Lunedì 16 dicembre al Teatro Sistina di Roma, Giancarlo Giannini e Mauro Di Domenico sono i protagonisti di una serata omaggio al grande compositore Ennio Morricone, il musicista Premio Oscar che ha realizzato colonne sonore memorabili per film che hanno segnato la storia del cinema italiano e mondiale.
Con lo spettacolo “Omaggio a Morricone” non ci si chiede più se nel cinema siano le immagini a valorizzare la musica o viceversa: l’intreccio delle musiche di Morricone, con la grande esclusiva dell’interpretazione di Giancarlo Giannini – voce recitante – e l’ispirazione di Mauro Di Domenico – chitarra solista e arrangiatore –, accompagnati dai solisti dell’Orchestra di Cinecittà e dai danzatori di Oniin Dance Company creano un equilibrio perfetto, per uno spettacolo che si presenta come una lettura musicale della memoria.
Giannini presenta al pubblico una rilettura di alcune delle più significative pagine del cinema musicato da Ennio Morricone, un viaggio onirico che diventa stimolo alla riflessione e al ricordo in contrasto con le esperienze effimere e prive di memoria caratteristiche della nostra epoca.
Il concerto/recital ripercorre il cinema di Morricone, a partire dai temi del West e dell’America, dove Morricone ha reso la musica un indissolubile elemento espressivo, che non accompagna le immagini, ma quasi le anticipa. Sono le musiche dei capolavori nati dalla collaborazione tra il compositore e Sergio Leone (iniziata nel 1964) attraverso la rivisitazione della trilogia del dollaro (“Per un pugno di dollari”, “Per qualche dollaro in più” e “Il buono, il brutto, il cattivo”) e della trilogia dell’America (“C’era una volta il West”, “Giù la testa”, “C’era una volta in America”).
Il concerto, poi, si confronta con altri grandi capolavori, di altrettanto grandi autori, come “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore fino ad arrivare al contributo compositivo che Morricone ha saputo accostare ai temi dell’impegno etico e della protesta civile: da “Sacco e Vanzetti” a “Mission”.
A coronare questo grande concerto attraverso la storia del cinema, i solisti dell’Orchestra di Cinecittà e la chitarra classica di Mauro Di Domenico che rilegge le note di Morricone con la fantasia del pittore che traduce la bellezza della natura su tela, mettendo su partitura la sua visone delle emozioni suscitate dal Maestro. Così Ennio Morricone si riferisce a Mauro di Domenico e ai suoi arrangiamenti “…Trovai una conferma delle mie impressioni e scoprii altri valori: l’uso originale della chitarra classica unita alla chitarra Midi lo porta ad un risultato di grande, rara, originale suggestione (mai fredda)…” .
Lo spettacolo si arricchisce della compagnia stabile di danza contemporanea del Teatro delle Celebrazioni di Bologna, la Oniin Dance Company che, attraverso le coreografie di Daniela Rapisarda ed Alessandro Vacca, crea un intreccio di dinamica, fisicità, tecnica e ritmo, per un’esperienza artistica completa e di grande impatto emotivo.
Ennio Morricone, musicista e direttore d’orchestra, ha composto più di 500 colonne sonore cinematografiche ed ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui alcuni Nastri d’Argento per “metti una sera a cena” (1965), per “Sacco e Vanzetti” (1966) e per “Gli Intoccabili” (1987) e altrettanti premi BAFTA (The British Academy of Film & Television Arts), tra cui quello del 1984 per “C’era una volta in America”. Nel 2007 gli è stato conferito il Premio Oscar alla carriera per i suoi contributi nell’arte della musica per film.
Giancarlo Giannini, grande interprete di cinema e teatro, è l’attore italiano più amato di Hollywood. Nella sua prolifica e poliedrica carriera ha lavorato con i maggiori registi italiani: Dino Risi (“Sessomatto”, 1973), Sergio Corbucci (“Il bestione, 1974), Luchino Visconti (“L’innocente”, 1976), Mario Monicelli (“Viaggio con Anita”, 1979; “I Picari” 1988), e Nanni Loy (“Mi manda Picone”, 1984, per il quale vinse il David di Donatello come miglior attore protagonista), senza dimenticare le tante pellicole in cui è stato diretto da Lina Wertmuller, i cui personaggi grotteschi ed ironici lo hanno fatto apprezzare a livello internazionale, regalandogli alcuni prestigiosi riconoscimenti. Numerose le collaborazioni con autori internazionali: Francis Ford Coppola (“New York Stories”, 1989), Alfonso Arao (“Il profumo del mosto selvatico”, 1955), Ridley Scott (“Hannibal, 2001 per il quale vinse il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista ) solo per citarne alcuni.
Mauro Di Domenico, chitarrista classico, autore di musiche di scena per il teatro, il cinema e per programmi televisivi nazionali ed internazionali. Per il teatro vanta numerose collaborazioni con il regista Maurizio Scaparro, ha eseguito colonne sonore per Nicola Piovani e Bigas Luna. Per oltre 20 anni ha collaborato con Massimo Ranieri nel teatro, nel cinema, nei progetti televisivi e nei concerti live. Nel 2007 è stato distribuito a livello mondiale il progetto discografico contenente brani originali e una rilettura personale dei grandi successi di Ennio Morricone che per l’occasione ha composto un brano esclusivo dedicato allo stesso Di Domenico.
