di Fortunato Cerlino e Ester Tatangelo
con Elena Cucci – Irma Carolina Di Monte – Antonella Gullo – Edoardo Pesce, Massimo Zordan e con Marina Guadagno (voce Hatealy)
Regia di Fortunato Cerlino
Aiuto regia Ester Tatangelo – assistente alla regia Ottavia Nigris – disegno luci Gianluca Cappelletti – scene e costumi Francesco Esposito – creazioni video Francesca Corso – coreografie Lola Lustrini – progetto grafico Terzo Piano – tecnici luce Samuele Ravenna, Giuseppe Notaro – foto di scena Olimpia Nigris – si ringraziano Fabrizio Pucci, Igor Renzetti, Domenico Laddaga, Marco Balderi, Romana Ambiente srl, ass.cult. Verdeluna
Dopo il debutto da tutto esaurito del 29 novembre, torna dal 17 al 22 dicembre al Teatro Tordinona di Roma “Hatealy”, spettacolo tragicomico scritto da Ester Tatangelo insieme a Fortunato Cerlino, che ne cura anche la regia.
Una direttrice, un rappresentante di prodotti da discount, una commessa dal passato misterioso, una cliente cleptomane e un affascinante e cinico cliente gold, architetto di giorno e drag di notte, si aggirano per Hatealy, supermercato di lusso evetrina di prodotti eccellenti legati all’industria agro-alimentare italiana: una voce, quella di Hatealy, segue l’evoluzione delle loro vite, annunciando quello che per loro sarà.
“Cosa ti aspetti che succeda adesso?” recita la voce di Hatealy, se interrogata.
Intasati di desideri, accecati dalla paura e dalla solitudine, con la crisi che soffoca un Italia allo sbando e le loro vite, Carla, Benito, Tina, Vittoria, Eddy, si aggirano tra gli scaffali del supermercato, rifugiandosi, a turno, nell’ufficio provvisorio della direttrice, per sfuggire alla svendita delle loro esistenze, in attesa dell’arrivo del tartufo da 2013 grammi per un valore di duemilamiliardi di euro che li salverà.
Cosa ti aspetti che succeda adesso?
I PERSONAGGI
Carla(Antonella Gullo), è la direttrice di Hatealy. Da anni lavora nel supermercato. La sua vita è scandita dal suo lavoro. Non ha un marito, non ha un figlio. Anche oggi è venuta al lavoro. In mattinata è morta la madre.
Vittoria (Irma Carolina Di Monte) sa che bisogna avere pazienza, non bisogna abbassare lo sguardo, perché questo mondo non permette ad un talento di morire. Lei fa l’attrice, ma questo non è un problema, no?
Tina (Elena Cucci) ha già lavorato come cassiera in un discount. Da Hatealy avrà una targhetta con il suo nome sotto la bandiera tricolore. Non sarà a caratteri cubitali, come quando la sua storia veniva riportata sui quotidiani di tutto il paese.
Solo da Hatealy Eddy (Massimo Zordan) trova il porta-banane, regalo che dispensa ad amici, colleghi e selezionati clienti. Il negozio è in una zona di mezzo, tra il centro e i sobborghi. Anche questa è democrazia. E’ lì che dà i suoi appuntamenti al buio.
Benito(Edoardo Pesce), è un rappresentante di prodotti gastronomici nella catena dei discount. Parla molto con gli altri, quasi mai a se stesso. Carla lo ascolta. Tina lo vede.
NOTE DI REGIA
Crisi. Crisi di sistema. Crisi di valori. Crisi di panico. Crisi economica.
La radice di questa parola è: decisione.
Un cambiamento improvviso della situazione che provoca stress, sia a livello individuale che collettivo.
Mi convinco sempre di più che dietro l’attuale crisi che attraversa il mondo occidentale e non solo, si nasconda ben più di un problema economico.
La crisi dei numeri viaggia a braccetto con un vuoto di valori, di riferimenti, di cultura e identità delle società.
Nel quotidiano, la vita degli individui racconta microstorie di fratture, maldestre azioni di cambiamento, solitudini, solo apparentemente slegate le une dalle altre.
Il mondo comunica più velocemente sul piano subliminale che con i social network.
Una crisi porta con sé tante possibilità; la più importante è quella di comprenderne le ragioni. Ripartire allora potrebbe significare non restaurare un mondo vecchio ma immaginare un futuro sorprendente.
