Cantante Celeste Castelnuovo
Tomelleri Big Jazz Band
Solista e direttore Paolo Tomelleri
Castello Sforzesco di Milano – Cortile delle Armi
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laVerdi conclude la Stagione Estiva 2019 con l’ultimo dei suoi quattro appuntamenti di Estate Sforzesca la rassegna organizzata dal Comune di Milano sul palco nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco per i milanesi e i turisti in città.
Il concerto di giovedì 22 Agosto (ore 21.00) è una serata all’insegna del jazz con la Tomelleri Big Jazz Band, la formazione guidata dal polistrumentista Paolo Tomelleri, una delle figure più rappresentative del jazz italiano che ha spesso collaborato anche con laVerdi. La sua proposta è un viaggio nell’età d’oro del jazz, quello delle grandi orchestre e dello swing con la tipica atmosfera live che unisce e reinterpreta volta per volta il classico e l’improvvisato tipico del Jazz. Nella classica formazione della Big Band, capace di suscitare in chi ascolta grande coinvolgimento e forti emozioni, Paolo Tomelleri ripropone gli arrangiamenti originali del repertorio delle più grandi orchestre di tutti i tempi, con i loro brani più famosi, da Glenn Miller a Benny Goodmnan, da Count Basie a Duke Ellington. Accanto Paolo Tomelleri, sul palco del Castello, anche i 19 componenti della sua Big Band in cui spiccano solisti come Emilio Soana alla tromba, Marco Mistrangelo al contrabbasso, Tony Arco alla batteria, Fabrizio Bernasconi al pianoforte e la splendida voce di Celeste Castelnuovo. Il musicista vicentino, e milanese d’adozione da oltre quarant’anni sulla scena nazionale e internazionale, oltre a illustrare la genesi dei vari brani in programma, si regala generosamente al pubblico anche nella sua veste di clarinettista e polistrumentista, per una serata all’insegna della grande musica jazz e dello swing.
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Programma:
Glenn Miller Moonlight Serenade – In The Mood
Benny Goodman Sing Sing Sing – And The Angels Sing-Let’s Dance-Loch Lomond
Chick Webb A-Tisket A- Tasket
Artie Shaw Any Old Time
Count Basie Lil’ Darlin – The Kid From The Red Bank
Duke Ellington Cottontail
Harry James Young Man With A Horn – I Heard That Song Before
Woody Herman Woodchopper’s Ball – Happiness is a Thing Called Joe
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Biglietti: euro 15.00/10.00 (posto libero non numerato) acquistabili presso Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, oppure alla biglietteria del Castello sforzesco la sera stessa del concerto. 500 posti seduti (non numerati) e circa 1000 posti in piedi.
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Biografia
Paolo Tomelleri
E’ un musicista polistrumentista nato nel 1938 a Vicenza in una famiglia dove si respirava musica classica e dopo aver studiato clarinetto al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1957 entra da subito a far parte della famiglia dei musicisti di jazz unendosi nel 1956 ai Windy City Stompers per cominciare una carriera lunghissima, piena di collaborazioni ad alto livello che lo hanno portato attraverso il jazz, la musica classica e la musica leggera italiana a collaborazione con Lino Patruno, Giorgio Gaber e Enzo Jannacci. Nel 1960 si liberò del clarinetto, vendendolo ed entrando a far parte di gruppi rock come sassofonista con Giorgio Gaber e Adriano Celentano occupandosi inoltre di arrangiamenti e orchestrazioni. Per anni sassofonista stabile al glorioso jazz club Capolinea a Milano nel 1971 partecipò al festival di Sanremo come chitarrista nel gruppo Trio Balera accompagnando Adriano Celentano nella canzone “Sotto le lenzuola” dirigendo anche l’orchestra del festival in numerosi brani, cosa che rifece poi nel 1973. In quello stesso anno lo troviamo a suonare il basso elettrico sia in formazioni jazzistiche che di musica leggera. Presentare un curriculum dettagliato di Paolo richiederebbe numerose pagine web. Sino ai giorni nostri Paolo ha scritto musiche da film, spettacoli teatrali, documentari, jingles pubblicitari, scritto libri di armonia, solfeggio e studio del clarinetto, scritto e arrangiato musica per svariate case discografiche, ha suonato tutti i giorni praticamente in tutto il mondo, molto spesso in Germania, Svizzera e Francia ai più importanti festival di jazz europei che si contendono la sua presenza. Insegnante di clarinetto, sassofono, armonia e solfeggio sia presso scuole musicali che come insegnante privato. Le sue collaborazioni artistiche, oltre a quelle già citate, lo vedono a fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Wild Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman.