L’Alexanderplatz Jazz Club, presenta, domenica 4 giugno, Elga Paoli. Il concerto é prevalentemente incentrato sui brani del nuovo disco, Una vita fatta a mano. I temi affrontati nei brani originali sono quelli dell’inquietudine, con riferimenti a Pessoa, della bellezza, della guerra, della fragilità, raccontati attraverso melodie con chiari riferimenti ad un universo jazzistico, tipico di un certo cantautorato colto. Saranno eseguiti anche alcuni dei brani piu significativi dei precedenti album.
Dopo “Profumo di jazz” (2010) e “Il lato vulnerabile” (2016), prosegue la collaborazione tra la cantautrice ligure Elga Paoli e l’etichetta pugliese Dodicilune. Anticipato dai singoli “Settembre”, “In Sogno” e “Mia Bellezza”, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store on line grazie a Believe Digital, il 17 gennaio scorso è uscito, infatti, “Una vita fatta a mano”. L’inquietudine, la bellezza, lo scorrere del tempo, la guerra sono alcuni dei temi affrontati nel nuovo progetto discografico della cantante e pianista. Nove brani originali – con riferimenti al poeta portoghese Fernando Pessoa e al Mahatma Gandhi – che propongono sonorità acustiche, arrangiamenti di archi, legni e commistioni di jazz e musica d’autore.
Nata a La Spezia, figlia d’arte (padre pianista e madre cantante), Elga Paoli respira musica fin dall’infanzia iniziando giovanissima a studiare pianoforte e a scrivere canzoni. Sviluppa la passione per il jazz ascoltando i dischi del padre. Si trasferisce a Roma poco più che adolescente e, frequentando l’ambiente del jazz romano, incontra musicisti come Roberto Gatto, Michele Ascolese, Danilo Rea, Maurizio Giammarco con cui realizza la sua prima incisione (mai pubblicata) negli studi della B.M.G. Fa parte del laboratorio Pandemonium dell’etichetta RCA con cui partecipa al Festival di Sanremo nel 1979 e a spettacoli teatrali con Gigi Proietti, Gabriella Ferri, Renato Rascel. Come tastierista e vocalist va in tournée con Gianni Morandi, Sammy Barbot, Tony Esposito con il quale partecipa al festival del jazz di Montreux. Si esibisce al Club Tenco per due volte e in numerosi festival e locali italiani e internazionali incrociando la propria strada, tra gli altri, con Enrico Pieranunzi, John Taylor, Kenny Werner (in occasione dello stage a Siena Jazz), Stefano Battaglia. È ospite del Maurizio Costanzo Show e di varie trasmissioni televisive e radiofoniche.
Nel 1994 esce il disco d’esordio “Colpi di gonna” (Ala Bianca/CGD), con la partecipazione di Simone Sello alla chitarra, Fio Zanotti alla fisarmonica, Eric Daniel al sax soprano e Lele Melotti alla batteria, dal quale Vincenzo Mollica seleziona “Ultimo ballo” come sigla della trasmissione Prisma in onda su Rai1. Dal 2010 avvia una collaborazione con l’etichetta pugliese Dodicilune con la quale produce due cd di inediti “Profumo di jazz” (2010) e “Il Lato Vulnerabile” (2016) e propone “You don’t know what love is”, brano eseguito in duetto con il sassofonista Gian Piero Lo Piccolo, inserito in “Hunger and love”, doppio cd tributo per i cento anni dalla nascita di Billie Holiday (2015). Diplomata in Piano jazz alla “Saint Louis College of music” e al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, ha nel cuore la musica di Coltrane, Baker, Evans, Jarrett.
Inizio concerti ore 21,00
Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)
349 977 0309 (WhatsApp)
prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
www.alexanderplatzjazz.com
domenica 4 giugno ore 21,00
ELGA PAOLI
presentazione del disco
UNA VITA FATTA A MANO
Elga Paoli, composizioni, pianoforte, voce
Daniele Basirico, contrabbasso,
Marco Rovinelli, batteria
Antonello Sorrentino, tromba
Ospiti:
Umberto Vitiello percussioni
Eric Dniel, clarinetto, flauto
Giovanna Famulari, violoncello.