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Vulcano

Foto di scena: Nina Baratta

di Francesco Pontorno e Virginia Franchi

riscrittura dei Costruttori di vulcani di Carlo Bordini

con Michele Balducci, Arcangelo Zagaria, Claudia Vismara
regia Virginia Franchi
light designer Giovanna Bellini
progetto grafico Lostudiodorme
una produzione Officine di Cotone (www.officinedicotone.com)

Vulcano è una riscrittura dei testi, in versi e in prosa, di Carlo Bordini. In particolare, sono state utilizzate le poesie contenute nei Costruttori di vulcani e alcuni brani tratti dal
Manuale di autodistruzione e da Gustavo. La riscrittura è opera di Virginia Franchi e Francesco Pontorno. Nella convinzione dei due autori, i testi di Bordini sono teatrali già sulla pagina e quindi adatti alla drammatizzazione.
Nel riscrivere i testi di Bordini si è cercato – pur nella massima libertà di selezione, di montaggio narrativo e logico-cronologico – di mantenere quella che una volta si chiamava
la poetica dell’autore.
Tra i tanti temi che si possono rintracciare nella scrittura di Carlo Bordini, si è scelto l’amore. È stata costruita, così, la storia di una coppia (ma il personaggio maschile è scisso, e quindi interpretato contemporaneamente da due attori diversi): dall’incontro, già abbastanza agitato, al declino affettivo, fino alla rottura carica di delirio e, in quanto tale, non definitiva, né chiara e risolta.
L’intento degli autori è raccontare attraverso una storia d’amore, quel prima, quel durante e quel dopo, che avendo a che fare con il materno e con il paterno, con il filiale, con l’eros,
con l’anima e con l’animus, tutti possiamo dire di aver vissuto. Da sempre. Un’indagine sulle relazioni sociali, dunque, partendo dal rapporto ormai estenuato tra un uomo e una
donna. Vulcano è un tentativo di riconoscere nella conversazione sentimentale a due, basata prima di tutto sulla comunicazione con se stessi e poi sulla proiezione nevrotica
sull’altro, il fondamento dei macroapparati sociali.
Vulcano è il quarto spettacolo prodotto e allestito da Officine di Cotone, in scena l’8, il 9 ed il 10 luglio 2012 presso Villa Mercede, nello storico quartiere San Lorenzo, sede scelta
per il Roma Fringe Festival 2012, un vero e proprio Parco del Teatro nel cuore di Roma.
Lo spettacolo ha debuttato il 27 e il 28 agosto 2011 alla Manifattura ex Monopoli (Alessano) all’interno della rassegna internazionale PerformDance presso Change-casa
delle culture contemporanee, e successivamente è andato in scena a Roma, nella stagione invernale del Nuovo Teatro Colosseo, dall’1 al 5 febbraio 2012.

 

 

DATE

8 luglio 2012 – ore 22.00 palco B
9 luglio 2012 – ore 22.30 palco C
10 luglio 2012 – ore 20.30 palco A

 

TICKET 5 €
per informazioni e prenotazioni 380.3139816

www.fringeitalia.it

 

Officine di Cotone è un’ associazione culturale che crea spettacoli teatrali.
L’associazione, creata da Virginia Franchi e Davide Nebbia, nasce dall’esigenza di dar vita ad un progetto culturale che possa coinvolgere giovani emergenti, provenienti da differenti
aree artistiche, che operano nell’ambito della ricerca e della produzione teatrale. Ogni spettacolo è l’ultimo capitolo di una riflessione del regista e di tutti i reparti
professionali, artisti e tecnici, perché l’associazione si fonda su un lavoro di collaborazione creativa.
Ogni spettacolo è una nuova possibilità di riflettere sul contemporaneo. L’obiettivo dell’associazione è di stimolare la riflessione affinché il pubblico, a confronto con storie
quotidiane, semplici e oneste, riesca a sentirsi indotto liberamente a creare un personale punto di vista su un particolare argomento. Tramite le parole di scrittori e poeti, nazionali e internazionali, l’associazione mette in scena piccole quotidianità simbolo del nostro tempo, che nel loro particolare, suggeriscono l’universale.
Il Roma Fringe Festival® 2012 è la prima rassegna estiva italiana interamente dedicata al Teatro Off come un vero e proprio Villaggio del Teatro.
All’interno di Villa Mercede, dal 23 Giugno al 15 Luglio, nello storico quartiere di San Lorenzo, si potrà trovare il teatro per tutti, dai monologhi comici alla danza, dai drammi introspettivi alle commedie. Un microcosmo di 4000 mq in cui, tra le innumerevoli offerte teatrali troverà luogo anche l’attività della biblioteca, l’attività di artigianato e
l’intrattenimento pomeridiano per i bambini.
L’ingresso al parco sarà libero e la visione di un singolo spettacolo avrà un costo di soli 5 €. Una serata tra amici con un aperitivo, un dramma, una passeggiata e una commedia
avrà quindi finalmente un ragionevole costo nel panorama delle proposte dell’estate romana.

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