Una serata straordinaria per concludere in festa il ciclo del MotoTeatro dedicato a Dante: ospite d’eccezione sarà il Mons. Mario Delpini, Arcivescovo metropolita di Milano, che illustrerà il XVI Canto del Purgatorio dantesco. I versi della Commedia saranno letti da Sandro Lombardi, tra i maggiori attori della scena italiana. Ad esaltare la serata, la partecipazione dell’Orchestra Notturna Clandestina diretta dal Maestro Enrico Melozzi.
SERATA SPECIALE SOSTENUTA DA ITALPOL VIGILANZA. INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
CICLO VIANDANTE. Il MotoTeatro fa tappa nella meravigliosa cornice del Quadriportico di Sant’Ambrogio con un ciclo speciale di letture dantesche. A condurre le sei serate altrettanti testimoni d’eccezione: sei esperti, non tanto (o soltanto) in qualità di critici o letterati danteschi, ma piuttosto per la pertinenza di Dante con la loro opera, il loro lavoro, la loro vita. Gli incontri avranno luogo presso il Quadriportico della Basilica di S. Ambrogio, in Piazza S. Ambrogio 15, Milano. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Centro Culturale di Milano, per rendere omaggio al poeta fiorentino nei 700 anni dalla sua morte.
“Con Dante, da settecento anni incontriamo il mistero della poesia. La poesia non è soltanto gloria de la lingua, ossia l’uso sublime dello strumento linguistico. La poesia è, in qualche modo, la radiografia dell’uomo davanti all’infinito. Il moto suo incessante non può perciò essere solo oggetto di godimento estetico, o di esame filologico. Non si può ridurre l’oceano a una pozzanghera. Le scelte tematiche e linguistiche di Dante lo conducono a dare forma e senso non solo a un pensiero, non solo a un sogno, ma a quell’inarrestabile movimento del pensiero di cui parlano gli antichi filosofi, a cominciare da Parmenide ed Eraclito: quella strana materia – il logos – che non è solo materia perché è, a un tempo, tutto ciò che esiste e la parola che lo dice, la realtà più concreta il pensiero che la pensa: ciò che, come diceva Eraclito, agli uomini sfugge quando sono svegli, e di cui non si ricordano dopo aver sognato. Noi siamo la mappa dell’universo, l’uomo è un animale come gli altri, ma è un animale cui è stata consegnata questa mappa. Poesia, genoma, astrofisica, neurolinguistica, teologia – fa differenza? L’eredità di Dante è anche questa visione antica e sempre inedita dell’uomo, comprensibile solo affrontando con coraggio il groviglio della propria umanità. Nella meravigliosa cornice del Quadriportico di S. Ambrogio ne parleremo con due scrittori, un astrofisico, una giornalista, un docente autore di un fortunato commento alla “Commedia” per concludere con l’Arcivescovo della nostra città.”
(Luca Doninelli)
Mons Mario Delpini (Gallarate 1951) è dal 2017 l’Arcivescovo metropolita di Milano.
Sandro Lombardi, casentinese di origine e fiorentino per destino, è tra i maggiori attori della scena italiana. Ha fondato insieme con Federico Tiezzi la Compagnia Lombardi-Tiezzi, ex-Magazzini Criminali. Sua l’interpretazione indimenticabile di alcuni testi di Giovanni Testori, tra cui i Tre lai.
L’Orchestra Notturna Clandestina è un gruppo sinfonico diretto dal M° Enrico Melozzi e composto da straordinari solisti di diverse nazionalità, tutti accomunati dal sogno di riportare la musica classica al grande successo popolare, liberandola dagli orpelli delle accademie.
Enrico Melozzi torna sulle scene dopo lo straordinario successo a Sanremo 2021 dove dirige l’orchestra per i Måneskin e con il suo arrangiamento del brano “Zitti e Buoni” vince il 71° Festival della canzone italiana. Dopo importanti eventi alla guida dei 100Cellos insieme a Giovanni Sollima l’eclettico polistrumentista fonda e dirige l’Orchestra Notturna Clandestina.
MOTOTEATRO. La mitica tre-ruote è ricomparsa per le vie di Milano: con i suoi eventi ha incantato la città quando il mondo intero sembrava arrestarsi; ora che la vita ricomincia e si può tornare “a riveder le stelle”, siamo pronti ad accogliere una nuova scommessa. Anche quest’anno, l’apecar farà capolino in tanti luoghi diversi, uno più suggestivo dell’altro, tracciando un itinerario che collega i Chiostri di S. Eustorgio al giardino di Casa Testori, passando dal Quadriportico di S. Ambrogio, senza far mancare una visita agli splendidi cortili dei condomini milanesi. Sul piccolissimo palco, una selezione dei migliori interpreti della scena italiana si cimenterà nella sfida dell’essenziale, spogliandosi di tutto per tornare all’origine del rito teatrale e ritrovarsi corpo a corpo con la parola, cuore a cuore con lo spettatore.
Il viaggio dell’apecar di deSidera è promosso dall’associazione culturale InAtto. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Milano, che l’ha inserito nel Palinsesto estivo 2021: La bella estate. MotoTeatro è sponsorizzato da Different, Molteni&C, GiGroup, con il contributo di Noesis e grazie al sostegno di Fondazione di Comunità Milano e Socrem Milano.
PER INFO: WWW.OSCAR-DESIDERA.IT