria, il Mosaico chiude il suo programma con la Sinfonia n. 40 in Sol minore K 550 del genio salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart, scritta nel 1788, ed articolata in quattro movimenti: Allegro, Andante, Minuetto-Allegretto, Finale-Allegro. È una delle pagine più eseguite nel mondo, considerata la sua più nota sinfonia perchè eroicamente tragica, un’opera di passione, violenza e dolore, sublimati nella Musica.
Entrambi gli appuntamenti musicali della Jugendorchestre Il Mosaico, a Firenze e a Montecatini Terme, sono ad ingresso libero e gratuito.