Hatealy è un rito, una chiesa dove un Dio sconosciuto scaccia la paura della povertà. Comprare da Hatealy è una boccata d’ossigeno, una coperta magica che compie il miracolo di proteggerci dalla paura di fallire. Ma Hatealy è anche uno specchio che raccoglie e restituisce immagini di uomini e donne appese ai loro sogni, alle loro speranze, ai loro incubi. Se il mercato avesse un anima, cosa ci direbbe?
Fortunato Cerlino
LA COMPAGNIA
Fortunato Cerlino
Diplomato all’accademia d’arte drammatica della Calabria, diretta da Alvaro Piccardi, dove studia con Alejandra Manini dell’università di Buenos Aires, Erard Stiefel del Teatre du Soleil, Pierre Byland direttore del centre burlesque in Svizzera, Dimitri Nicolau compositore, Kevin Kulke (allievo di Grotowski), Francis Pardeilhan (attore di E. Barba) ed incontra tra gli altri Giorgio Albertazzi, Daniela Bonsch, Franco Però. Partecipa a workshops internazionali dell’Accademia superiore dell’arte drammatica di Varsavia, dell’incontro internazionale di metodologie teatrali ad Amsterdam, e dei festival di teatro di Casablanca e Praga, e ‘laboratorio 9’ diretto da Barbara Nativi. Prende parte ai seminari su Čechov tenuti da Anton Milenin e al corso di perfezionamento tenuto da Eimuntas Nekrosius. Con la regia dello stesso Nekrosius lavora in Ivanov di A. Čechov. Prende parte alla decima edizione dell’Ecole Des Maitres diretta da Franco Quadri e tenuta dal maestro J.L.Martinelli. Frequenta il corso di specializzazione del Centro Santacristina. Diretto da Luca Ronconi lavora in Fharenhait 451. Diretto da Giorgio Barberio Corsetti prende parte ai progetti Le Metamorfosi, Di animali, uomini e dei, Metafisico Cabaret, Paradiso, Argonauti e Il Colore bianco, Torino 2006. Come attore lavora inoltre con Armando Pugliese, Luca De Filippo, Franco Però, Giorgio Albertazzi, Francesco Saponaro, Franco Ripa Di Meana, Andrea De Rosa, Carlo Cerciello, Cristina Pezzoli, Paolo Virzì (Se non ci sono altre domande, con Silvio Orlando), Giampiero Rappa, Piero Maccarinelli. Nel cinema e la televisione lavora con Pupi Avati, Mariantonia Avati, Alberto Sironi, Lina Wertmuller, Fabio Rosi, Vincenzo Terracciano, Fabrizio Bentivoglio, Matteo Garrone, Alessandro Benvenuti, Marco Risi, Vittorio Sindoni. Conduce diversi laboratori per attori allievi e professionisti, in collaborazione anche con i D.A.M.S. di Roma 3 e dell’Unical di Cosenza, il Teatro Stabile di Napoli Teatro Mercadante, il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli e il Tropea Teatro Festival.
E’ tra i fondatori di Rossotiziano gruppo di ricerca teatrale, e di “Teatro civile” in rete con il sito www.dramma.it. La maratona Scrittori per la pace riceve il Premio Hystrio 2002 per la drammaturgia. Il suo testo “Vincent morto” è finalista al premio Enrico Maria Salerno 2001 e riceve una segnalazione al premio Vallecorsi 2001 Nel 2004, il suo testo, “Scaramouche” (sulla vita di Tiberio Fiorilli) scritto in collaborazione con Roberto Agostini, viene messo in scena da Massimo Venturiello. Oltre a dirigere alcuni dei suoi testi in alcune rassegne della capitale, a maggio del 2004 va in scena la sua regia de Lo zio Vanja prodotta da G. B. Corsetti. A novembre 2005 mette in scena Il duello tratto dall’omonimo racconto di A. Čechov, di cui cura l’elaborazione drammaturgica, prodotto da una collaborazione tra il Nuovo Teatro Nuovo e Fattore K. E’ del 2006 la messa in scena di Corvi ispirato a Čechov e Camus, sua l’elaborazione drammaturgica. Nel 2007, con il contributo Imaie, realizza lo spettacolo Voi chi dite che io sia da autori vari, sulla vita di Gesù da Nazareth. A dicembre 2008 scrive e dirige lo studio Tre passi sulla luna finalista al premio Dante Cappelletti. Nel 2009 dirige La morte di Tarelkin di S. Kobilyn, per il progetto Vespertelli, del teatro stabile di Napoli, teatro Mercadante. E’ del 2009 anche la regia di Auntie & Me di Morris Panych, con Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin, prodotto dalla LungTa film, in tournèe nel 2010, 2011 (teatro India di Roma) e 2012. Nel 2010 mette in scena, Io non conosco sembra, da Pinocchio e Amleto, e ne cura anche l’elaborazione drammaturgica.
