Il Teatro Valdoca propone alla città l’incontro con alcune figure del nostro tempo potentemente eloquenti, nella convinzione che l’attuale crisi non abbia cura migliore della filosofia, della poesia e delle arti, e lo fa insieme al Comune di Cesena e all’Assessorato ai Servizi e alle Istituzioni Culturali.
CIÒ CHE CI RENDE UMANI, questo il titolo che raccoglie tutti gli eventi, comprende quattro grandi appuntamenti aperti a tutta la città, che si terranno nella sala superiore del Palazzo del Ridotto le domeniche pomeriggio alle ore 18.00, con l’attesa presenza di Enzo Bianchi il 21 ottobre in Cammini di Umanizzazione, Luce Irigaray il 28 ottobre in Incrociare una cultura del respiro con una cultura dell’amore, Massimo Cacciari il 4 novembre in De Anima e Milo de Angelis insieme a Mariangela Gualtieri e al giovane poeta Nicola D’Altri l’11 novembre in Dare la parola.
L’intera manifestazione è sostenuta da Unicredit.
Gli incontri saranno introdotti da una breve lettura in versi di Mariangela Gualtieri e presentati da Lorella Barlaam. Per l’occasione Cesare Ronconi appronterà un allestimento scenografico dello spazio, quasi a caricare di intensità teatrale l’importanza del dire e dell’ascoltare.
Nella Galleria sottostante verrà allestita la mostra De Visu di Erich Turroni — cura della mostra Marisa Zattini, organizzazione e catalogo IL VICOLO – Sezione Arte — come attenzione sottolineata a un artista di questa città e alla forza del suo segno. Con lui il Teatro Valdoca ha collaborato nel recente allestimento dello spettacolo Caino.
I quattro importanti appuntamenti avranno luogo proprio al centro della città, come proposta larga e invitante, quasi in modalità di evento che nutre menti e spiriti, in questo tempo di angoscia semantica e di incapacità della parola a parlare un linguaggio espressivo, approfondito e risvegliante. Fra tutto ciò che ci rende umani la parola, come dicono i maestri, è l’elemento cardine, il più importante e tragicamente il più logoro, quello dunque sul quale è urgente raccogliersi e ritrovare una chiarità.
Ciò che ci rende umani comprende anche cinque laboratori, nei quali alla parola si legherà la pedagogia del fare sotto la guida dei maestri: Melina Mulas con Dentro le cose, Paola Farneti, con Sere di Alleanza con la Terra, Chandra Livia Candiani con Il silenzio insegna a parlare, Francesca Proia con la Scuola del Corpo Sottile e Franco Arminio con la Scuola di Paesologia. I laboratori si concentreranno sulla scrittura, sul corpo, sul silenzio, sulla documentazione fotografica, e sul lavoro delle mani, in una varietà di proposte a largo spettro, tutte finalizzate ad un risveglio dell’attenzione, come elemento che sta alla radice di ogni espressione artistica.
Due gli incontri dedicati ai ragazzi, che coinvolgeranno alcune scuole della città di Cesena: Ma dove sono le parole, con la poeta Chandra Livia Candiani presso la Scuola Primaria B. Munari di S. Egidio ed Esercizi di Paesologia, con il paesologo Franco Arminio presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Statale A. Righi.
Il catalogo della manifestazione sarà pubblicato da IL VICOLO Editore, disponibile da metà dicembre 2012 e prenotabile in anticipo.
L’ingresso agli incontri della domenica è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. In caso di pubblico eccedente verrà allestita una proiezione in diretta all’interno dell’Aula Magna di Vicolo Carbonari 2.