Lo straniero, un’intervista impossibile

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fotoReading tratto L’Etranger di Albert Camus

con Fabrizio Gifuni

suoni G.U.P. Alcaro, costumi Roberta Vacchetti, riduzione letteraria Luca Ragagnin
regia Roberta Lena
produzione il Circolo dei Lettori
Durata 70 minuti (atto unico)

Fabrizio Gifuni, a cent’anni dalla nascita di Camus, rende omaggio allo scrittore francese e alla sua opera con una magistrale interpretazione.

A partire dal romanzo cardine dell’esistenzialismo, uno sguardo sull’assurdità del destino e sull’estraneità al mondo.

Obbligato a constatare che qualsiasi scelta si rivela inadeguata l’uomo si scopre straniero a se stesso, paralizzato dalla crudeltà, irrazionale e ineluttabile, delle cose della vita.

L’assurdo eroe de l’Étranger Meursault, ha i tratti raffinati e la voce inconfondibile di Fabrizio Gifuni, attore fra i più sofisticati del teatro italiano, simile, in qualche modo, a quel Mastroianni che Visconti scelse come protagonista del film tratto dall’opera di Albert Camus.

Un attore e un musicista/dj, uno spazio neutro e un’unica, forte, sorgente di luce, una tastiera e piatti per mixare. L’abito ricorda l’estetica viscontiana, il sottofondo musicale, a intervalli, è affidato a sonorità e parole di brani ispirati al romanzo, come Killing an Arabdei Cure e The Strangerdei Tuxedomoon.

L’Étranger è una produzione del Circolo dei lettori di Torino, ha debuttato nel settembre 2014 con il tutto esaurito al Teatro Carignano durante la nona edizione di Torino Spiritualità, manifestazione organizzata a fine settembre dal Circolo dei lettori che affronta i grandi temi della contemporaneità.

PREZZO
Intero €32; R idotto Over60/Under25 €16; Convenzioni €22,50

ORARI
mercoledì ore 21.00; giovedì ore 21.00

INFO

Biglietteria 025999 52 06 – www.teatrofrancoparenti.it, Facebook, Twitter, Scarica la app del Teatro Franco Parenti