Di
Eduardo De Filippo
con (in ordine di locandina)
Fausto Russo Alesi, David Meden, Sem Bonventre, Alex Cendron, Paolo Zuccari, Filippo Luna, Gennaro De Sia, Imma Villa, Demian Troiano Hackman, Davide Falbo
adattamento e regia
Fausto Russo Alesi
scene
Marco Rossi
costumi
Gianluca Sbicca
musiche
Giovanni Vitaletti
luci
Max Mugnai
consulenza per i movimenti di scena
Alessio Maria Romano
assistente alla regia
Davide Gasparro
assistente ai costumi
Rossana Gea Cavallo
produzione
Teatro di Napoli, Teatro della Toscana, Teatro di Roma, Elledieffe
con la collaborazione del
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
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Eduardo De Filippo volle rivendicare il ruolo del Teatro nella società e il ruolo degli artisti nella costruzione attiva della cittadinanza, con un’opera di grande importanza politica che dichiara apertamente i dissidi e gli scontri dell’intellettuale con il freddo e disumano sistema burocratico dello Stato.
Ne L’arte della commedia, la commedia è proprio la realtà, esilarante e tragica, mentre l’arte, per paradosso, è quella di sopravvivere, lottare, riuscire a vincere le paure, insieme all’arroganza e alle ottusità del potere, per mantenere vivo il fuoco della cultura, sempre funestata dalla censura, dalla scarsità di fondi, dalle difficoltà che incontra ciascun artista per poter essere compreso, rispettato nella sua investitura di profondo valore per la collettività.
Il Teatro è la voce del mondo, è il luogo dove tutto accade, seppure su poche tavole di legno; non è il luogo del puro intrattenimento, ma quello sacro del rituale della riflessione e della condivisione umana. Il Teatro provoca, schernisce, rivolta i poteri col suo potere immensamente più grande, con il coraggio della satira, con la bellezza della poesia che impegnano corpo e mente, sottraendoli alla quotidianità, portandoli negli spazi senza limiti dell’anima, dove tutto è possibile, dove tutto può essere ricostruito, ridestato, suscitato e anche risuscitato, per un istante di presente ineguagliabile, mai replicabile.
L’adattamento di Fausto Russo Alesi e la sua straordinaria interpretazione lo dimostrano e sono un bellissimo omaggio al Teatro e all’artista, da parte di un grande artista, accompagnato in scena da professionisti eccellenti, immersi in una scenografia emozionante e viva, mai veramente immobile, simbolo di uno spettacolo non soggetto al potere, ma sapientemente manovrato a suo buon gioco.
Ines Arsì