Wolfgang Amadeus Mozart Adagio e Fuga per quartetto d’archi in Do minore K 546
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per quintetto d’archi in Re maggiore K 136
Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento per quintetto d’archi in Fa maggiore K 138
Wolfgang Amadeus Mozart Serenata per quintetto d’archi in Sol maggiore K 525 “Eine kleine Nachtmusik”
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I Solisti de laVerdi
Violino Domenico Nordio
Violino Nicolai Freiherr von Dellingshausen
Viola Gabriele Mugnai
Violoncello Tobia Scarpolini
Contrabbasso Michele Sciandra
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Secondo appuntamento con il ciclo che Domenico Nordio, artista residente de laVerdi, dedica al genio musicale di Mozart. Domenica 17 febbraio alle ore 11.00 Il violinista salirà sul palco del M.A.C. (Piazza Tito Lucrezio Caro 1) insieme a quattro prime parti dell’Orchestra Verdi: Nicolai Freiherr von Dellingshausen (violino), Gabriele Mugnai (Viola) Tobia Scarpolini (Violoncello) Michele Sciandra (Contrabbasso).
Di grande fruibilità e immediatezza il programma che il quintetto guidato da Domenico Nordio ha riservato al pubblico della rassegna di Musica da Camera della domenica mattina.
Si comincia con l’Adagio e fuga in do minore K 546, versione per archi trascritta da W. A. Mozart nel giugno del 1788 della Fuga in do minore per due fortepiani K 426, cui fanno seguito due Divertimenti per quintetto d’archi dalla scrittura semplice e lineare e dai giochi armonici chiari e precisi, improntati ad un classicismo sereno e molto equilibrato e legati al gusto settecentesco di far musica insieme. Composizioni nelle quali la limpidezza e la trasparenza quartettistica del suono e l’omogeneità e la fusione del gruppo strumentale, si piegano a un discorso musicale accessibile a tutti e senza quei tormenti spirituali e quei risvolti drammatici che pur esistono nell’arte mozartiana. A conclusione del concerto la celeberrima Serenata in Sol maggiore K 525, universalmente nota come Eine kleine Nachtmusik (“Piccola serenata notturna”), un notturno per archi scritto dal compositore austriaco nel 1787. Si tratta di uno dei notturni orchestrali più celebri, di struttura relativamente semplice, ma ricca di idee portate avanti con grande leggerezza e continuità, che Mozart termina di scrivere il 10 agosto 1787, poco prima di partire per Praga. Mozart in questa serenata evita accuratamente le formule retoriche ricorrenti e mantiene un atteggiamento musicale molto raffinato e di grande chiarezza espositiva, quasi stilizzato. Una domenica mattina da non perdere, nel segno della grande musica di Mozart e del talento dei Solisti de laVerdi.
La sede dei concerti è il M.A.C. in piazza Tito Lucrezio Caro, 1. Milano.
Domenica 17 febbraio 2019, ore 11.00
M.A.C. Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 – Milano
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I Biglietti (euro 20,00/10,00) si possono acquistare nei giorni precedenti in Auditorium oppure, la mattina stessa del concerto, direttamente al M.A.C.
info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it).
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Biografia
Domenico Nordio. Violino
Domenico Nordio è uno dei musicisti più acclamati del nostro tempo. Si è esibito nelle sale più prestigiose del mondo (Carnegie Hall di New York, Salle Pleyel di Parigi, Teatro alla Scala di Milano, Barbican Center di Londra, Suntory Hall di Tokyo), con le maggiori orchestre, tra le quali la London Symphony, la National de France, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Borusan di Istanbul, l’Enescu Philharmonic, la Simon Bolivar di Caracas, la Nazionale della RAI, la SWR Sinfonieorchester di Stoccarda, la Moscow State Symphony e con direttori quali Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Lazarev, Aykal. I suoi ultimi tour internazionali lo hanno visto impegnato, tra l’altro, alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Sala Tchaikovskij di Mosca, al Zorlu Center di Istanbul, all’Auditorium di Milano, alla Filarmonica di Kiev, nella Sala San Paolo di São Paulo, nella Sala Nezahualcóyotl di Città del Messico, al Teatro Solis di Montevideo, nella Sala Simon Bolivar di Caracas, all’Auditorium RAI di Torino.
Domenico Nordio è un artista Sony Classical. I suoi ultimi CD includono Respighi e Dallapiccola con Muhai Tang e la Filarmonica Toscanini di Parma (pubblicato a livello internazionale a Marzo 2013), Castelnuovo Tedesco e Casella con l’Orchestra della Svizzera Italiana e Tito Ceccherini (pubblicato a livello internazionale a Gennaio 2015), Busoni e Malipiero con l’Orchestra Verdi di Milano e Tito Ceccherini (pubblicato a livello internazionale nel 2018).
Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, nato a Venezia nel 1971, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale “Viotti” di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell’Eurovisione ottenuto nel 1988 lo ha lanciato alla carriera internazionale: Nordio è l’unico vincitore italiano nella storia del Concorso.
Dal 2017 è Artista Residente dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.