Si racconterà la fame, e attraverso la fame, il dolore di quella guerra; si ripercorreranno vicende storiche, vissuti personali, e si faranno parlare i documenti: con la lettura scenica “La fame e la memoria”, al Museo Casa di Carlo Goldoni (Venezia) martedì 28 aprile alle 17.20, l’Accademia Teatrale Veneta celebra il centenario della Grande Guerra.
L’appuntamento è in realtà solo uno dei diversi momenti in cui l’Accademia racconterà la prima guerra mondiale: la scuola professionale per la formazione dell’attore, infatti, partecipa al progetto della Regione del Veneto per le celebrazioni del centenario della Grande Guerra con un programma composito intitolato “…la guerre! …la guerre! …la guerre!”.
Il programma consiste in una serie di appuntamenti culturali (laboratori, letture drammatizzate, spettacoli), realizzati in collaborazione con diversi partner: il Comune di Tonezza del Cimone, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, la Fondazione Musei Civici di Venezia e l’Engim (Scuola Alberghiera) di Tonezza del Cimone.
La prima serie di iniziative – da marzo a settembre – consiste nella lettura “La fame e la memoria”, nello spettacolo “La baracca dei sogni” e in alcuni eventi che avranno luogo a Tonezza del Cimone. Tutti questi appuntamenti ruoteranno intorno al tema del cibo e della fame, ispirandosi – sull’esempio dell’Expo 2015 – alle storie dei prigionieri di Caporetto. Ne “La fame e la memoria”, la fame nera e disperata suggerisce ai soldati un palliativo apparentemente folle: la compilazione di un ricettario, opera collettiva che evochi i parenti lontani, il paese natio, profumi, odori, tradizioni e lessici famigliari. La lettura prende le mosse dallo spettacolo “La Baracca dei Sogni”, che gli allievi dell’anno di specializzazione, guidati dai docenti Paola Bigatto e Michele Modesto Casarin e coadiuvati dal giovane drammaturgo veneziano Marco Gnaccolini, hanno portato al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere lo scorso 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro, e già replicato per le scuole medie superiori della provincia di Venezia. Il programma de “La fame e la Memoria” consiste nella lettura dei brani che hanno ispirato la drammaturgia dello spettacolo (estratti di opere di Dante, Goldoni, D’Annunzio, Gadda, Betti, oltre al testo principale, “La fame e la memoria – Ricettari della Grande Guerra – Cellelager 1917-1918” a cura di Q. Antonelli e G. Bettega). L’appuntamento del 28 aprile sancisce l’inizio di una nuova collaborazione della scuola veneziana con la Fondazione Musei Civici di Venezia, che proseguirà anche oltre le iniziative dedicate alla Grande Guerra.
Verso la fine dell’anno è programmata una seconda serie di eventi (lo spettacolo “La mia piccola trincea” e le letture sceniche presso la Fondazione Cini e il Museo Casa di Carlo Goldoni a Venezia), che prenderanno spunto dal materiale epistolare di Eleonora Duse: la grande attrice osserva minuziosamente le vicende della Grande Guerra, partecipando in maniera originale, attenta e coerente, alle sofferenze dei soldati.
Per “La fame e la memoria” l’ingresso è libero su prenotazione.
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Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Musei Civici di Venezia – Museo Casa di Carlo Goldoni
tel: 0412759325 – email: segreteria.casagoldoni@fmcvenezia.it
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Informazioni per il pubblico:
Accademia Teatrale Veneta
Tel. 041.2411974
info@accademiateatraleveneta.it