ILARIA E LE ALTRE, ovvero della bellezza eterna
Incontri di letteratura, filosofia, arte e musica
Ideazione e cura Lea Codognato, Alba Donati e Sergio Risaliticon Angelo Branduardi, Alessio Boni, Giuseppe Conte, Michael Cunningham, Bernard-Henri Lévy, Armando Massarenti, Melania Mazzucco, Aldo Nove, Francesca Serra, Vittorio Sgarbi, Nicla Vassallo
La prima edizione della rassegna Conversazioni di San Francesco, promossa dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, non poteva non essere dedicata a un tema tanto lucchese quanto mondiale: Ilaria e le altre, ovvero della bellezza eterna. Il ciclo di incontri di letteratura, filosofia, arte e musica, ideato e curato da Lea Codognato, Alba Donati e Sergio Risaliti, trae spunto da una delle opere più conosciute e amate al mondo, Il monumento funebre di Ilaria del Carretto, giovane sposa del Signore di Lucca, Paolo Guinigi, realizzato da Jacopo della Quercia, conservato nel Duomo, e che da sempre rappresenta un archetipo di bellezza muliebre e di gioventù. Studi recenti hanno compiuto una scoperta eccezionale e cioè, dopo 10 secoli, hanno rintracciato le spoglie di Ilaria nella cappella di Santa Lucia nel convento di San Francesco. E proprio San Francesco sarà il luogo che ospiterà tutti gli incontri della rassegna, in programma dal 9 settembre al 23 novembre.
Intorno alla riflessione sulla bellezza eterna si sviluppa un ciclo di incontri con eventi letterari e spettacolari di vario genere, reading, incontri con gli autori e lectio magistralis. Ci saranno le conversazioni del premio Pulitzer Michael Cunningham, raffinato conoscitore d’arte, che nel suo ultimo libro La regina delle nevi mette al centro del racconto una figura lunare, una sposa morente che sembra già forgiata per il marmo dell’eternità. Cunnnigham dialogherà con Ranieri Polese. Ci sarà la lectio magistralis del filosofo francese Bernard-Henri Lévy e la relazione introduttiva tra filosofia e letteratura di Armando Massarenti. Quella del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che proprio al suo incontro con Ilaria del Carretto fa risalire il suo amore per l’arte, a introdurre la serata sarà il critico d’arte e storico dell’arte Sergio Risaliti. Ci sarà il poeta Giuseppe Conte che curerà un percorso di letture da Keats a Leopardi, con uno sguardo verso culture altre: poeti dal Medio Oriente, la Cina, l’India, letti e interpretati dall’attore Alessio Boni; un omaggio a San Francesco con il poeta e narratore Aldo Nove, autore del libro Tutta la luce del Mondo. Il romanzo di San Francesco, insieme al musicista Angelo Branduardi, coordinati da Fulvio Paloscia. E ci sarà un incontro particolare con Melania Mazzucco, Francesca Serra, la filosofa Nicla Vassallo e la poetessa Alba Donati che racconteranno l’altra faccia della medaglia: qual è la funzione della sposa morta o suicida o uccisa di Ilaria, Ofelia, Virginie, e di tante altre bellezze che occupano le pagine dell’arte e della letteratura scritta dagli uomini? E se la morte femminile fosse un mito fondativo della nostra cultura? Se tanta abitudine a morire avesse a che fare con l’abitudine di ucciderle per davvero?
“La bianca fiordaligi stesa in sul coperchio del bel sepolcro” (D’Annunzio) rappresenta uno dei vertici dell’estetizzazione della morte femminile. Il marmo blocca il decadimento del corpo, morte e bellezza si uniscono e si scambiano il posto. Il fascino della scultura di Jacopo è stato fonte di ispirazione per artisti e poeti, da D’Annunzio a Quasimodo e Pasolini. Naturalmente il tema della purezza e della dimensione eterea della figura femminile deriva dall’epoca medioevale, Dante con Beatrice e Francesco Petrarca con Laura hanno fondato il canone definitivo. Proprio il Petrarca dei Trionfi pare aver offerto appiglio all’ispirazione figurativa di Jacopo: un canone che è stato di fondamentale confronto anche per Michelangelo Buonarroti e per tutta la letteratura dell’Ottocento da Poe a Keats.
A questa prima edizione delle Conversazioni di San Francesco si affianca un’originale iniziativa, LANGUIR D’AMORE: L’IMMAGINE FEMMINILE FRA AMOR SACRO E AMOR PROFANO. Un interessante itinerario fra le collezioni dei musei nazionali di Lucca intorno al soggetto della figura femminile, visto attraverso il sentimento amoroso inteso nelle sue varie declinazioni: amore materno, amore sensuale, estasi d’amore. In considerazione dell’ordinamento delle collezioni che prediligono il percorso cronologico, l’itinerario propone una selezione di opere, con testi e rimandi letterari a cura della scrittrice e critica letteraria Margerita Loy, che prende le mosse da Villa Guinigi per proseguire fino a Palazzo Mansi. Un viaggio artistico e letterario alla scoperta di opere poco conosciute e ricche di storie.
