L’edizione autunnale di “Tutta tua la città”, il percorso alla scoperta di Bolzano ideato dal comitato culturale del Teatro Cristallo. Con l’aiuto di storici, architetti, giornalisti e artisti, si percorreranno via Volta e via Pacinotti, indagando la zona contestualizzandola nel passato, nel presente e anche nel futuro.
Sostare oggi nella Zona industriale di Bolzano permette di leggere la storia della città, della sua popolazione, delle sue abitudini e della sua particolare ed interessante pianificazione urbanistica. La sua realizzazione, a partire dal 1935, rappresentò uno strategico passaggio nel disegno di italianizzazione del territorio che mirava a trasformare Bolzano in una grande città italiana: migliaia di lavoratori assieme alle loro famiglie furono trasferiti dalle regioni d’Italia e diedero un nuovo volto alla città che si accreditò quale città industriale e che, da maggioranza tedesca, divenne a maggioranza italiana. Generazioni di lavoratori si sono avvicendate nelle industrie che tuttora rappresentano un settore di grande occupazione. Ma anche la Grande storia ha travolto, talvolta in modo tragico, l’area produttiva della città che ne conserva traccia in piccoli ma significativi luoghi di memoria. Oggi la Zona industriale guarda anche al futuro con importanti industrie, progetti di valorizzazione in chiave culturale e vaste aree commerciali che non rappresentano più unicamente spazio di lavoro, ma anche di intrattenimento. Il Teatro Cristallo invita i bolzanini a percorrere due vie simbolo della zona industriale di ieri e di oggi, via Volta e via Pacinotti, accompagnati da alcune guide d’eccezione.
Il luogo di ritrovo del percorso sarà la sede del quotidiano Alto Adige, in via Volta 10. Dopo il saluto di apertura dell’iniziativa da parte della vicepresidente del Cristallo Franca Toffol e di Paola Bassetti, curatrice del percorso, il direttore del giornale locale Alberto Faustini racconterà brevemente la storia del giornale all’interno della sua stessa sede. Seguirà poi l’intervento dell’architetto Alexander Zöggeler sulla nascita e sullo sviluppo urbanistico della Zona industriale.
In via Pacinotti il gruppo, accompagnato da Carla Giacomozzi, responsabile dell’Archivio storico della Città di Bolzano, si soffermerà davanti al binario della deportazione e lì verranno presentati i monumenti della Zona. Arrivati alla rotonda Vittime della Cellsa Dino Gagliardini della Filodrammatica di Laives anticiperà con un breve monologo l’intervento di Luca Fregona, giornalista del quotidiano Alto Adige, sull’eccidio della Lancia del 3 maggio del 1945. Verranno ricostruite le storie delle vittime e dei sopravvissuti di quella strage nazista, che coinvolse 24 operai che vennero messi al muro e fucilati dai nazisti. Dopo la parte storica, verrà dato spazio anche alla “nuova” Zona industriale che oggi punta decisamente sull’innovazione produttiva e tecnologica: il gruppo verrà invitato all’interno del NOI Techpark dove, nell’anfiteatro esterno, potrà ascoltare un breve monologo sempre a cura della Filodrammatica di Laives sulla storia delle Acciaierie di Bolzano ed infine, con le guide del NOI concluderà la camminata all’interno del grande polo tecnologico bolzanino.
L’iniziativa vede la partnership del Quotidiano Alto Adige, dell’Archivio Storico della Città di Bolzano, della Fondazione Architettura Alto Adige, del NOI Techpark Sudtirol-Alto Adige, della Filodrammatica di Laives e del Südtiroler Künstlerbund. La partecipazione alla camminata è gratuita, non è necessario prenotarsi e si terrà anche in caso di pioggia.