“Fleurs”, ciclo divulgativo appositamente pensato per lo streaming dall’Istituzione Universitaria dei Concerti, prosegue con grande successo di pubblico e per il quarto appuntamento, giovedì 25 febbraio, propone la Ballata op. 23 di Chopin introdotta e suonata dalla giovane pianista Silvia D’Augello.
La Ballata op. 23 è la prima delle quattro Ballate di Chopin. Come ci racconta Silvia D’Augello, “Il termine “ballata” ha origini antiche, lo si incontra nel Duecento e nel Trecento; torna poi in auge all’inizio dell’Ottocento per indicare testi letterari o musiche su testi letterari. Le Ballate di Chopin sono invece strettamente strumentali e non si riferiscono in modo diretto ad alcun testo letterario. Sappiamo che l’autore si è ispirato alle Ballate di Mickiewicz ma non traduce versi e testo in musica, ne coglie l’aspetto narrativo, fantastico, traendone linfa per il contenuto emotivo delle sue Ballate. La prima è un fiore dal carattere lirico ed eroico insieme, un fiore che resiste. C’è chi la immagina come rappresentativa dei sentimenti di appartenenza alla Polonia in relazione all’oppressione zarista, così come molti altri brani di Chopin. C’è spazio per l’immaginazione in questa Ballata: è un brano che racconta, che evoca leggende, teneri bagliori di luce e ombre inquiete, sussulti e accenti eroici. La complessità espressiva di quest’opera la rende uno dei capolavori della produzione chopiniana.”
I prossimi appuntamenti di Fleurs: la Ciaccona di Händel e Giochi d’acqua a Villa d’Este di Liszt.
«Un format agile, di breve durata e di comoda fruizione anche da pc o smartphone – dice il direttore artistico Giovanni D’Alò – “Fleurs”, come una suggestione poetica di Baudelaire, come un pregevole album di Battiato, come una ghirlanda di fiori musicali secondo la bellissima metafora che usò ai suoi tempi Girolamo Frescobaldi. Un’occasione per tornare ad ascoltare buona musica e approfondire la conoscenza di composizioni che fanno parte del repertorio pianistico. Con Silvia D’Augello abbiamo lavorato molto sulla chiarezza e sull’immediatezza del linguaggio per arrivare a comunicare con un largo pubblico».
Laureata in Letteratura Musica e Spettacolo e in Musicologia alla Sapienza, Silvia D’Augello si è perfezionata presso l’Accademia “Musicafelix” di Prato con Alessandra Ammara e Roberto Prosseda, risultando vincitrice di concorsi nazionali e internazionali e segnalandosi come una delle interpreti più interessanti della nuova generazione.
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“Fleurs”
pianoforte Silvia D’Augello
4° appuntamento giovedì 25 febbraio – ore 18 – Ballata op. 23 di Chopin.
in streaming:
www.youtube.com/user/iucsapienza2011
https://it-it.facebook.com/Istituzione.Universitaria.dei.Concerti/
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Informazioni per il pubblico:
www.concertiiuc.it, tel. 06 3610051-2