di Gareth Armstrong
con Mauro Parrinello
voce off Michele di Mauro – luci Liliana Iadeluca – scene e costumi Chiara Piccardo
regia Mauro Parrinello
Produzione Compagnia Demoni / Off-Rome
II coltello affilato, gli occhi iniettati di sangue, il naso adunco e una parrucca rossiccia che gli da un aspetto diabolico. Oppure, una semplice tunica nera e un portamento nobile ed elegante. Nel
primo caso, il villain rivendica la sua libbra di carne suscitando le risa e lo scherno del pubblico,
nel secondo la sua pietà. Comunque sia, si tratta sempre di uno dei personaggi immortali partoriti
dal genio di Shakespeare: Shylock. Ma chi era veramente l’ebreo del Mercante di Venezia? Un
uomo solo, senza amici, un padre abbandonato e pieno di rabbia. Un personaggio controverso,
capace di dividere la storia, che in alcuni casi ne ha fatto un baluardo dell’antisemitismo, mentre
in altri l’esempio prediletto per vivaci discussioni sulla questione ebraica. Come e possibile, dopo
tanto parlare, rappresentare, riscrivere e riadattare questa icona del teatro, confrontarsi ancora
con Shylock? Gareth Armstrong opera una scelta semplice e allo stesso tempo esilarante: fare
uscire Shylock di scena. A parlare di lui, e non solo di lui, e qualcuno che in pochi ricorderanno:
Tubal, quell’ebreo “della stessa tribù” di Shylock a cui Shakespeare dedica nel Mercante non
più di otto battute. A lui il compito di ripercorrere in fitta trama del Mercante di Venezia, nel
tentativo di riabilitare la figura di Shylock, di rivelare, con incredibile ironia, I’uomo dietro il
personaggio, vacillante sotto il peso di un unto troppo grande per lui. E al tempo stesso, con
questo a tu per tu con il pubblico, in questo “one-man show” su Shylock, Tubal si prende it suo
momento di gloria. la sua occasione fin troppo cercata, un’opportunità per riscrivere in tanto
rota storia dal suo punto di vista. Shylock e uno spettacolo che offre allo spettatore l’opportunità
di una visione insolita del Mercante di Venezia, tra situazioni esilaranti, travestimenti , incursioni
e rimandi, Shylock e un Mercante di Venezia come non l’avete mai visto.
Le fermate della navetta:
Via Cesare Rosaroll – Via Foria – Piazza Museo Nazionale – Via Salvator Rosa – Via Matteo Renato Imbriani – Piazza Francesco Muzii – Via Bernardo Cavallino – Via Antonio Cardarelli – Via Michele Pietravalle – Via Rocco Marco di Torrepadula – Via Dietro la Vigna – Via Oliviero Zuccarini – Via Dietro la Vigna
Orario: 20:30, tranne la domenica alle ore 18
Biglietto: intero 15 euro; Politeatro Card over 30 10 euro; Politeatro Card under 30 6 euro
Servizio gratuito di navetta per i possessori della Politeatro Card con prenotazione tramite SMS da inviare al numero 3347120214 entro le ore 20.00 del giovedì.
Info e prenotazioni: http://www.