La banca dei sogni
regia e ideazione Francesca Merli
con Federica Furlani, Davide Pachera e Laura Serena e un gruppo di sognatori: Artur Gussoni, Giacomo Guarino, Emma Rovatti, Francesco Piazza, Chiara Brugnara, Carlotta Cavallini, Alessandro Miano, Lia Bacceli, Fiorenza Auriemma, Chiara Pollicino, Fiammetta Paoli e Claudio Giombi
drammaturgia Francesca Merli, Davide Pachera e Laura Serena
musiche e sound design Federica Furlani
assistente alla regia Enrico Frisoni
foto Soheil Raheli
produzione Domesticalchimia con il sostegno di Campo Teatrale e Teatro della Toscana
Vincitore del premio ‘Mila Pieralli’ indetto dalla Fondazione Teatro della Toscana.
Vincitore del premio di produzione ‘Theatrical Mass’ indetto da Campo Teatrale.
Vincitore del bando ‘UFO-Residenze d’Arte Non Identificate’ / Teatro Stabile La Contrada.
Durata 1h20min
La Banca dei sogni è un progetto di inclusione sociale che agisce sul territorio esplorando il tema del sogno. Il nostro scopo è quello di raccogliere le esperienze delle persone che vivono i luoghi in cui saremo chiamati a intervenire. Quello che desideriamo è indagare il percorso dell’attività onirica da quando siamo bambini fino a quando siamo anziani e comprendere con le persone coinvolte quali sono i tarli del nostro tempo. Tramite la rielaborazione dei loro sogni, le persone parlano delle loro paure, delle ansie della società contemporanea e affrontano il tema della morte, che pare lontano e intoccabile oggigiorno. I sogni possono essere un tramite per comprendere di più la realtà che ci circonda e il nostro ‘stare’. Il titolo del nostro progetto è omonimo al titolo del libro degli antropologi J. Duvignaud e F. Corbeau: libro al quale ci siamo ispirati per iniziare questa impresa. I due antropologi avevano capito che avrebbero potuto fotografare il loro periodo storico attraverso la lente del sogno e l’hanno fatto indagando nelle città, nelle provincie e nelle campagne, intervistando operai, casalinghe e imprenditori e proprio a partire da questi sogni hanno raccontato la società francese a loro contemporanea. Noi miriamo a raccontare la nostra società.
Quale importanza riveste il sogno nella nostra società? Che quadro possiamo avere del nostro tempo attraverso la messa in scena dei nostri sogni?
Allo spettacolo è associato un CICLO DI INCONTRI dal titolo
A che cosa serve sognare? I sogni come grande specchio della nostra società
Giovedì 30 Settembre h 21
Dialogo tra teatro e filosofia
Serata di apertura con Andrea Colamedici, filosofo e fondatore di Tlon, a dialogo con la compagnia Domesticalchimia.
Venerdì 1 Ottobre h 19.45
Dialogo tra teatro e antropologia
La compagnia teatrale Domesticalchimia incontra Silvia Romani, professoressa associata di Mitologia, di Religioni del mondo classico e di Antropologia del mondo antico all’Università degli Studi di Milano.
Domenica 3 Ottobre h 16.15
Dialogo tra teatro e psicologia
Dopo lo spettacolo conversano con la compagnia l’antropologo Francesco Ferreri di RibaltaMente e il Dr.Gabriele Catania, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze e Presidente “Amici della mente onlus”.
ORARI
mercoledì 29 Settembre h 19:45
giovedì 30 Settembre h 21:00
venerdì 1 ottobre h 19:45
sabato 2 Ottobre h 19:45
domenica 3 Ottobre h 16:15
PREZZI
I settore>intero 22€
II settore >intero 18€; under26/over65 15€; convenzioni 15€
III settore >intero 13,50€; under26/over65 10€; convenzioni 10€
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it