Lo spettacolo, presentato nell’ambito della Stagione Teatro Contatto a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, è interpretato da un inedito ensemble internazionale di danzatori e da una coppia di cantanti specializzati nel canto difonico.
«L’immersione è questo, il fatto che la vita è sempre ambiente di sé stessa, e che per questo circola di corpo in corpo, di soggetto in soggetto, di luogo in luogo»: il filosofo Emanuele Coccia nel suo recente saggio La vita delle piante. Metafisica della mescolanza sembra evocare l’atmosfera di Joie de vivre, spettacolo della Compagnia Simona Bertozzi | Nexus che sabato 16 febbraio alle ore 21 sarà in scena al Teatro Palamostre di Udine, ospite della Stagione Teatro Contatto a cura del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia.
«Joie de vivre è un pensiero in forma coreografica che si rivolge all’universo vegetale, il più antico e diffuso del pianeta, al fine di ricercare quelle attitudini emergenti che si mettono in atto nell’incessante tentativo di giungere a uno stato di felicità» suggerisce Simona Bertozzi in merito allo spettacolo prodotto da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro Comunale di Modena e Nexus «Joie de vivre interroga lo stare tra le cose e delinea le forme dell’abitare come modo delle relazioni: è una propulsione organica che attraversa e configura atteggiamenti anatomici e risposte ambientali nell’esperienza di sé, degli altri, del territorio, del proprio habitat. Tutto questo lo fa guardando l’universo vegetale, per coglierne inclinazioni arborescenti e rizomatiche, cambiamenti di stato incorporati in una logica di ostinate azioni di resistenza e trasformazione, capacità tattiche, mobilità dei confini, assemblaggi di comunità transitorie e mutevoli».
Lo spettacolo vede in scena i danzatori Wolf Govaerts, Manolo Perazzi, Sara Sguotti e Oihana Vesga insieme ai cantanti Giovanni Bortoluzzi e Ilaria Orefice. Dramaturg di Joie de vivre è Enrico Pitozzi, set e luci sono di Simone Fini, musica e regia del suono di Francesco Giomi e costumi di Katia Kuo.
Riflette la critica di danza Maria Luisa Buzzi: «Con il rigore compositivo che la contraddistingue, Bertozzi costruisce uno spettacolo chirurgico dove l’osmosi tra spazio, luci, interpreti –quattro danzatori e due cantanti difonici– diviene atto politico di sopravvivenza».
Al termine di Joie de vivre Simona Bertozzi e la Compagnia incontreranno il pubblico. Condurrà Fabrizia Maggi. Interverrà Chiara Bettuzzi, capo delegazione FAI Udine.
Coreografa e danzatrice, Simona Bertozzi ha fondato nel 2008 a Bologna l’omonima Compagnia, che opera a livello nazionale e internazionale nell’ambito della danza contemporanea e di ricerca. Tra le creazioni si ricordano Elogio de La Folia su musiche di Arcangelo Corelli, coprodotto da Ravenna Festival (2013), Guardare ad altezza d’erba, per la Biennale Danza di Venezia (2014), Animali senza Favola, con ERT nel 2014 e And it burns, burns, burns, finalista premio UBU nel 2017.
Joie de vivre è una produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Associazione Culturale Nexus realizzata con il contributo di MiBAC, Regione Emilia Romagna, Fondo Regionale per la Danza d’Autore e con il sostegno di Fondazione Nazionale della Danza – Aterballetto, Arboreto Teatro Dimora di Mondaino.
Il Teatro Palamostre si trova in piazzale Paolo Diacono 21 a Udine.
Info sulla replica a Udine: http://www.cssudine.it/stagione-contatto/2018/1726/simona-bertozzi-joie-de-vivre.
Info sulla Compagnia Simona Bertozzi | Nexus: http://simonabertozzi.it/.
Prossima data di Joie de vivre: 6 marzo 2019, Arena del Sole – Bologna (nell’ambito di VIE Festival 2019).