Dopo il concerto diretto da Daniele Gatti, ex Direttore principale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia dal 1992 al 1997, per i concerti in programma il 16 febbraio alle ore 19.30, il 18 e il 19 febbraio alle ore 18 (Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia) il testimone passa al sudcoreano Myung-Whun Chung, anch’egli in passato Direttore principale dell’Orchestra ceciliana (1997-2005). Chung, ospite per la prima volta dell’Accademia nel 1987, attualmente è Direttore Ospite Principale della Staatskapelle di Dresda e Direttore Onorario dell’Orchestre Philharmonique de Radio France.
In occasione dei tre concerti romani dirigerà le Sinfonie nn. 3 e 4 di Johannes Brahms, la terza grande “B” – come Hans von Bülow, tra i massimi direttori del secondo Ottocento, scrisse nel 1879 a un’amica: “dopo Bach e Beethoven egli è il più eminente, il più grande dei compositori”, e colui che raccolse dalle mani di Schumann, suo amico e mentore, la gloriosa tradizione classico-romantica suggellandola.
Brahms compone la Terza Sinfonia nel 1883, ormai arrivato all’apice della fama e della maturità creativa e considerato unanimemente il maggior musicista tedesco vivente. Fu eseguita con enorme successo lo stesso anno dai Filarmonici di Vienna diretti da Hans Richter, e la consacrazione stupì lo stesso Brahms, personaggio che aveva sempre vissuto protetto da un severo e burbero riserbo. Per lui la Terza aveva un solo difetto: quello di essere diventata “sfortunatamente troppo celebre”. Nella seconda parte del concerto, Chung si cimenterà con la Sinfonia n. 4, l’ultima del catalogo brahmsiano, la cui composizione iniziò nel 1884, un anno dopo aver terminato la Terza. Scoperta cantabilità e contrappunto bachiano sono solo due poli del plurilinguismo della Quarta, così come il carattere zigano-ungherese (nel primo movimento Allegro non troppo). Dopo l’Andante moderato, avvolto da brume nordiche, e lo Scherzo Allegro giocoso, la sinfonia chiude con un Allegro energico e passionato, in cui il tema di otto battute della ciaccona – ripreso dalla cantata di Bach Nach dir, Herr, verlanget mich BWV 150 – vengono sottoposte a trentadue variazioni: uno dei più perfetti e grandiosi finali della Storia della Sinfonia.
Venerdì 17 febbraio alle ore 20.30 l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Myung-Whun Chung eseguirà lo stesso programma al Teatro Comunale di Ferrara.
Myung-Whun Chung
Myung-Whun Chung, nato in Corea del Sud, dove ha debuttato come pianista all’età di sette anni, ha continuato gli studi negli USA, alla Mannes College e poi alla Julliard School a New York. Secondo premio al Concorso Pianistico Čajkovskij di Mosca, nel 1979 diviene assistente di Carlo Maria Giulini alla Los Angeles Philharmonic dove nel 1981 è nominato direttore associato. Dal 1984 al 1990 è Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Saarbrücken, dal 1987 al 1992 Direttore Principale del Teatro Comunale di Firenze; tra il 1989 e il 1994 Direttore Musicale dell’Opéra de Paris-Bastille; dal 1997 al 2005, Direttore Principale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2005 è nominato Direttore Musicale della Seoul Philharmonic Orchestra e nel 2016 Direttore Musicale Onorario della Tokyo Philharmonic. Dal 2000 al 2015 Direttore Musicale dell’Orchestre Philharmonique de Radio France, di cui dal 2016 è Direttore Onorario. Ha diretto i Berliner e i Wiener Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, le principali orchestre di Londra e di Parigi, l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Bayerische Rundfunk, le orchestre sinfoniche di Boston e di Chicago, l’Orchestra del Metropolitan di New York, la New York Philharmonic Orchestra e le orchestre sinfoniche di Cleveland e di Philadelphia.
Le numerose registrazioni realizzate per la Deutsche Grammophon, tra le quali la Turangalila Symphonie di Messiaen, Lady Macbeth of Mtsensk di Šostakovič, la Sinfonia n. 2 di Mahler e le Sinfonie di Beethoven, hanno ricevuto importanti riconoscimenti. In Italia ha ricevuto il Premio Abbiati e il Premio Toscanini. In Francia nel 1991 è Artista dell’anno, nel 1992 riceve la Légion d’Honneur, nel 1995 e nel 2002 il Premio “Victoire de la Musique” e nel 2011 quello di “Commadeur dans l’ordre des Arts et Lettres”. Dal 2017 è “Commendatore Ordine della Stella d’Italia” e dal 2022 Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Attualmente è Direttore onorario della Tokyo Philharmonic Orchestra, della Staatskapelle di Dresda, dell’Orchestre Philharmonique de Radio France.
Impegnato in iniziative di carattere umanitario, è Ambasciatore del Programma delle Nazioni Unite per il Controllo internazionale della droga (UNDCP). Nel 1995 “Uomo dell’anno” per l’UNESCO, l’anno seguente riceve il “Kumkuan”, il più importante riconoscimento coreano in campo culturale. È Ambasciatore Onorario per la Cultura della Corea del Sud.
Chung e i musicisti della Orchestra Philharmonique de Radio France sono dal 2007 Ambasciatori dell’UNICEF e dal 2008 Chung è “Goodwill Ambassador” dall’UNICEF.
Nel 2012 ha riunito, per la prima volta, alla Salle Pleyel a Parigi, la Unhasu Orchestra della Corea del Nord e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.
Giovedì 16 febbraio ore 19.30, sabato 18 febbraio ore 18, domenica 19 febbraio ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Myung-Whun Chung
Aimez-vous Brahms?
Brahms Sinfonia n. 3
Sinfonia n. 4
www.santacecilia.it ׀ biglietti da €19 a €52
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Sala Santa Cecilia
giovedì 16 febbraio ore 19.30, sabato 18 febbraio ore 18, domenica 19 febbraio ore 18
AIMEZ-VOUS BRAHMS?
Myung-Whun Chung
dirige le Sinfonie n. 3 e n. 4
di Brahms
Il concerto di giovedì 16 febbraio verrà trasmesso in diretta da Rai Radio 3