Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
77a Stagione 2021-2022
Seconda parte
Sabato 12 febbraio ore 17.30
Gesualdo Project
Les Arts Florissants
Paul Agnew tenore e direzione
Giovanni de Macque Baciami mia vita (Symphonia Angelica, 1585)
Pomponio Nenna Mercè, grido piangendo (Quinto libro de madrigali a cinque voci, 1603)
Giovanni de Macque I tuoi cappelli (Sesto libro de madrigali a cinque voci, 1613)
Luzzasco Luzzaschi Gioite voi col canto (Settimo libro de madrigali a cinque voci, 1604)
Carlo Gesualdo Il Quinto Libro de’ Madrigali, esecuzione integrale
Martedì 15 febbraio ore 20.30
Gesualdo Project
Les Arts Florissants
Paul Agnew tenore e direzione
Thomas Tomkins Music divine (Songs of 3. 4. 5. and 6. parts, 1622)
Ettore Della Marra
Occhi un tempo mia vita
Misero, che farò?
(Terzo libro de Madrigali, Napoli, 1620)
Scipione Lacorcia
Io t’amo, anima mia
Mentre picciolo ferro
(Terzo libro de Madrigali, Napoli, 1620)
Carlo Gesualdo Il Sesto Libro de’ Madrigali, esecuzione integrale
Iniziato nel 2019, prosegue quest’anno il Gesualdo Project attraverso cui la IUC ha rilanciato l’interesse intorno alla figura di Carlo Gesualdo, principe di Venosa, il più “moderno” tra i compositori rinascimentali. Dopo lo straordinario successo di pubblico che ha accolto l’esecuzione dei precedenti concerti, Les Arts Florissants diretto da Paul Agnew completa, con due concerti il 12 e il 15 febbraio, il ciclo dei Madrigali di Gesualdo con l’integrale del Quinto e del Sesto Libro, gli ultimi e più sorprendenti dal punto di vista armonico, all’interno di un ampio progetto europeo in collaborazione con la Cité de la Musique – Philharmonie de Paris.
«Vogliamo contestualizzare i madrigali di Gesualdo associandoli alla musica dei suoi contemporanei – ci racconta Paul Agnew – tracciando l’emergere del madrigale cromatico e, in una certa misura, cercando di comprendere come Gesualdo sia giunto, proprio alla fine della sua vita, a scrivere una musica che ancora oggi continua a sconvolgere e affascinare. Ritenuto talvolta un folle che aveva perduto la ragione, Gesualdo è stato, a tutti gli effetti, un artista che ha seguito la propria logica creativa e ha contribuito ad ampliare e spingere ai suoi limiti estremi le possibilità di espressione musicale. Il Conte Gesualdo infatti è allo stesso tempo un omicida violento reo confesso, un cristiano devoto e pentito, un esponente della nobiltà e un compositore riconosciuto. Quindi una figura complessa e contraddittoria, che gioca un ruolo chiave in questo periodo cardine dell’inizio del Seicento: il suo contributo è fondamentale nell’affermazione della musica nuova, drammatica e moderna – la Seconda prattica».
Fondato nel 1979 da William Christie, Les Arts Florissants è uno degli ensemble di musica barocca più conosciuti al mondo. Fondato in nome della creatività, del piacere e della condivisione, l’ensemble – che prende il nome da una breve opera di Marc-Antoine Charpentier – ha svolto un ruolo pionieristico nella rinascita di un repertorio che era stato in gran parte dimenticato e che oggi è apprezzato in tutto il mondo, in tutte le più prestigiose sale da concerto. Questo spirito pionieristico non è mai morto, e i due direttori artistici di Les Arts Florissants, William Christie e Paul Agnew, continuano oggi la tradizione di ricerca e innovazione dell’Ensemble. Les Arts Florissants sono artisti in residenza alla Philharmonie de Paris dal 2015.
Il tenore e direttore britannico Paul Agnew dal 1992 è diventato stretto collaboratore di William Christie e del suo ensemble Les Arts Florissants. Ha inoltre cantato con direttori quali Marc Minkowski, Ton Koopman, Paul McCreesh, Jean-Claude Malgoire, Sir John Eliot Gardiner, Philippe Herreweghe e Emmanuelle Haïm. Dal 2011 al 2015 ha realizzato il ciclo completo dei madrigali di Monteverdi, dirigendone oltre 100 concerti. Dal 2020, Paul Agnew è Co-Direttore Musicale de Les Arts Florissants.
Le Arts Florissants ricevono un sostegno finanziario dallo Stato francese, dalla Direzione Regionale degli Affari Culturali (DRAC), dal Département de la Vendée e dalla Région Pays de la Loire. Sono artisti in residenza alla Philharmonie de Paris dal 2015. La stagione artistica è sponsorizzata da Aline Foriel-Destezet. La Fondazione Selz e American Friends of Les Arts Florissants sono gli sponsor principali.
Rientra nel Gesualdo Project anche il concerto del 26 febbraio del Bartholdy Quintet, rinomata formazione tedesca, che proporrà versioni per quintetto d’archi di alcuni madrigali di Gesualdo (esecuzioni strumentali erano diffuse fin dal XVI secolo).
Per accedere ai concerti è necessario esibire il
green pass rafforzato ed è richiesta la mascherina FFP2
In sala saranno osservate tutte le norme covid-19 vigenti al momento del concerto
Biglietti
Interi € 18 – € 13 (+DP)
Under 30 € 7
Under 18 € 5
Per informazioni
www.concertiiuc.it – Tel. 06.3610051-52
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
PROGRAMMA
Aula Magna – Sapienza Università di Roma
Piazzale Aldo Moro 5 – Roma
Sabato 12 febbraio ore 17.30
Gesualdo Project
Les Arts Florissants
Paul Agnew tenore e direzione
Giovanni de Macque Baciami mia vita (Symphonia Angelica, 1585)
Pomponio Nenna Mercè, grido piangendo (Quinto libro de madrigali a cinque voci, 1603)
Giovanni de Macque I tuoi cappelli (Sesto libro de madrigali a cinque voci, 1613)
Luzzasco Luzzaschi Gioite voi col canto (Settimo libro de madrigali a cinque voci, 1604)
Carlo Gesualdo Il Quinto Libro de’ Madrigali, esecuzione integrale
Martedì 15 febbraio ore 20.30
Gesualdo Project
Les Arts Florissants
Paul Agnew tenore e direzione
Thomas Tomkins Music divine (Songs of 3. 4. 5. and 6. parts, 1622)
Ettore Della Marra
Occhi un tempo mia vita
Misero, che farò?
(Terzo libro de Madrigali, Napoli, 1620)
Scipione Lacorcia
Io t’amo, anima mia
Mentre picciolo ferro
(Terzo libro de Madrigali, Napoli, 1620)
Carlo Gesualdo Il Sesto Libro de’ Madrigali, esecuzione integrale