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Progressivamente Festival 2012 (XX edizione)

giovedì 6 settembre dalle ore 21

EPSILON INDI& SOLAR ORCHESTRA

Ingresso euro 5

EPSILON INDI

Alex Romagnoli – voce

Sergio De Vito – tastiere e sampling

Alessandro Bruno – voce, chitarra e loops

Simone Bertugno – voce e chitarra

Antonio Leoni – voce e basso

Giulio Caneponi – batteria e percussioni

Patrizia Hartman – voce

Annarita Corsi – coreografie

SOLAR ORCHESTRA

Enrico Angarano: chitarra

Alessandro Bruno: chitarra, voce

Elisa P: voce

Her: violino

Fulvio Biondo: tastiere

Mauro Gavini: basso

Giulio Caneponi: batteria

venerdì 7 settembre ore 21

THE WATCH plays GENESIS – Yellow Show

Giorgio Gabriel: Electric guitars, 12 strings acoustic guitar, classical guitar

Guglielmo Mariotti: Bass, bass pedals, 12 strings electric and acoustic guitars, vocals

Valerio De Vittorio: Pianos, Hammond L122 organ, mellotron, arp and moog synths, vocals

Simone Rossetti: Vocals, flute, tambourine

Marco Fabbri: Drums and percussions, vocals

Ingresso euro 10

sabato 8 settembre ore 18.30

THE BEST OF 1972” (prima parte)

Prove d’ascolto a cura di “SUONO

Gli esperti della più antica rivista di alta fedeltà italiana guideranno all’ascolto di 10 tra i migliori album progressive e dintorni dell’anno 1972, scelti dagli appassionati sul sito di Progressivamente: www.progressivamente.com.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

domenica 9 settembre ore 18.30

SEMINARIO su “Atom Heart Mother” capolavoro sinfonico dei Pink Floyd del 1970.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

martedì 11 settembre ore 21

Musiche, suoni e visioni di Roma Capitale”

Primo Festival per valorizzare nuovi talenti

Con la partecipazione di BRUNO CAVICCHINI BAND, SETANERA e USHAS

In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

giovedì 13 settembre dalle ore 21

Presentazione del cd “Musiche”

Con la partecipazione di CASTLE FUSION (ospite Gianni Barbati, chitarrista di Officina Meccanica), MASCOSCREAM (ospite Luciano Regoli, cantante di Raccomandata con Ricevuta di Ritorno e Samadhi) e RANE STRANE (ospite Jimmy Spitaleri, cantante di Metamorfosi e Le Orme)

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

venerdì 14 settembre ore 18.30

THE BEST OF 1972” (seconda parte)

Prove d’ascolto a cura di “SUONO

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

sabato 15 settembre ore 21

OSANNA

Lino Vairetti vox and acoustic guitar

Gennaro Barba drums

Pasquale Capobianco el. guitar

Nello D’Anna bass

Sasà Priore: piano and keyboards

Irvin Vairetti vox, keyboards and computer music

Ingresso euro 10

domenica 16 settembreore 18.30

SEMINARIO su “Pawn Hearts”, quarto album (1971) degli inglesi Van Der Graaf Generator, Ingresso libero sino ad esaurimento posti

PROGRESSIVAMENTE: Suoni progressivi dal 1993 a cura di Guido Bellachioma – Dal 6 al 16 settembre 2012  alla Casa del Jazz .Esiste e resiste il sogno progrock.  Promuovere il rock progressivo e chi porta avanti questa passione, è ciò che muove dal profondo “Progressivamente Festival”, in programma dal 6 al 16 settembre, in viale Porta Ardeatina, 55, nella sala concerti della Casa del Jazz. Ma l’evento, giunto alla sua ventesima edizione, non è solo musica, sono stati organizzati seminari e  prove d’ascolto con inizio alle ore 18.30, mentre i concerti inizieranno alle ore 21. Una proposta fuori dagli schemi e che cerca di far incontrare la gente oltre la musica. 5 serate su 8 saranno ad ingresso libero, 2 concerti avranno un biglietto d’ingreso di 10¤ e 1 da 5¤. Un festival contro la crisi…

Giovedì 6 settembre sul palco della Casa del Jazz:EPSILON INDI – presentazione nuovo CD “Wherein We Are Water” + SOLAR ORCHESTRA,realtà di confine tra progressive, world music ed elettronica .E’ uscito da pochi giorni il nuovo album degli Epsilon Indi “Wherein We Are Water” dopo un’attesa durata quasi 13 anni. La band torna dal vivo con una performance il 6 settembre alla “Casa Del Jazz” a Roma, nella giornata di apertura della XX edizione del Festival “Progressivamente”, organizzato dall’infaticabile Guido Bellachioma. La band condividerà il palco con un’altra formazione storica romana, i Solar Orchestra. Ma più che trattarsi di due concerti separati, avverrà una sorta di fusione. I due ensemble infatti, seppur differenti per storia e per ispirazione, hanno operato nello stesso tessuto urbano, ed hanno condiviso per anni impressioni e suggestioni, influenzandosi l’un l’altra. Dal vivo dunque le due formazioni condivideranno non solo il palcoscenico della prestigiosa manifestazione romana ma anche alcuni musicisti. Alessandro Bruno alla chitarra e Giulio Caneponi alla batteria suoneranno con i Solar Orchestra.

