Il quinto appuntamento con la musica da camera de laVerdi, in programma lunedì 20 Novembre (ore 20.30) al M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano, in collaborazione con Universal, propone l’incontro con uno dei più apprezzati pianisti italiani della sua generazione. Si tratta del laziale Roberto Prosseda (Latina, classe 1975), che ascolteremo in un programma interamente nel segno di Mozart. Artista completo, Prosseda affianca l’attività concertistica alla divulgazione, con frequenti collaborazioni in veste di consulente. Ha magistralmente inciso diversi cd per cui è stato apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin e compositori del Novecento, come l’integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi.
Dopo avere recentemente completato l’integrale per piano solo di Mendelssohn in 9 cd, Prosseda parte con un altro grande progetto: l’incisione delle Sonate per pianoforte di Mozart, ci cui ascolteremo una selezione nel suo recital al M.A.C.
Il pianista ha scelto di registrare questo repertorio su un pianoforte accordato con il temperamento Vallotti: un sistema non equabile, molto diffuso all’epoca di Mozart, che enfatizza le differenze espressive. Questa particolare accordatura, di rarissimo uso nel pianoforte moderno, rende l’esecuzione dell’artista un unicum reso ancora più speciale da un’attenta lettura filologica, con pochissimo pedale e grande attenzione a tutti i segni di articolazione in partitura.
(Biglietti: euro 20,00/10,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org).
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Programma
Mozart
Sonata per pianoforte in Sol maggiore K 283
Sonata per pianoforte in La minore K 310
Sonata per pianoforte in Do maggiore K 330
Sonata per pianoforte in Do minore K 457
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Biografie
Roberto Prosseda, pianoforte. Ha recentemente guadagnato notorietà internazionale in seguito alle registrazioni per Decca dedicate alla musica pianistica di Felix Mendelssohn, che ha inciso integralmente in 10 cd (2005 – 2014), pubblicate in un unico cofanetto nel 2017 (“Mendelssohn Complete Piano Works”). È vincitore di numerosi premi discografici, tra cui lo CHOC di Le Monde de la Musique-Classica, il Diapason d’Or, il Best of the Month di Classic FM, il “Best of the 2012” del Leipziger Volkszeitung, il “Supersonic” della rivista Pizzicato (1/2013), la nomination ICMA International Classical Music Awards.
Nato a Latina nel 1975, Roberto Prosseda ha intrapreso gli studi di pianoforte con Anna Maria Martinelli e Sergio Cafaro. Alla sua formazione hanno contribuito Dmitri Bashkirov, Leon Fleisher, Alexander Lonquich, William Naboré, Boris Petrushansky, Franco Scala, Charles Rosen, Karl Ulrich Schnabel, Fou Ts’ong, docenti con cui ha studiato presso l’Accademia Pianistica di Imola, l’International Piano Foundation e ai corsi di Sermoneta. Si è affermato in vari concorsi internazionali (“Micheli” di Milano, “Casagrande” di Terni, “Schubert” di Dortmund, “Mozart” di Salisburgo).
Dal 2005 suona regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo, tra cui London Philharmonic, New Japan Philharmonic, Moscow State Philharmonic, Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, Bruxelles Philharmonic, Residentie Orkest, Netherlands Symphony, Berliner Symphoniker, Staatskapelle Weimar, Calgary Philharmonic, Royal Liverpool Philharmonic, Leipzig Gewandhaus. Ha suonato sotto la direzione di David Afkham, Marc Albrecht, Christian Arming, Harry Bickett, Riccardo Chailly, Pietari Inkinen, Yannik Nezeit-Seguin, George Pehlivanian, Dennis Russel-Davies, Tugan Sokhiev, Jurai Valcuha, Jan Willem de Vriend.
Con la Gewandhaus Orchester diretta da Riccardo Chailly ha inciso il Concerto inedito in Mi minore di Mendelssohn, pubblicato dalla Decca nel settembre 2009. In Italia è ospite regolare dei maggiori enti concertistici, tra cui l’Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l’Unione Musicale di Torino, il Teatro la Fenice, l’Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.
Prosseda è anche particolarmente apprezzato nelle interpretazioni di Mozart, Schubert, Schumann e Chopin, autori a cui si è anche dedicato nelle sue più recenti incisioni Decca.
Attivo anche nella promozione della musica d’oggi, ha in repertorio l’integrale della produzione pianistica di Petrassi, Dallapiccola e Aldo Clementi e numerose composizioni di compositori italiani contemporanei. È dedicatario di numerose composizioni pianistiche di celebri compositori contemporanei, tra cui Aldo Clementi, Ennio Morricone, Luca Lombardi, Marcello Panni, Alessandro Solbiati, Michele dall’Ongaro, Paolo Castaldi, Ivan Fedele, Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande.
Nel 2010 la Deutsche Grammophon ha selezionato dodici incisioni di Prosseda per inserirle nel cofanetto “Classic Gold”, pubblicato nel maggio 2010. Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo riscoperto e presentato in prima esecuzione moderna vari brani di Alkan e il Concerto di Charles Gounod per piano-pédalier e orchestra con la Filarmonica Toscanini di Parma, e che ha rieseguito con i Berliner Symphoniker, la Staatskapelle di Weimar, la Filarmonica di Lahti, la Netherlands Symphony Orchestra.
Nell’ottobre 2012 ha inciso un cd con quattro brani per piano-pédalier e orchestra di Gounod in prima assoluta, con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Howard Shelley (Hyperion). Roberto Prosseda si occupa anche di ricerca e divulgazione musicale. È co-autore di tre documentari, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt, con la regia di Angelo Bozzolini, prodotti da RAI Educational e distribuiti da Euroarts. Ha curato numerosi cicli radiofonici per Radio Vaticana e Radiotre (tra cui quello su Aldo Clementi) ed è autore del volume “Guida all’ascolto della musica pianistica” (Curci, 2013).
Robero Prosseda è presidente dell’Associazione Mendelssohn Italia, consulente artistico di Cremona Musica International Exhibitions e co-fondatore e direttore artistico dell’Associazione di volontariato “Donatori di Musica”.