Giovedì 24 gennaio, alla Casa del Jazz, per “New Bluez In Town”, la nuova scena blues a Roma sul palco, SpookyMan.
SpookyMan (Giulio Allegretti) è un “one man band”. Oltre a girare per locali, pub e bar sparsi per l’Italia, SpookyMan ha partecipato a diversi festival blues internazionali e ha suonato anche in Francia e in Portogallo.
Sul palco circondato dai suoi strumenti, SpookyMan, nella migliore tradizione dl blues classico propone le sue canzoni, a volte ironiche, in altre occasioni surreali e velate di malinconia. Tutte segnate da una grande personalità.
Giulio Allegretti è SPOOKYMAN, un “one man band” di Roma. Oltre a girare per locali, pub e bar sparsi per l’Italia, ha avuto in questi anni la possibilità di partecipare ad alcuni festival tra cui gli SKRONK FESTIVAL all’INIT e SINISTER NOISE (ROMA), al B:O:M:B FESTIVAL (GERMANIA, BREMA), al GONNA RIP IT UP FESTIVAL a Graz (AUSTRIA)… Ha suonato anche in Portogallo e in Francia. In queste serate ed altre ho avuto l’occasione di affiancare artisti come Belly Hole, Freak, Capputtini’ , I Lignu, Number 71, Honkeyfinger, Eugene Chadbourne e tanti altri compagni d’avventure e di sbronze che hanno cambiato la sua vita.
SPOOKYMAN ama la musica in generale cerca di creare melodie che catapultino il pubblico in atmosfere diverse, surreali, familiari: blues, country, latina, hawaiana, gitana, folk sono come cavalli che cavalca nelle sue creazioni rivisitando e attualizzando questi generi con una chiave totalmente personale. Così apre la porta di una stanza colma di strumenti musicali banjo, theremin, kazoo, chiatarre, bassi, tastiere, registratore a nastro, campanelli, maracas, suoni sperimentali come una 24 ore, scatole di latta che percuote a tempo utilizzando dei pedali mentre suono con le mani e canto.
Ha lavorato anche nella produzione ed esecuzione di colonne sonore per spettacoli teatrali, tra i quali “il Purgatorio (Dante Alighieri) rivisitato dal regista Luciano bottaio” ; ha musicato due spettacoli del regista e attore sia televisivo che teatrale “Antonio Ianniello”, il primo dal titolo “Non la smettevano mai di cantare” , dove interpretava un cane bastardo alter ego del protagonista, e l’altro, un musical intitolato “Bardo, il mondo in scatola”, finalista alla tredicesima edizione del PREMIO SCENARIO a Sant’ Arcangelo dei Teatri, dove ha musicato i testi dello spettacolo. In queste due occasioni ha potuto collaborare con attori e attrici come Azzurra Antonacci, Anna Bellato, Azzurra Fiume, Margherita Massicci, Luigi Di Pietro, Emanuela Galliussi e Emanuela Barilozzi; ha anche musicato un corto intitolato “L’ingrediente” del regista Marco Rizzari, che ha partecipato al “48 ore film festival” .
Infine è stato ospite, spesso e volentieri alle iniziative della CASA DI CARTONE, un’associazione che promuove l’arte in serate dedicate esclusivamente ai senza fissa dimora
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
Info: 06/704731
Ingresso 5 euro