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“Caracatastrofe” Drodesera 2011 – XXXI Edizione

La trentunesima edizione di Drodesera si svolgerà dal 22 al 30 luglio negli spazi della Centrale idroelettrica di Fies a Dro (Tn): il complesso – risalente ai primi del novecento e in parte ancora attivo per la produzione di energia – si trova al centro di una riserva naturale sulle montagne trentine, e da più di dieci anni è sede del festival e di tutte le attività di Centrale Fies. Grazie al prezioso sostegno di importanti partners (Hydro Dolomiti Enel e Provincia Autonoma di Trento, oltre a Comune di Dro, Regione Autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Apap/Advancing Performing Arts Project – Comunità Europea Progetto Cultura, Arcus/Arte Cultura Spettacolo) in questi anni la Centrale si è imposta come uno dei principali centri europei per il sostegno e la diffusione delle performing arts.

Caracatastrofe è il titolo scelto per questa edizione 2011, come proseguimento ideale della passata edizione “avere trent’anni”: dopo aver esplorato le incertezze e le paure di una generazione, è tempo di provare a capire assieme cosa verrà dopo, di parlare del mondo in cui viviamo. La catastrofe è allora quella naturale dalla quale ripararsi, ma anche quella sociale nella quale siamo immersi, una sorta di apocalisse continua, una eterna adolescenza e insieme un nuovo possibile sistema di segni per leggere il reale. La catastrofe come la nostra identità attuale, quella del cambiamento lento e in crescita o repentino che sia, quella della svolta, dell’azzerare per poi ripartire, ricostruire.

Alcuni numeri di questa trentunesima edizione: 39 le compagnie e gli artisti presenti, 72 gli eventi in programma, tra cui 33 spettacoli per 52 repliche complessive. 5 prime nazionali, 6 prime assolute, 5 progetti site specific, per un festival che come sempre mescolerà senza soluzione di continuità i linguaggi del contemporaneo, proponendo performance, teatro, danza, musica ma anche arti plastiche e video.

Tra i protagonisti di Drodesera 2011 alcuni dei nomi più acclamati nei recenti sviluppi della scena internazionale: doppio spettacolo per Ricci/Forte gli enfant-terrible del teatro italiano (Imitationofdeath, 23-24 luglio; Grimmless, 25 luglio), e per l’Accademia degli Artefatti (con il nuovo spettacolo Orazi e Curiazi – dramma didattico, 23 e 24 luglio, e il “classico” My Arm, lunedì 25). Motus, una delle compagnie di punta della ricerca italiana, porterà invece eccezionalmente a Fies tutti e quattro gli spettacoli che compongono il recente ciclo dedicato ad Antigone (dal 27 al 30 luglio) e chiuderà ufficialmente la programmazione sabato 30 con Alexis. Una tragedia greca.

La grande danza sarà tra i protagonisti di questa edizione, a cominciare dallo struggente Atlante del Bianco lavoro firmato Damasco Corner/Virgilio Sieni che si avvale dell’eccezionale performance di Giuseppe Comuniello, giovane danzatore non vedente (sabato 23 luglio).

Quattro i grandi nomi anche sul versante internazionale, con tre importanti prime nazionali: in apertura del festival Ontroerend Goed (gruppo belga vincitore del Total Theatre Award a Edimburgo e tra i nomi più acclamati del panorama internazionale) prosegue la sua esplorazione dell’universo adolescenziale con Teenage riot (venerdì 22 luglio).

Importante appuntamento con la danza internazionale di Groupe Entorse (uno dei danzatori del gruppo belga Peeping Tom, acclamato lo scorso anno al festival): il suo Accidens (martedì 26 luglio) rappresenta per Drodesera 2011 il secondo ideale tassello di una trilogia sulla “caduta”, insieme ai lavori di Damasco Corner/Virgilio Sieni e Dewey Dell.

Mercoledì 27 sarà la volta di Mette Ingvartsen e del suo Evaporated Landscapes, suggestivo lavoro ‘in assenza di performer’ dove la coreografa danese ricrea sul palco l’evolversi dei fenomeni atmosferici.

Infine, un’altra prima italiana per la coreografa ungherese Edit Kaldor, che proporrà in chiusura il travolgente C’est du chinois: una famiglia cinese impegnata in un surreale corso di lingua che coinvolge gli spettatori, un ritratto iper-reale dove dall’ironia travolgente emerge una riflessione molto seria sul tema della comunicazione (sabato 30 luglio).

Largo spazio a Drodesera anche alla nuova scena italiana: artisti e compagnie anagraficamente giovani, ma ormai riconosciute ed apprezzate in tutta Europa grazie al lavoro di Fies Factory, progetto che da quattro anni testimonia dell’importanza di una strategia a lungo termine capace di investire sul lavoro dei giovani per renderne più agevole la creazione e la circuitazione. Teatro Sotterraneo inaugurerà venerdì 22 luglio la programmazione di Drodesera con un episodio realizzato ad hoc del suo ultimissimo Homo Ridens, seguiti da Dewey Dell (Grave, da sabato 23 a lunedì 25), Codice Ivan (con la prima assoluta di GMGS_ What the hell is happiness? il 24 e 25) e Francesca Grilli (Gold, altra prima assoluta in programma il 29 e il 30 luglio). Doppia la presenza di Pathosformel, il 27 luglio con Alcune primavere cadono d’inverno (che vede la partecipazione straordinaria di uno dei gruppi più apprezzati dell’elettronica italiana, i Port-Royal) e lo studio di An afternoon love (29-30 luglio) mentre addirittura tre saranno gli spettacoli proposti da Anagoor: venerdì 22 luglio il dittico Rivelazione e Tempesta, seguiti il 28 e il 29 luglio dal recentissimo Fortuny.

Marta Cuscunà realizzerà invece insieme a Francesca Grilli Enduring Exchange, un progetto speciale sul tema dello scambio che vedrà protagonisti nove piccioni viaggiatori, incaricati di portare in volo un messaggio da Fies a Bologna: una testimonianza del lavoro sarà visibile per tutta la durata del festival nella voliera del Parco della Centrale.

E ancora, tutte quelle realtà che in questi anni hanno trovato in Centrale Fies un luogo ideale per lavorare e un supporto indispensabile per promuovere i frutti di questo lavoro: il Gruppo Nanou con l’inquietante trilogia Motel (Prima stanza, Seconda stanza e Anticamera, 29 luglio), i milanesi Garten (Mw secondo studio, 27 luglio), i Cosmesi in un inedito concerto insieme al gruppo black metal Rotorvator (martedì 26). Alessandro Sciarroni, interprete di molti lavori di Lenz Rifrazioni è oggi uno dei giovani coreografi più interessanti in circolazione, proporrà in prima assoluta il suo nuovo lavoro Joseph martedì 26 luglio, mentre Androgynous, duo di giovanissime performers nate e cresciute a Dro, sarà in scena dal 26 al 28 con l’anteprima della sua ultima performance Si Sussurra Riscossa.

Ad affiancare la programmazione degli spettacoli, anche quest’anno  Drodesera proporrà nella Galleria Trasformatori un’esclusiva temporary gallery: my personal crime è il tema che lega i lavori di Alessandro Sala, Alterazioni Video, Areabombing, Armida Gandini, IOCOSE + Matteo Bittanti, IOCOSE e falegnameria sociale, Linda Molenaar, Orso e Toro, Ron Oliver, Willy Verginer e Matteo Lenardon. Una galleria dove la catastrofe e la ricostruzione seguono un ritmo tanto preciso quanto sbagliato, scambiandosi volontariamente di posto. La galleria resterà aperta per tutta la durata del Festival.

Da segnalare gli oltre 28 appuntamenti a ingresso gratuito, la maggior parte concentrati nel Parco della Centrale. Il Parco – al quale sarà sempre consentito liberamente l’accesso – rappresenterà anche quest’anno il cuore pulsante delle notti di Fies: 4 concerti con alcune delle band più innovative del panorama internazionale e 9 dj set animeranno il dopo-spettacolo del festival, insieme alla presenza ormai fissa di alcune delle migliori realtà del panorama enogastronomico locale che permetterà al pubblico di conoscere ed apprezzare i prodotti del territorio.

Si rinnoveranno anche quest’anno le due prestigiose media partnership che hanno caratterizzato la scorsa edizione del festival: due tra le principali emittenti radiofoniche nazionali seguiranno le giornate con una programmazione ad hoc. Sabato 24 e domenica 25 Antonio Audino condurrà dalle 15 alle 17.45 in diretta da Centrale Fies la trasmissione estiva di Rai Radio3 Pantagruel, intervistando alcuni degli artisti protagonisti delle prime serate, mentre Radio Popolare racconterà il festival con collegamenti quotidiani a cura di Ira Rubini, storica voce di ‘radiopop’ e responsabile della redazione teatro.

Drodesera è come sempre realizzato nel rispetto assoluto del prezioso ambiente naturale che lo circonda: per questo non è consentito l’accesso alla Centrale con mezzi privati, ma un servizio di bus navetta gratuito è attivo da Dro (partenza e arrivo in Piazza Repubblica) durante tutte le serate del festival (dalle 18.30 alle 3.00, con pause dalle 22 alle 22.45 e dall’1.30 alle 2.00).

Le prenotazioni agli spettacoli sono aperte: data la grande richiesta, è consigliabile riservare sin d’ora i biglietti chiamando lo 0464 504700 o scrivendo a prenotazioni@centralefies.it.

Novità di quest’anno, la possibilità di acquistare direttamente on-line i biglietti per gli spettacoli su www.vivaticket.it (il servizio prevede un costo di prevendita di € 1,80).

UFFICIO STAMPA DRODESERA 2011

Virginia Sommadossi +39 334 3190037

Matteo Torterolo +39 347 9579077

press@centralefies.it

www.centralefies.it

 

 

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