Alessandra Vanzi e Marco Solari, gli artisti fondatori insieme a Giorgio Barberio Corsetti del glorioso gruppo La Gaia Scienza, ospiti al Teatro Studio di Scandicci l’1 e 2 marzo con «Quinte armate» e «Valle Giulia», un dittico scritto da Marco Solari.
Dopo anni di assenza dai palcoscenici toscani Alessandra Vanzi e Marco Solari, poliedrici artisti romani, tornano al Teatro Studio protagonisti di due assoli, accompagnati da musiche dal vivo.
L’uno e il due marzo alle ore 21 la nuova compagine TEMPERAMENTI (ex Gaia Scienza dal 1975 al 1984 ex Solari-Vanzi dal 1984 al 1999) è in scena con due pièce scritte e dirette da Marco Solari.
La prima “Quinte armate” lo vede anche interprete, insieme a Piergiorgio Faraglia alla chitarra elettrica, una deriva sonora che utilizza modalità musicali diverse, rock rap mantra blues, trattate con ironia ma anche come saldi punti di riferimento generazionali ed emotivi, sulla base di testi che nascono dall’insofferenza e che si temperano in momenti sardonici, nell’urgenza di una comunicazione citando Palazzeschi, ma anche Majakovskij e Charms. Si intrecciano alcuni temi (o ossessioni): il lavoro artistico messo a confronto col lavoro tout court (il teatro e il cantiere), il bisogno di respiro e di apertura, il desiderio di movimento, una considerazione sulla durezza e sulla violenza di alcuni aspetti della nostra cultura. Quarantacinque minuti di pensieri intrecciati in una dimensione funambolica, in dialogo continuo coi suoni di chitarre elettriche ed acustiche.
“Quinte armate – dichiara Solari – non credo sia un monologo in senso convenzionale, perché l’attore qui è una sorta di vuoto attraversato dalle voci e dai pensieri colti al volo nell’attraversamento della città.
Preferirei pensare a questo lavoro come a una sorta di blues metropolitano – in un tessuto urbano che si apre continuamente ad orizzonti e prospettive insolite.”
La seconda parte della serata prosegue con “Valle Giulia” che Solari ha scritto appositamente per Alessandra Vanzi, l’attrice icona dei gloriosi anni Settanta e Ottanta della ricerca italiana, poi prestata al cinema e alla televisione. Qui l’artista divide la scena con la cantante Alessandra Parisi, Premio De André 2013, incarnando un curioso personaggio che abita un luogo-simbolo di Roma, luogo della poesia di Pasolini, luogo dei famosi scontri del ’68: Valle Giulia per l’appunto.
Lo spettacolo si articola in sette scene, separate dalla proiezione di quadri dipinti da Solari.
“VALLE GIULIA – spiega il regista – è un luogo inevitabilmente mitico, ma in questo lavoro non c’è nessuna riattualizzazione rituale. No, quello a cui si assiste è un gesto assurdo del quale sono stato una volta spettatore attonito, il gesto di una donna che portava da mangiare a una miriade di uccelli. Attorno a lei, che tirava fuori da grossi sacchi di plastica neri pezzi di pane recuperati nei bar e nei ristoranti, volavano e si posavano cornacchie e passeri, gabbiani e merli, storni e ballerine. Sotto gli occhi di pappagalli verdi.
Mentre assistevo a questa strana scena, ho fatto qualche disegno e me ne sono andato. Poi è venuto questo monologo.
Così sono pensieri violenti rabbiosi ironici amari quelli che escono dalla donna, tutta presa nel suo compito e nella misurazione del tempo: del prima e del dopo, cioè dell’ora, della trasformazione delle cose e dei rapporti, una prefigurazione dell’incerto futuro.“
1 – 2 marzo 2013 ore 21
TEMPERAMENTI/SOLARI VANZI
QUINTE ARMATE
testo e regia Marco Solaricon Marco Solari e Piergiorgio Faragliamusica originale dal vivo Piergiorgio Faragliascena Carolina Foti, disegno luci Luca Storari
VALLE GIULIA
testo, scena e regia Marco Solaricon Alessandra Vanzi e Alessandra Parisi (voce e chitarra)regia musicale Piergiorgio Faraglia, interventi video Adi Gianuario
Teatro Studio
Via Donizetti, 58 – Scandicci (FI)
Info e prenotazioni: 055 7591591 – biglietteria@teatrostudiokrypton.itwww.teatrostudiokrypton.it
BIGLIETTI: 12.00 intero ; 10.00 euro ridotto
ALESSANDRA VANZI, attrice, autrice e regista. Partecipa alla formazione delle Compagnie teatrali La Gaia Scienza 1975/1984 (insieme a Marco Solari e Giorgio Barberio Corsetti) e Solari Vanzi 1984/ 1999, nelle quali è stata attrice, regista e co-autrice dei principali spettacoli in tournée nei festival e teatri italiani ed esteri. Attualmente dirige assieme a Marco Solari e Gustavo Frigerio l’associazione culturale Temperamenti di cui fanno parte artisti e tecnici.
Oltre al lavoro teatrale lavora come attrice in cinema (con Bertolucci, Minghella, Campion oltre a molti giovani italiani) e televisione, collabora con la radio anche come autrice.
Ha realizzato con Alberto Grifi il cortometraggio “A proposito degli effetti speciali” presentato al Festival di Venezia 2001 nella sezione Nuovi Territori; il video “Urla mute” di Alessandra Vanzi e Alberto Grifi, presentato alla Certosa di Padula nella mostra curata da Achille Bonito Oliva, 2002; il corto, “Gli occhi complici” di e con Alessandra Vanzi e Patrizia Bettini, riprese Alberto Grifi con il contributo di IMAIE, 2007.
Cooprotagonista del film “Ragazze – la vita trema” di Paola Sangiovanni, presentato alle Giornate degli Autori della Biennale di Venezia 2009 poi premiato per miglior film, migliori interpreti e miglior colonna sonora al Sulmona Filmfestival 2009
Autrice e interprete di opere di videoteatro tratte dagli spettacoli portati in scena.
MARCO SOLARI, nato a Roma nel 1954, negli anni Settanta – Ottanta ha fatto parte del gruppo ‘La gaia scienza’, successivamente con Alessandra Vanzi ha fondato la compagnia Solari- Vanzi e ultimamente l’associazione Temperamenti.
Tra le più recenti produzioni teatrali, ‘ Le baccanti’ 1997 – ‘Ogm – organismi genericamente modificati’ 2000, ‘I viaggi di Gulliver’ 2004, “Quinte armate” 2007, ‘Visioni simultanee’ 2009.
Nel 1994 ha realizzato ‘Percorsi cifrati’, primo CD-Rom sull’avanguardia teatrale in Italia per la Regione Lazio, poi rieditato nel 1998 con la partecipazione dell’ETI e della rivista Primafila.
Per Radio3 ha curato la regia di ‘The country’ di Martin Crimp, di ‘Fuori davanti alla porta’ di Wolfgang Borchert di ‘Lasciala sanguinare’ di Benjamin Galemiri, di ‘Coltelli’ di John Cassavetes, di ‘Alfabeto Flaiano’ in diretta (2010).
Ha insegnato progettazione teatrale nel corso di scenografia all’Istituto Europeo di Design di Roma dal 2003 al 2009 e condotto laboratori teatrali per professionisti e giovani attori in Università e teatri.