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Miss Marple: giochi di prestigio

Il 27 febbraio, ore 21, al Teatro Era, Pontedera (PI)

produzione Compagnia Gli Ipocriti

con Maria Amelia Monti

di Agatha Christie
adattamento dal romanzo di Edoardo Erba
e con Roberto Citran, Sabrina Scuccimarra, Sebastiano Bottari, Marco Celli, Giulia De Luca,
Stefano Guerrieri, Laura Serena

scena Luigi Ferrigno

costumi Alessandro Lai

luci Cesare Accetta

musiche Francesco Forni

regia Pierpaolo Sepe

TUTTO ESAURITO

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Martedì 27 febbraio alle ore 21 è tutto esaurito al Teatro Era di Pontedera con Miss Marple la più famosa detective di Agatha Christie, che sale sul palcoscenico con la simpatia di Maria Amelia Monti e dà vita a un personaggio contagioso, accompagnata da Roberto Citran e Sabrina Scuccimarra e un gruppo di giovani attori.

Edoardo Erba adatta il famoso romanzo di Agatha Christie Miss Marple per creare una commedia contemporanea con l’interpretazione di Maria Amelia Monti e la regia di Pierpaolo Sepe.

Siamo alla fine degli anni ‘40, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata, fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto.

Una produzione Compagnia Gli Ipocriti.

Afferma Pierpaolo Sepe: «Non stupisce come tra tutti i generi – letterari e non – il Giallo rimanga il più popolare. Come del resto testimonia il proliferarsi di serie tv che portano questo marchio, e quello dei suoi vari sottogeneri: noir, thriller, poliziesco. Ciò che sorprende invece è il fatto che un ambito così truculento abbia tra i capostipiti un’anziana signora inglese, Agatha Christie, e che proprio a lei dobbiamo l’invenzione di una delle prime “criminologhe” della storia: Miss Jane Marple.

Da abile conoscitrice della natura umana, Christie ha saputo sfruttare, come nessun altro, la sottile seduzione che l’uomo avverte nei confronti del suo aspetto più letale, dei suoi istinti più cruenti, e se ne è servita per costruire trame che rimangono tutt’oggi capolavori di suspense e di mistero. I lavori di Agatha Christie non sono certo una novità per Edoardo Erba, traduttore italiano dei suoi testi teatrali e autore del nostro adattamento, ma è stato solo con l’apporto di un’attrice del calibro di Maria Amelia Monti che è stato possibile immaginarsi di portare per la prima volta sul palcoscenico la sua detective più famosa; Miss Marple, per l’appunto.

Ho lasciato libera Maria Amelia di inventare la ‘suaMarple, e quel che ne è risultato è un personaggio molto diverso dalla placida vecchina di campagna, come siamo soliti vederla. Questa Marple assomiglia molto di più a quella dei primi romanzi della Christie; più dispettosa, rustica e imprevedibile, ma sempre dotata di quella logica affilata che le permette di arrivare al cuore delle vicende. La vediamo seduta a fare la sua maglia, come chi insegue una linea di pensiero intrecciato su se stesso, per sbrogliare la matassa e ritrovare il filo della verità.

Come un fool scespiriano in continuo contrappunto con il resto dei personaggi – indaffarati a inseguire i propri affanni – Miss Marple sottolinea con ironia e leggerezza le ridicole passioni da cui nessuno è immune, restituendoci con sfrontata franchezza la natura umana per quella che è, senza lasciarsi abbindolare dalle maschere che quotidianamente indossiamo per celarla agli occhi degli altri.

Le scene, le luci, i costumi e le musiche, concorrono a costruire un thriller cupo e carico di tensione, continuamente alleggerito dall’intelligente e irresistibile ironia di Maria Amelia Monti.

Bisogna veramente essere dei grandi prestigiatori per raccontare i Gialli, e dove, se non a teatro – il luogo della dissimulazione per eccellenza – può riuscire il trucco più rischioso di tutti?»

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TEATRO ERA

via Indipendenza, s.n.c. – 56025 Pontedera (PI)

www.teatroera.it

Info: el. 0587 55720/57034 teatroera@teatrodellatoscana.it

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BIGLIETTI

Biglietti – spettacoli in sala Salmon

Intero € 20,00 ● Ridotto € 18,00 ● Studenti € 12,00

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RIDUZIONI

Under 18 e over 60, soci Unicoop Firenze e altre associazioni convenzionate il cui elenco sarà disponibile in biglietteria e sul sito.

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ACQUISTO BIGLIETTI

Biglietteria Teatro Era

via Indipendenza, s.n.c. – 56025 Pontedera (PI)

Telefono 0587.213988

Orario: dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.30; domenica e lunedì riposo.

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Biglietteria online www.teatroera.it

I biglietti sono in vendita anche presso il Circuito Regionale Box Office www.boxofficetoscana.it

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Biglietteria serale

È possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria del teatro.

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