Lavora come Dialogue Coach per alcuni film italiani. (Tra gli altri Benvenuti al sud e Benvenuti al nord)
Attualmente impegnato come protagonista nella serie Sky GOMORRA.
Ester Tatangelo
Dopo aver frequentato il bimestre propedeutico – corso in sceneggiatura – al Centro Sperimentale di Cinematografia, si laurea con lode al D.A.M.S. dell’Università degli Studi di RomaTre, tesi su “Kafka e il teatro contemporaneo: l’opera di Giorgio Barberio Corsetti”. Partecipa a laboratori di drammaturgia diretti da Ascanio Celestini (2004; 2005); Marco Baliani (2005); Marco Martinelli (2006; 2008); Emma Dante (2005), Fabrizio Crisafulli (2007). Nel 2009 si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. Dopo esperienze come critica teatrale, dal 2007 inizia a collaborare – come aiuto regia e drammaturga – con Gianni Guardigli, Antonino Iuorio, Luciano Melchionna e Fortunato Cerlino. Dal 2009 conduce laboratori teatrali per ragazzi di Scuole Superiori. Cura le prime quattro edizioni del Tropea Teatro Festival (2009; 2010; 2011; 2012), in qualità di organizzatrice e direttrice artistica. Dal 2010 avvia una collaborazione con la Casa Circondariale di Vibo Valentia, istituto maschile di alta e media sicurezza, che ospita 400 detenuti. Il progetto prevede una serie di colloqui con i detenuti stranieri ospiti dell’Istituto. Dalle interviste, dopo due anni di lavoro, nasce la drammaturgia, poi spettacolo teatrale Sono già da un’altra parte. Le ultime produzioni in cui ha preso parte, nel ruolo di organizzatrice, aiuto regia e drammaturga: Edipo a Terzigno, testo e regia di Fortunato Cerlino, spettacolo selezionato per il Napoli Fringe Festival 2013 (organizzazione e aiuto regia). Malìa, testo Gianni Guardigli, regia Ida Bassignano, produzione 2013 Teatro Vascello (organizzazione e aiuto regia). Hatealy, testo Ester Tatangelo e Fortunato Cerlino, regia Fortunato Cerlino, produzione 2013 FattoreK (drammaturgia, organizzazione e aiuto regia).
Elena Cucci
Attrice italo-francese, debutta nel 2005 nella serie TV Provaci ancora Prof per la regia di Rossella Izzo; nel 2006 partecipa alla fiction Distretto di Polizia 6, diretta da Antonello Grimaldi.
Il 2008 è l’anno del debutto cinematografico, viene scelta come protagonista femminile del film Marcello Marcello di Denis Rabaglia.
Tra i lavori da segnalare, a partire dal 2008: Noi due (2008 – film Tv diretto da Massimo Coglitore); Il bene e il male (2009 – Serie Tv per la regia di Giorgio Serafini); Io, Don Giovanni (2009 – Film per il Cinema di Carlos Saura); Piper – la serie (2009 – Serie Tv diretta da Francesco Vicario); Sotto il cielo di Roma (2010- Film Tv diretto da Christian Duguay); Un medico in famiglia 7 (2011 – Serie Tv per la regia di Elisabetta Marchetti); Dark Resurrection Vol.0 (2011 – Fan Movie di Angelo Licata); Viva L’Italia (2012 – Film per il Cinema di Massimiliano Bruno); Il restauratore 2 (2013 – Serie Tv per la regia di Enrico Oldoini); Per amore del mio popolo – Don Diana (2014 – Film Tv diretto da Antonio Frazzi).
Irma Carolina Di Monte
Attrice diplomata alla Scuola Professionale per Attori “Teatro Colli di Bologna” nel 2001.
Comincia la sua carriera professionale lavorando per il Teatro Arena del Sole di Bologna con le regie di Lorenzo Salveti.
Tra gli altri a Roma lavorerà con Claudio Boccaccini, Marco Falaguasta, Massimiliano Bruno.
Nel dicembre del 2011 entra a far parte del collettivo Internoenki, mettendo in scena una stagione di “Voci a Rischio” nel 2011/ 12 e un stagione di “Repression” nel 2012/13. Sempre con Internoenki, vince il Premio Traiano di Fiumicino 2012, il Fringe Festival di Napoli 2012 e il Premio Scenario per Ustica 2013.
In uscita il suo primo film, L’Isola dell’Angelo Caduto, Opera Prima di Carlo Lucarelli, nel ruolo di Wanda.
