Sabato 14 dicembre, sul palco della Casa del Jazz, per la rassegna “Fusione a caldo”, il grande Buddy Whittington, famoso per la sua lunga militanza nei Bluesbrakers di John Mayall e considerato uno dei migliori autori ed interpreti blues degli ultimi vent’anni. Entrare a far parte di una band già affermata può essere sempre una esperienza terrorizzante – domandandosi come ti integrerai con gli altri componenti, sperando che i critici ti accettino e con la tensione dell’accoglienza dei fans che potrebbero aver perso il loro componente preferito della band. Aggiungete a tutto ciò un lignaggio iniziato oltre 40 anni fa con ERIC CLAPTON, MICK TAYLOR, WALTER TROUT e COCO MONTOYA e potete iniziare ad immaginare come si possa essere sentito Buddy Whittington nel 1993 quando gli fu chiesto da JOHN MAYALL di diventare l’ultimo membro dell’elite musicale che corrisponde al nome dei BLUESBREAKERS.
Nato a Fort Worth il 28 Dicembre 1956, Buddy Whittington inizia a suonare la chitarra all’età di otto anni ispirato dai dischi dei Beatles e dei Rolling Stones della sorella. E’ comunque John Mayall & The Bluesbreakers con Eric Clapton in formazione a rappresentare la sua più forte influenza fin da quella tenera età. Sebbene Buddy sia diventato sufficientemente versatile da essere in grado di suonare di tutto, dal country di Bob Wills al rhythm and blues classico di Bill Doggett, al rock and roll (influenze che si possono oggi ritrovare sia su disco che on stage) il suo amore principale è sempre stato il blues. Nei primi anni ottanta Buddy forma i Sidemen, gruppo del quale è anche il cantante e che diventa ben noto al vasto pubblico che ama il loro groove. Nel 1991 i Sidemen vengono chiamati al Dallas Alley per aprire nientemeno che per John Mayall. Apparentemente John rimane impressionato da Buddy tanto da restare in contatto e quando Coco Montoya lascia i Bluesbreakers nel1993, nella mente di John non ci sono dubbi su chi chiamare.
Fermamente riconosciuto come uno dei Bluesbreakers preferiti di sempre e acclamato dai critici musicali, Buddy continua ad entusiasmare il pubblico di tutto il mondo con le sue incredibili performance live ed i suoi contributi compositivi ai dischi di Mayall. Nel 2003 Buddy ha l’opportunità di dividere il palco con il suo eroe d’infanzia, il più famoso Bluesbreaker di sempre, Eric Clapton, quando Clapton si riunisce a John Mayall a Liverpool per il concerto che celebra i settant’anni di quest’ultimo. Il DVD ed il CD dello show mostrano perfettamente che Buddy Whittington merita pienamente il titolo datogli da Mayall di “Il più grande di tutti”.
A conferma del valore creditato a Buddy da Mayall, per la prima volta nella lunga storia dei Bluesbreakers un componente della band esplora nuove strade musicali come solista mentre è ancora parte della band suddetta. Buddy ha registrato un brillante album solista, il suo primo, intitolato semplicemente “Buddy Whittington”, pubblicato dalla Blues Boulevard Records.
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
Info: 06/704731
Ingresso 20 euro