Gli Epsilon Indi eseguiranno brani del loro repertorio oltre a qualche song dal nuovo album Wherein We Are Water. Attraverso questo lavoro la band ci regalano un disco che, come sempre, pur mantenendo un legame con i precedenti album, esplora nuovi percorsi creativi. Solar Orchestra presenta dal vivo il più recente lavoro discografico “Stars That Never Were” edito da Progressivamente/Suono Records. Con “Stars That Never Were” il gruppo Solar Orchestra celebra i suoi 25 anni di attività. La sintesi cui è approdata oggi la formazione viene da lontano, dall’esperienza dei Solar Lodge (Enrico Angarano e Fulvio Biondo) che a partire del 1986 hanno realizzato diversi album sulle linee della musica elettronica-ambient-etno-industrial. L’esperienza Solar Lodge è poi confluita nel più ampio progetto Solar Orchestra, un collettivo di musicisti unito, oltre che dalle comuni, passate esperienze artistiche, anche dalla volontà di partecipazione ad un progetto cui tutti hanno aderito con passione, apportando capacità tecniche e background musicale. “Stars That Never Were” è stato pensato e registrato sotto la guida e l’indirizzo di Enrico Angarano che firma la maggior parte dei brani, ma ogni elemento del gruppo ha fornito il suo essenziale contributo sia nella fase compositiva che negli arrangiamenti.

Tra i vari concerti finora effettuati, il gruppo Solar Orchestra si è esibito ai festival “Roma incontra il mondo” (Roma, giugno 2006 e luglio 2009), “Festival Internazionale del Jazz” (Cagliari, novembre 2008) e “Roma Jazz Festival” (Roma, novembre 2008). Solar Orchestra ha suonato anche come support band dei Van Der Graaf Generator (luglio 2005 allo Stadio Centrale del Tennis al Foro Italico di Roma), degli Ozric Tentacles (ottobre 2005 Villaggio Globale di Roma), del violinista dei King Crimson, David Cross (febbraio 2007 Stazione Birra di Roma), del progetto Brainville di Daevid Allen (aprile 2008, Stazione Birra di Roma).

Venerdì 7 settembre,sul palco,THE WATCH – Da sempre gruppo progressivo innamorato dei Genesis, presentano lo “Yellow Show” con brani della band che fu di Peter Gabriel, Steve Hackett, Tony Banks, Michael Rutherford e Phil Collins.

Sabato 8 settembre ore 18.30, PROVE D’ASCOLTO a cura di “SUONO” – Gli esperti della più antica rivista di alta fedeltà italiana guideranno all’ascolto di 10 tra i migliori album progressive e dintorni dell’anno 1972, scelti dagli appassionati sul sito di Progressivamente (www.progressivamente.com)

Domenica 9 settembre ore 18.30, analisi storico/musicale di “Atom Heart Mother” capolavoro sinfonico dei Pink Floyd del 1970. Il Maestro Piero Gallo, con l’ausilio di musicisti dei gruppi Pink Floyd Legend, Coro Mavra, Ensemble Thesaurus, Ottonidautore e del Maestro Dante Cianferra, guiderà il pubblico alla scoperta della suite e delle partiture originali per orchestra realizzate da Ron Geesin.

Giovedì 13 settembre,presentazione del cd “Musiche” registrato dal vivo alla Casa del Jazz durante l’omonimo Festival,organizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale,con la partecipazione di CASTLE FUSION (ospite Gianni Barbati, chitarrista di Officina Meccanica) – MACROSCREAM (ospite Luciano Regoli, cantante di Raccomandata con Ricevuta di Ritorno e Samadhi) e RANE STRANE (ospite Jimmy Spitaleri, cantante di Metamorfosi e Le Orme) .

Venerdì 14 settembre ore 18.30,PROVE D’ASCOLTO a cura di “SUONO” – Gli esperti della più antica rivista di alta fedeltà italiana guideranno all’ascolto di 10 tra i migliori album progressive e dintorni dell’anno 1972, scelti dagli appassionati sul sito di Progressivamente (www.progressivamente.com)

