Giovedì 23 gennaio 2020, alle ore 21.00, il Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo ospiterà il secondo concerto della VIIª Stagione Lirico-Sinfonica organizzata dalla Camerata de’ Bardi, anche Scuola Comunale di Musica borghigiana ‘Marco da Gagliano’, con il contributo, il patrocinio e la collaborazione del Comune borghigiano – Assessorato alla Cultura, della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, del Banco Fiorentino, dell’Accademia degli Audaci.
L’Orchestra Camerata de’ Bardi, diretta dal M° Giacomo De Simonis, anche fagottista, si unirà a molti giovani solisti internazionali, anche docenti della Scuola comunale di Musica.
L’arpa di Floriandre Dezaire duetterà con l’orchestra facendosi portavoce delle più note pagine scozzesi e inglesi, da Green Sleeves, celebre melodia attribuita alla penna del Re Enrico VIII d’Inghilterra e dedicata alla sua futura sposa Anna Bolena, celebrata anche da Shakespeare ne ‘Le allegre comari di Windsor’, ad Amazing Grace, insieme al flauto dolce di Sabrina Malavolti Landi, una preghiera celtica irlandese, comparsa, tuttavia, per la prima volta a stampa nel 1831, nella raccolta di melodie popolari d’America ‘The Southern Harmony’.
Con il mandolino di Andrea Benucci ci caleremo nella tradizione melodica sinfonica napoletana, con le pagine celebrative più note della Regione, da Torna a Surriento, scritta da Ernesto De Curtis, per la visita del Presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli nella cittadina della costiera amalfitana, nel 1902, fino ad arrivare a Funiculì, Funiculà, omaggio del direttore e professore di canto napoletano Luigi Denza alla prima funicolare del Vesuvio, inaugurata nel 1880.
Sicilia e Brasile si uniscono nelle performance del fisarmonicista Antonio Saulo celebranti il Marranzanu, nella folk Marranzanu Tarantella, ovvero la Tarantella dello Scacciapensieri siciliano ricordato anche dal Premio Nobel Salvatore Quasimodo nella lirica ‘Strada di Agrigentum’, e il latino-americano passero dal collare rosso goloso di farina di mais, nella composizione brasiliana Tico-Tico no Farelo del musicista José Gomes de Abreu.
Il clarinetto e il violino delle sorelle Malavolti Landi saranno protagonisti dei tre brani della tradizione ebraica; saranno le due Klezmorim borghigiane ad interpretare Hava Nagila, la melodia popolare ebrea ucraina, fissata su carta e arrangiata dall’etnomusicologo lettone Abraham Zevi Idelsohn; Gam Ki Elekh, melodia yiddish dell’Europa centro-nord orientale che accompagnava l’intonazione del testo del Salmo 23 di David, per una versione sinfonica di Roberta Malavolti Landi, anche autrice della Klezmorin traditional Dance, del 2017, una danza brillante e trascinante ispirata ai Klezmorim, i musicanti ebrei delle diverse comunità europee, con le loro molteplici anime.
Con la sola Orchestra Camerata de’ Bardi percorreremo, in lungo e in largo, il vecchio continente. Si parte dall’Inghilterra di Gustav Holst e la sua Saint Paul’s Suite op. 29 n. 2, dedicata all’omonimo istituto femminile da lui diretto, passando attraverso l’Ungheria, con la Danza n. 5 in Sol minore di Johannes Brahms, nella quale si fondono folclore magiaro e virtuosismo zigano, per arrivare ai sette componimenti provenienti dalle diverse regioni della Romania, le Romanian Folk Dances SZ 68 del compositore Béla Viktor János Bartók.
La vendita dei biglietti inizierà Giovedì 16 gennaio 2020, presso la Scuola comunale di Musica ‘Marco da Gagliano’ c/o Centro d’Incontro, in Piazza Dante 33, con orari lun-ven 10-13/16-19 e sab 10-13.
Costi dei biglietti: I settore 25,00 euro – I settore ridotto Soci Coop 20,00 euro; II settore 20,00 euro – II settore risotto Soci Coop 15,00 euro; bambini fino a 10 anni e allievi della Scuola comunale di Musica di Borgo San Lorenzo 10,00 euro.
Per informazioni: 347.5894311 (Sabrina), 348.7389532 (Roberta), email associazione.cameratadebardi@gmail.com.