Oniin Dance Company – La Compagnia di danza contemporanea stabile del Teatro delle Celebrazioni di Bologna interpreta un forte desiderio comunicativo che utilizza il linguaggio del corpo come strumento primario di espressione.
Sotto la direzione artistica di Daniela Rapisarda la Compagnia si muove con la prima produzione dal titolo “CORRUPTION” firmata dai coreografi Daniela Rapisarda e Alessandro Vacca che hanno dato voce a sette corpi danzanti desiderosi di gridare attraverso il movimento, un moto ricavato dall’alternanza di tecnica e stile che pur rompendo gli schemi tradizionali non perde di sinuosità e armonia. CORRUPTION ha debuttato il 5 Maggio 2013 a Bologna presso il Teatro delle Celebrazioni. L’evento Omaggio a Morricone toccherà le città di Bologna, Roma, Bari, Montecatini Terme e Milano.
Giancarlo Giannini: “Dedico il mio intervento alla poesia e al genio di Morricone” “E’ da tempo che non faccio teatro ma ho accettato con entusiasmo di partecipare all’omaggio a un genio della musica e del cinema come Ennio Morricone ideato dal grande chitarrista e arrangiatore Mauro Di Domenico”.
Giancarlo Giannini spiega il suo impegno in questa performance tutta speciale.“ Davvero speciale – dice – perché il tributo al Maestro viene realizzato usando praticamente tutte le forme di espressività artistica, il teatro, il cinema, la musica, la danza: un modo completo per illustrare l’arte di Morricone”.
Come sviluppa il suo intervento?
“Qui non faccio teatro vero e proprio ma poesia. Non interpreto ma leggo, leggo poesia che è una cosa che mi piace e in questa fase mi esprime compiutamente… La parola, la pausa, lo sguardo, la citazione, l’allusione. Come dice paradossalmente ma non troppo un grande poeta, la vera poesia è rappresentata piu’ significativamente nel rigo bianco tra un verso e l’altro: la fantasia, lo stile insomma. E credo che la poesia si addica particolarmente all’opera di Ennio Morricone”.
Che rapporto ha con la musica e il cinema di Ennio Morricone?
“Bellissimo. Morricone è un genio, forse con Rota il più grande compositore di musica per il cinema ma anche di musica-musica. Di Domenico e io cerchiamo di divulgarla con interventi musicali, di danza, di letture di testi”.
Quali fasi dell’opera di Morricone prendete in esame?
“Un po’ tutte ma nella selezione Morricone ci ha dato una serie di indicazioni per mettere in evidenza alcuni temi specifici. Ad esempio mentre viene eseguito un pezzo significativo di “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo, io leggo un brano di lettere dei protagonisti del film.
Oppure facciamo un’operazione analoga quando, parlando del tema della rivoluzione, eseguiamo musica da “Giu’ la testa” di Sergio Leone e testi da me letti, dedicati coerentemente all’argomento”.
E’ vero che Morricone è riuscito a farla cantare?
“Ah si, una volta tanti anni fa per il film ‘Lo squarciagola’ del grande regista teatrale Luigi Squarzina, decisero di farmi cantare e Morricone mi dette tutte le indicazioni per farlo. Ho
ripetuto qualche volta questo tipo di esibizioni facendole passare come un gioco. Ma niente è un gioco nel mestiere difficile dell’attore: anche per far apparire un gioco una performance c’è bisogno di adeguata preparazione, di quello che io definisco materiale plastico necessario per la scena per lo schermo per il doppiaggio per la lettura o di qualsiasi altra forma espressiva”.
Insomma fantasia, poesia ma anche tecnica e preparazione
“Proprio così: gioco d’artista. Nella poesia ma anche nella musica. Come in letteratura o nella poesia esiste un cosiddetto sottotesto anche la musica, come facciamo in questo omaggio a Morricone ha una sua possibile chiave di diversa o doppia lettura. Ho usato questa tecnica nel mio ultimo film da regista uscito quest’anno ‘Ti ho cercata in tutti i necrologi’, sistemando la musica di Adriano De Santis in modo ‘asincrono’ cioe’ tentando di creare stridore tra immagine e musica. Un tentativo di provocare un genere meno dissonante. Nel presentare questa performance mi viene spesso in mente la tecnica del fanciullino di Giovanni Pascoli. Giocare con la parola con il candore del bambino per esprimere la gioia della fantasia”.
Sente molto l’impegno per questo Omaggio a Morricone
“Si non solo per rendere il dovuto onore a Morricone ma anche per la qualità e la sperimentazione ideata da Di Domenico di una partecipazione di tanti solisti del mondo della musica, del cinema del teatro e della danza. Viva Morricone”.
INFO ACQUISTO
“OMAGGIO A MORRICONE”
Info e prenotazioni: 06 4200711
Teatro Sistina Via Sistina 129, 00187 Roma
www.facebook.com/teatrosistinaroma
Botteghino
Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato
Domenica 11.00-19.00 orario continuato
Biglietti
Poltronissima : € 35,00 + € 4,00 prev.
Poltrona e Prima Galleria € 31,50 + € 3,50 prev.
Seconda Galleria: € 26,50 + € 3,00 prev.
terza Galleria: € 26,50 + € 3,00 prev.