Sabato 15 settembre ,OSANNA – Lo storico gruppo napoletano, artefice di alcuni dei più bei lavori degli anni 70 (L’uomo e Palepoli in primis) e guidato dal cantante e chitarrista Lino Vairetti, torna dopo molto tempo a Roma per presentare l’album “Rosso Rock”. Il CD contiene l’intera colonna sonora del film “Milano Calibro 9” del 1972, registrato con orchestra nel novembre 2011 in Giappone, e 3 composizioni in studio di cui 2 inedite. Nel 1972 usciva nelle sale cinematografiche italiane un film di genere noir-poliziottesco scritto e diretto da Fernando Di Leo, con Gastone Moschin, Barbara Bouchet, Mario Adorf, Philippe Leroy e tanti altri attori: “Milano Calibro 9” oggi rivalutato da Quentin Tarantino. La colonna sonora del film fu affidata agli Osanna con le composizioni e la fantastica direzione d’orchestra del maestro argentino Luis Enriquez Bacalov (Premio Oscar per Il Postino). A quarant’ anni di distanza dall’uscita di quell’album dal titolo “Preludio, Tema, Variazioni e Canzona”, gli Osanna celebrano con un concerto tributo esclusivo il film “Milano Calibro 9”, con l’uscita di un nuovo lavoro discografico dal titolo “Rosso Rock”, con un “live” registrato in Giappone all’Auditorium “Club Città” di Kawasaki il 6 e 7 novembre 2011 ed eseguito per la prima volta dal vivo con la nuova formazione composta da Lino Vairetti chitarra e voce solista, Gennaro Barba alla batteria, Nello D’Anna al basso, Pako Capobianco alla chitarra elettrica, Sasà Priore al piano, organo e keyboards e Irvin Vairetti al mellotron, synth e voce. Il concerto, che insieme agli Osanna ha visto sul palco l’orchestra di archi giapponese: “Tokyo Vielle Ensemble”, è stata registrato dal sound engineer Alfonso La Verghetta (valente fonico degli Osanna), ripreso e realizzato rigorosamente in diretta in stereofonia e pubblicato senza alcuna modifica o editing. Oltre alle tracce del concerto “live in Japan” di “Milano Calibro 9” ovvero: “Preludio”, “Tema”, le “Variazioni” e “There Will Be Time”, gli Osanna hanno voluto regalare ai propri fans e a tutti gli appassionati di rock, tre bonus tracks registrate in studio (con l’inserimento di un ensemble d’archi napoletano diretti da Gianluca Falasca), tra aprile e maggio 2012: il brano “Fiume” dall’ LP “Landscape iof Life” del ‘73, e due brani nuovi inediti “’O Culore ‘e Napule” (dedicato alla città di Napoli esaltandone pregi e difetti), e “Rosso Rock”, in cui c’è un omaggio a Peter Hammill, leader dei Van Der Graaf Generator, con una citazione tratta dal suo brano “The Light Continent”. Il lavoro è dedicato alla memoria di Sergio Bardotti (che nel 1972 è stata il produttore e la vera anima del progetto discografico legato a ”Milano Calibro 9”) e al piccolo Samuel Vairetti, nato nel 2012, come testimone nel segno della continuità, del futuro della musica rock. Ospiti del CD, che sarà stampato anche in vinile su etichetta Afrakà Record (con la collaborazione e la distribuzione di Camelot Club, della Self e della DU giapponese), sono il chitarrista Roberto Petrella, il cantante Gianni Biondi e il musicista e compositore Stefano Longobardi autore della musica di Rosso Rock. I testi dei brani inediti sono di Lino Vairetti che è anche produttore artistico del progetto. L’uscita e la vendita al pubblico del CD,e del vinile sia in Italia che nel mondo è prevista per il 4 settembre 2012. Rosso Rock sarà anche il marchio di un vino omonimo IGP di origine campana: “Osanna – Rosso Rock”.

Domenica 16 settembre ore 18.30,analisi storico/musicale dell’album “Pawn Hearts”, vera e propria vetta creativa dei Van der Graaf Generator, pubblicato nel 1971. Il seminario prevede anche la riproposizione dal vivo della celebre suite “A Plague of Lighthouse Keepers”, che occupava l’intero lato B del vinile.

Conduce l’incontro Paolo Carnelli (membro del direttivo del Peter Hammill & VdGG Study Group e coordinatore della rivista musicale Wonderous Stories).

 

Da segnalare “Hanno 40 anni ma non li dimostrano”, i migliori 20 album del 1972 per le due prove d’ascolto dell’8 e del 14 settembre, scelti tra 175 editi in quell’anno attraverso un referendum tra gli appassionati di tutto il mondo  via internet, che hanno risposto con insospettato calore e numero. Le prove saranno organizzate dalla rivista Suono con il montaggio di un impianto alta fedeltà di livello stratosferico, la realizzazione del sogno di ascoltare la musica al massimo della qualità possibile oggiŠ e con la crisi imperante difficilmente praticabileŠ ma se fosse facilmente realizzabile non sarebbe più un sogno. Accanto ai classici come Frank Zappa, Banco del Mutuo Soccorso, Premiata Forneria Marconi, New Trolls, Osanna, Genesis, Yes, Emerson Lake & Palmer, Jethro Tull, Deep Purple o Gentle Giant sono stati votati gruppi culto come Can, Agitation Free, Alluninogeni, Cluster, Budgie, Bloodrock, Atomic Rooster, Wishbone Ash o Black Widow. Si può votare sino al 6 settembre alla mail: 1972@progressivamente.com

Patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale.

www.casajazz.it – www.progressivamente.com

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55

Info: 06/704731

www.casajazz.it

Relazioni con la stampa

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

 

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