In occasione degli eventi, i Musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi resteranno aperti fino alle ore 24.00
Il Complesso Conventuale di San Francesco è tornato alla città grazie all’imponente e recente restauro finanziato e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
La rassegna è promossa dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, organismo costituitosi su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Centro Studi sull’arte “Licia e Carlo Ludovico Ragghianti. Sponsor unico della rassegna è la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Gruppo Banco Popolare.
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Breve storia del Complesso di San Francesco
E’ una storia lunga nove secoli, quella del Complesso conventuale di San Francesco. Una storia che il restauro in corso ha riportato alla luce. Il legame tra la città di Lucca e San Francesco D’Assisi non è casuale, secondo la tradizione seicentesca il Santo sarebbe appartenuto a un ramo della famiglia lucchese dei Moriconi, trapiantatasi anticamente in Umbria. Si sa dell’esistenza di un primo insediamento di francescani a Lucca già dal 10 aprile del 1228, data in cui Perfetto di Graziano offrì a Goffredo da Castiglione, cardinale prete presso San Marco, un appezzamento di terreno con orto e annessa capanna affinché i frati minori potessero erigervi la loro chiesa. Il primo cantiere sembra già terminato l’8 agosto del 1232 e nel 1253 si hanno le prime testimonianze della ripresa dei lavori per l’ampliamento e/o ricostruzione del complesso, che andarono avanti fino alla fine del XIII, inizio XIV secolo. La struttura architettonica della chiesa di San Francesco a aula unica, senza transetto, che si conclude in tre cappelle absidali, corrisponde alla tipologia dell’architettura mendicante in uso in Toscana. Alla metà del Trecento risale la costruzione della Cappella di Santa Lucia, voluta da Francesco di Bartolomeo Guinigi come cappella privata e funeraria per i membri della propria casata, sia maschili che femminili.
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Ilaria del Carretto
Ilaria del Carretto (Zuccarello, 1379 – Lucca, 1405) apparteneva al casato dei Marchesi di Savona. Nacque da Carlo I del Carretto, primo marchese Del Carretto di Zuccarello. Seconda delle quattro mogli di Paolo Guinigi, signore di Lucca tra il 1400 e il 1430, si sposò nel 1403 e dette alla luce due figli, Ladislao e Ilaria Minor. Morì durante il parto della figlia Ilaria, nel 1405.
Per lei il marito commissionò il famoso sarcofago, capolavoro di Jacopo della Quercia.
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Programma
martedì 9 settembre ore 21
Noi, e l’arte. L’arte. E noi. Lectio magistralis del Premio Pulitzer Michael Cunningham.
In occasione dell’uscita del libro di Michael Cunningham La regina delle nevi (Bompiani), il giornalista e critico de Il Corriere della Sera, Ranieri Polese conversa con lo scrittore che leggerà alcune pagine tratte dal suo romanzo.
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sabato 27 settembre ore 21.00
Amore, morte e bellezza
Una serata/spettacolo dedicata all’opera poetica da Petrarca a Leopardi e la figura femminile nella poesia attraverso i testi scelti dal poeta Giuseppe Conte.
Letture di Alessio Boni. Introduce Giuseppe Conte.
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sabato 4 ottobre ore 21.00
Omaggio a San Francesco con il poeta e narratore Aldo Nove, protagonista di un reading/improvvisazione musicale dal suo libro Tutta la luce del Mondo. Il romanzo di San Francesco (Bompiani) e il musicista e autore Angelo Branduardi.
Introduce Fulvio Paloscia, la Repubblica.
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domenica 19 ottobre ore 21.00
Il guardare delle donne, ovvero la bellezza infranta
Intervengono: Melania Mazzucco (Premio Strega 2003 con Vita), Francesca Serra (critica e studiosa di letteratura italiana), Nicla Vassallo (filosofa, professore ordinario presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Genova).
Da Emily Dickinson a Sylvia Plath: Alba Donati legge la poesia delle donne.
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venerdì 7 novembre ore 21.00
Tra filosofia e letteratura, relazione introduttiva di Armando Massarenti, Il Sole 24 Ore
Lectio magistralis di Bernard-Henri Lévy
Fondatore negli anni Settanta della Scuola della Nouvelle Philosophie, il filosofo e giornalista francese Bernard-Henri Lévy ha presentato al Teatro La Fenice di Venezia la sua ultima pièce teatrale “Hotel Europe”.
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domenica 23 novembre ore 18.00
Ilaria del Carretto e le altre
Monologo di Vittorio Sgarbi sulla bellezza tra arte e letteratura, che prende spunto dal suo saggio Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri in cui l’autore descrive il suo primo incontro conla scultura di Ilaria del Carretto. Introduce il critico d’arte Sergio Risaliti.
Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero.