THE FOUR TEMPERAMENTS
(I quattro temperamenti)
Coreografia George Balanchine
© The George Balanchine Trust
Ripresa da Ben Huys
Musica Paul Hindemith
The perfomance of The Four Temperaments, a Balanchine® Ballet, is presented by arrangement with The George Balanchine Trust_ and has been produced in accordance with the Balanchine Style® and Balanchine Technique® Service standards established and provided by the Trust.
Nuovo allestimento
VERKLÄRTE NACHT
(Notte trasfigurata)
Coreografia Susanne Linke
Musica Arnold Schönberg
Scene Alfred Peter
Costumi Rupert Franzen
Luci Gianni Paolo Mirenda
Video Torge Möller, Momme Hinrichs
Nuova creazione per MaggioDanza
Direttore David Garforth
MaggioDanza
Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Due capolavori del Novecento storico per MaggioDanza. Dapprima l’inquieta, febbrile Notte trasfigurata op. 4 (1902 nella versione per Sestetto d’archi; 1914 in quella per orchestra d’archi), quasi l’esordio compositivo di un Arnold Schönberg non ancora approdato alla Dodecafonia, ma già capace di un linguaggio musicale personalissimo, seppur conscio della lezione di Wagner e Brahms. Dei due grandi maestri, che i più zelanti seguaci dell’uno o dell’altro volevano antitetici, Schönberg è un sincero ammiratore, ma non appunto un imitatore: è invece capace di cogliere da entrambi ciò che può aprire nuovi orizzonti alla musica, portando il cromatismo wagneriano al limite della tonalità e l’arte brahmsiana della variazione ad insospettati esiti formali. Diverso e più sereno, quasi un divertimento, è il clima espressivo de I quattro temperamenti, balletto in 4 variazioni di Paul Hindemith, presentato a New York nel 1946, durante il soggiorno americano del compositore che aveva abbandonato prima la Germania per l’ostilità dei nazisti verso la sua musica considerata “degenerata” e poi l’Europa a causa della guerra: scelta che, per sfuggire al nazismo ed alle leggi razziali, aveva compiuto anche Schönberg. Dopo le asprezze degli anni giovanili, Hindemith sviluppa un linguaggio musicale di originale modernità, che ha alla base uno spirito polifonico e che abbandona progressivamente ogni tentazione atonale. Per la Notte schönberghiana il Maggio propone una nuova creazione di Susanne Linke, coreografa di fama internazionale, accanto a Pina Bausch e a Reinhild Hoffmann esponente di spicco del nucleo femminile storico del Tanztheater tedesco. Per il capolavoro hindemithiano, MaggioDanza ripropone una delle coreografie più celebrate di un maestro indiscusso della danza del Novecento: George Balanchine. Un temibile banco di prova per ogni compagnia di ballo che metta in scena i suoi lavori.
INFORMAZIONI
Fondazione Teatro della Pergola
via della Pergola 12/32, Firenze
Centralino 055.22641 Biglietteria 055. 0763333
http://www.fondazioneteatrodellapergola.it/