Il 2 novembre alle ore 19.30 (repliche il 3 novembre alle 20.30 e sabato 4 novembre alle ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), Sir Tony Pappano torna a Santa Cecilia per il suo primo concerto da Direttore Emerito. Il Maestro italo-inglese, Direttore Musicale designato della London Symphony Orchestra e alla sua ultima stagione da Direttore Musicale del Covent Garden di Londra, torna sul palco dell’Orchestra di Santa Cecilia, di cui è stato Direttore Musicale per 18 anni e che ha diretto in più di 650 concerti a Roma e in acclamate tournée nelle sale più prestigiose del mondo come la Philharmonie di Berlino, la Carnegie Hall di New York, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Scala di Milano, il Musikverein di Vienna.
Pappano aprirà la serata con l’Ouverture dell’Anacréon di Luigi Cherubini. L’opera, eseguita nel 1803 a Parigi, non ebbe successo, tuttavia l’Ouverture è rimasta in repertorio ed è una ispirata pagina pervasa da slanci drammatici. Segue il Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven, che vedrà alla tastiera il pianista tedesco Igor Levit che con l’Orchestra ceciliana, diretta da Kirill Petrenko, ha debuttato nel dicembre del 2020. Lo stesso anno è stato nominato “Artist of the Year” ai Gramophone Classical Music Awards. Nel 2022 il suo album “On DSCH” è stato premiato con il “Recording of the Year” Award e l’Instrumental Award del BBC Music Magazine.
Ma oltre che nel mondo della musica Levit, nato in Russia nel 1987 e trasferitosi nel 1995 ad Hannover, fa sentire la sua voce anche in campo sociale e politico. Si è schierato apertamente contro le ideologie di destra e l’antisemitismo e contro l’emarginazione dei rifugiati. In una recente intervista pubblicata sul Münchner Merkur ha affermato: “Alcuni anni fa ho preso la decisione di esprimermi e agire anche al di fuori della musica. Vedere la mia missione più importante nella vita come quella di oppormi ai razzisti e agli odiatori è una scelta che ho fatto”. Il musicista si impegna anche a favore della tutela dell’ambiente; non a caso ha suonato durante una manifestazione del movimento “Fridays for Future” e ha tenuto un concerto di solidarietà nell’inverno del 2020 nella foresta di Dannenröder, in Assia, a sostegno degli attivisti che stavano cercando di bloccarne la deforestazione per la costruzione di una autostrada.
Il Terzo Concerto per pianoforte ebbe la sua première a Vienna nel 1800; è il primo dei concerti beethoveniani che reca inconfondibilmente le tracce del genio del compositore tedesco e sembra spalancare una porta su un nuovo secolo. Quindi risuonerà En Saga di Sibelius (ultima esecuzione a Santa Cecilia nel 1974, direttore Igor Markevitch), poema sinfonico del 1892 che impose il suo autore all’attenzione del mondo musicale ed è, come affermò lo stesso Sibelius, “l’espressione di uno stato mentale” e risente dell’influsso del folklore scandinavo. Gran finale con il travolgente Till Eulenspiegel di Strauss, tra le composizioni più note del compositore bavarese e ispirata alla figura di Till, personaggio del folclore tedesco vissuto intorno al 1300.
TOURNÉE
Dal 6 all’11 novembre l’Orchestra, guidata da Antonio Pappano, è attesa per un nuovo tour europeo con tappe in Germania e in Austria. I primi due concerti sono in cartellone in uno dei massimi templi della musica, la “Sala d’oro” del Musikverein di Vienna, dove l’Orchestra si è esibita l’ultima volta nel 2016 – diretta da Pappano – e dove ha debuttato nel 2007, sempre diretta da Sir Tony.
giovedì 2 novembre ore 19.30, venerdì 3 novembre ore 20.30, sabato 4 novembre ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Antonio Pappano
pianoforte Igor levit
Cherubini Anacréon, ouverture
Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 3
Sibelius En Saga
Strauss Till Eulenspiegel
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www.santacecilia.it
biglietti da € 19 a € 52