È passato un anno dalla morte di Franco Zeffirelli, che ci ha lasciati il 15 giugno del 2019.
La Fondazione Franco Zeffirelli ringrazia tutti gli amici e in particolare i cittadini di Firenze che in questi mesi hanno sostenuto l’ultima grande opera del Maestro, il Centro Internazionale delle Arti dello Spettacolo con la Collezione Zeffirelli e la Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo attraverso l’entusiasta partecipazione agli eventi e alle iniziative.
In previsione della riapertura, la Fondazione Franco Zeffirelli sta apportando dei cambiamenti alle Sale interne della Collezione che accoglieranno nuovi materiali provenienti dalla casa romana del Maestro oltre ad arricchire notevolmente la già fornita Biblioteca (oltre 10.000 volumi) e l’Archivio personale.
Un importante riconoscimento, il ciclo di opere dedicato a Franco Zeffirelli che RAI Cultura propone nel tradizionale spazio della domenica mattina su RAI5 per commemorare la sua scomparsa, mentre in Oman, la sua ultima opera, Il Rigoletto, sta prendendo forma per andare in scena nel 2021 al Royal Opera House Muscat.
Il progetto zeffirelliano dell’opera verdiana era rimasto incompiuto fino a pochi mesi prima della sua morte, quando il Royal Opera House Muscat ha voluto il famosissimo dramma verdiano con la regia del Maestro per inaugurare la stagione 2020-2021 in occasione del 50/o anniversario del regno di Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said Al Said.
Lunedì 15 giugno alle ore 11,00, a un anno esatto della morte, Padre Bernardo officerà la messa in suffragio nella basilica di San Miniato al Monte.
“La Fondazione e il museo rappresentano e testimoniano la continuità dello straordinario lavoro acquisito in 70 anni di carriera internazionale. Il lascito alla sua città è un enorme patrimonio artistico che servirà come fonte d’ispirazione per le generazioni future.” Pippo Zeffirelli