Antonella Gullo
Avvia la formazione teatrale attraverso corsi di recitazione diretti dalla Compagnia Teatro Stabile di Roma, prosegue poi con la frequentazione di corsi professionali organizzati dal circuito ATIR, per approdare, infine, nel 1990, all’Accademia Drammatica di Palmi, diretta da Alvaro Piccardi. In Accademia, completa la sua formazione guidata da insegnanti tra i quali Daniela Bonsch, Maurizio Gueli, Francis Pardhelain, Edoardo Siravo, Antonio Fattorini, Erhard Stiefel, Crystof Gedroycz, Alvaro Piccardi, Dimitri Nicolau, Gianfranco Plenizio.
Dopo l’Accademia, affianca all’attività di attrice, quella di pedagoga e insegnante di Dizione, collaborando con teatri e scuole.
Tra i registi da cui è stata diretta: Alvaro Piccardi; Fortunato Cerlino; Giancarlo Sammartano; Antonello Antonante; Ugo Margio; Nino De Tollis; Ginella Bertacchi.
Edoardo Pesce
Frequenta la scuola Ribalte, diretta da Enzo Garinei, e successivamente la scuola Teatro Azione, diretta da Isabella Del Bianco e Cristiano Censi.
Tra i lavori più interessanti possiamo citare la prima e seconda stagione della miniserie tv Romanzo criminale – La serie (2008–2010), regia di Stefano Sollima, dove è co-protagonista con il ruolo di Ruggero Buffoni. Sempre nello stesso anno lavora nel film 20 sigarette, regia di Aureliano Amadei, nel ruolo di Tino.
Nel 2012 è coprotagonista insieme a Raoul Bova della miniserie tv Ultimo 4 – L’occhio del falco e interpreta Sergio nella serie tv Un matrimonio, di Pupi Avati.
Sempre nello stesso anno partecipa al secondo film di Massimiliano Bruno Viva l’Italia, nel ruolo di Mazzone, ed è nel cast del primo lungometraggio diretto da Enrico Maria Artale Il terzo tempo, prodotto da Aurelio De Laurentis e il CSC, in concorso alla mostra del cinema di Venezia 2013.
Nel 2013 è presente in Squadra antimafia – Palermo oggi 5, dove recita al fianco di Francesco Montanari, nel ruolo del mafioso Michele Catena.
Nel 2013 comincia a girare la sesta serie della fiction I Cesaroni, nel quale interpreta il ruolo di Annibale Cesaroni. La serie verrà trasmessa nel 2014.
Massimo Zordan
Si diploma nel ‘93 all’ Accademia d’Arte Drammatica di Palmi Calabro.
Nel ’95, a Bruxelles, frequenta il corso di perfezionamento per attori “Ecole des Maitres” diretta da Franco Quadri. Sempre nel ’95 a cagliari fonda con Fabio Marceddu e Ernesto Fois la compagnia “Teatraltro”. Nel 1999 fonda a Cagliari, insieme a Francesco Origo, la compagnia çàjka, associazione culturale di cui farà parte fino al 2009, con cui per dieci anni ha navigato nel Mediterraneo con il progetto di teatro & navigazione Teatridimare.
Con la compagnia Ticonzero di Alessandro Olla con performance-installazioni che lo portano a lavorare sulla commistione video-arte,danza e teatro dove segnaliamo “ Sophienstrasse” e “97 Hz”. Lavora per la televisione nelle fiction Distretto di polizia 4 e 5 e Cuore contro Cuore, come protagonista di puntata in tutt’e due le serie.
Per il cinema partecipa nel 2009, con ruolo, in “Noi credevamo” di Mario Martone e “La misura del confine” di Andrea Papini e nel corto “La lettera” di Enrico Pau per CELCAM. Partecipa a vari radiodrammi per RADIO RAI INTERNATIONAL, ma si è occupato soprattutto di teatro dove segnaliamo le tre più recenti tra almeno trenta produzioni a cui ha partecipato:
“Edipo a Terzigno” testo e regia Fortunato Cerlino 2013.”Cyrano” di Rostand regia e attore protagonista Alessandro Preziosi (ruolo: De Guiche) 2011-13, “ La Commedia di Candido” di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo regia di Sergio Fantoni 2009.
Teatro Tordinona
Via degli Acquasparta 16 – Roma
Pubblicità riservata ai soci
orario spettacoli h 21.15 – domenica h 18.00
per info e prenotazioni – 06 700 49 32 – tordinonapress@gmail.com
intero 10 euro -ridotto 7 euro
TESSERA GRATUITA