Manca una settimana circa alla IX Edizione del Festival dei Teatri d’arte mediterranei promosso dal 30 agosto all’1 settembre dal Teatro Bertolt Brecht di Formia con un pool di partner di eccellenza: il Teatro dell’Acquario di Cosenza, i Teatri d’arte mediterranei, Libera Scena Ensemble di Napoli, il parco regionale di Gianola, la Banca Popolare di Fondi in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Formia.
Tre giorni da non perdere dedicati a Franca Rame e al danzattore Augusto Omolù dell’Odin Teatret recentemente scomparsi. Un omaggio doveroso che si snoderà concretamente all’interno del programma con letture dell’attrice italiana e con la proiezione delle esibizioni del ballerino e attore brasiliano.
Nei giorni 28, 29 e 30 agosto non mancheranno le incursioni e le serenate nei mercati di Formia, Gaeta e Scauri a cura dei ragazzi della scuola di Teatro Brecht guidati da Salvatore Caggiari.
Faranno da cornice all’intero festival la mostra “Sogni di una generazione”, gli anni 70 attraverso le foto di Andrea De Meo e le istallazioni “Dal tramonto al tramonto” di Andrea Colaianni.
La formazione rimane uno dei cardini del Teatro Bertolt Brecht: in tre giorni del festival dalle 9 alle 12 laboratorio per giovani attori tenuto da Mario Barzaghi e dalle 15 alle 17 laboratorio sull’uso dei trampoli tenuto da Pompeo Perrone.
Due concerti: Sabatum Quartet, formazione prestigiosa calabrese che fonde ricerca ed innovazione e dei STACCHI A SPILLO, quartetto tutto al femminile di sax che propone un interessante repertorio jazz.
Sei letture durante tutto l’arco del festival dal mattino, alle 7, al tramonto alle 18 presso luoghi significativi e suggestivi della città: Sofocle, Saviano, Rame, Gramsci, Dante presso i resti della Villa di Mamurra nel parco di Gianola, l’ex Seven Up confiscato alla malavita, al lavatoio nel quartiere di Mola.
Quattro spettacoli teatrali alle 21:15 e alle 22:30 presso la pinetina Ginillat a Formia: LA CIORTA DI ZEZA di Carlo Rosselli, MOBY DICK per la regia di Antonello Antonante, DESTINO CHI SEI? della scuola di teatro Brecht, UBER MARIONETTEN del duo teatro/comico Duodorant.
Chiuderà un incontro sulla politica culturale al tempo della crisi economica mentre per tutta la durata del festival sarà allestito un banchetto informativo di Amnesty International.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso ad offerta libera ed ogni sera le freselle al pomodoro di Rosalia.
Tre giorni di musica, teatro, mostre, incontri, emozioni e rivendicazioni, arte e artisti, storia e storie da raccontare. Un appuntamento da non trascurare per riappropriarsi della sana cultura nel territorio.