Angel City Chorale ospite della 76ª Estate Fiesolana
Mercoledì 28 giugno 2023, alle ore 21.15, l’Angel City Chorale si esibirà al Teatro Romano quale formazione ospite della 76ª Estate Fiesolana, il più antico festival all’aperto d’Italia.
L’ACC, formazione statunitense proveniente dalla California, dalla città di Los Angeles, è diretta da Sue Fink, cantautrice, direttrice e fondatrice dell’ensemble vocale, e proporrà al grande pubblico un programma di capolavori jazz, folk, gospel e pop.
L’ACC è costituito da 160 cantanti che si esibiscono nelle più prestigiose sale statunitensi, dalla Carnegie Hall alla Walt Disney Concert Hall, semifinalista della 13ª edizione di America’s Got Talent, nel 2018, con la loro cover virale Africa di Toto che conta oltre 17 milioni di visualizzazioni YouTube.
La missione dell’ACC è condensata nel suo programma annuale Tour of Hope che mira a costruire una comunità con una canzone dopo l’altra, a fianco di grandi solisti quali Michael Boublè, Monica Mancini, Dianne Reevers, Luther Vandross, Stevie Wonder.
Prestigiose le loro collaborazioni: con la Royal Philharmonic Orchestra, negli Abbey Road Studios, hanno registrato la colonna sonora del videogioco Civilization VI, titolata Sogno di Volare composta da Christopher Tin e, sempre a fianco del compositore Tin, hanno vinto il Grammy Award per l’esecuzione in prima mondiale del brano classico Calling All Dawns.
«Esibizioni sensazionali, grazie alle quali sembra di toccare il cielo» sostiene Simon Cowel e, ancora, «Tecnica impeccabile, amore disinvolto di tutti i membri per il canto hanno dato vita ad un’eccellente performance», scrive di loro Jeffrey Williams, dopo il debutto alla Carnegie Hall. La performance fiesolana si aprirà con il Tema d’amore da Nuovo Cinema Paradiso, omaggio all’Italia con la celebre pellicola del 1988 del regista Giuseppe Tornatore, colonna sonora di Ennio Morricone, Premio Oscar e Golden Globe del 1990.
Da Morricone a Sam Cooke con A change is gonna come, composizione del 1964 divenuta l’inno del movimento per i diritti civili degli afroamericani. I due canti spirituals americani del XIX secolo, Wayfaring stranger e Soon Ah will be done, incorniciano la Samba do Avião di Antȏnio Carlos Jobin, brano scritto da Jobin per il film italiano del 1962 titolato Copacabana Palace, nel quale si descrive l’atterraggio aereo al Galeão di Rio de Janeiro, l’aeroporto brasiliano a lui intitolato nel 1999 ed ora chiamato Aeroporto
Internazionale Rio de Janeiro-Antonio Carlos Jobim.
Seguono i capolavori di Christopher Tin che hanno esaltato le potenzialità vocali di questo grandioso ensemble, Sogno di volare e Baba Yetu, entrambi scritti nel 1976, il primo quale ricerca dell’umanità nella conquista del cielo per il videogioco Civilization VI, il secondo trasposizione della preghiera Padre nostro in lingua swahili per Civilization IV.
Night di Morton Lauridsen, Freedom Medley contenente brani di diversi autori contemporanei inni di libertà e Bye and Bye di Tindley anticipano Africa scritto nel 1954 dal tastierista e vocalist David Paich e dal batterista Jeff Porcaro della band rock Toto.
L’ACC si esibirà accompagnato dai tastieristi statunitensi Mark McCormick e Gordon Glor, dal bassista e dal batterista italiani Lello Gnesutta e Francesco Inverno.
Dirige Sue Fink, anche direttrice artistica dell’ACC, che in questìoccasione festeggia il 30esimo anno di attività della sua compagine corale.
Ingresso libero.