Prosegue Il ciclo di Webinar organizzati dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (in collegamento gratuito dalla piattaforma Zoom dalla Sala Petrassi, giovedì 11 marzo alle ore 11 su https://us02web.zoom.us/j/7061620700) con l’obiettivo di promuovere e divulgare gli aspetti innovativi introdotti dalla musica elettronica nei diversi generi e stili musicali attraverso un’ampia panoramica delle possibilità offerte dalle tecnologie analogiche e digitali utilizzate per la produzione, la ricerca e la formazione musicale. L’appuntamento di giovedì 11 marzo, organizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in collaborazione con il Centro Ricerche Musicali, illustra alcuni dei percorsi che hanno riguardato lo sviluppo degli strumenti musicali, in particolare le tecnologie che attraverso l’elettronica giungono ai nostri giorni. Un percorso che indica trasformazioni non solo tecnologiche ma anche estetiche e propone una visione del futuro in cui il compositore si avvale della ricerca scientifica per produrre un nuovo modo di concepire ed ascoltare la musica attraverso l’uso di tecnologie innovative. Il presidente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Dall’Ongaro dialoga con tre esperti: Renato Meucci (Organologia), Luigi Pizzaleo (Storia della Musica e degli Strumenti musicali elettronici) e con il compositore Michelangelo Lupone.
Il ciclo di Webinar si pone l’obiettivo di promuovere e divulgare gli aspetti innovativi introdotti dalla musica elettronica nei diversi generi e stili musicali. Un’ampia panoramica delle possibilità offerte dalle tecnologie analogiche e digitali utilizzate per la produzione, la ricerca e la formazione musicale. Ogni Webinar presenta uno degli aspetti applicativi fornendo testimonianze e contributi di importanti personalità dei diversi settori, artistici e tecnici. Il ciclo si conclude con l’inaugurazione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dell’innovativo Studio PK, dedicato a Paolo Ketoff, che si avvale delle più avanzate competenze multidisciplinari per la creazione e produzione musicale. All’opera di Ketoff, tecnico del suono di origini russe, figura emblematica della ricerca musicale sperimentale degli anni Cinquanta e Sessanta, realizzatore del Fonosynth – uno dei primi sintetizzatori dell’epoca – impegnato prevalentemente nel cinema con registi come Comencini, Pontecorvo, Rossellini e Antonioni, e all’importanza della valorizzazione del legame tra musica e scienza l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e il CRM, e con il sostegno di Leonardo, dedicherà anche una mostra retrospettiva (che sarà inaugurata nel mese di aprile).
Prossimo appuntamento, mercoledì 24 marzo ore 11 con “Tecniche estese per la musica elettronica”. Il Webinar illustrerà la composizione musicale che utilizza gli strumenti elettronici per la generazione, l’elaborazione del suono e per le tecniche di scrittura assistita dal calcolatore.