Frank McGuinnes
traduzione Leonardo Gandi
regia Rosario Campisi e Alessandra Comanducci
con Iacopo Biagioni, Rosario Campisi, Paolo Ciotti, Andrea Dezi, Gabriele Giaffreda, Thomas Harris, Pierluca Rotolo, Carlo Salvador
scene e costumi Marcello Ancillotti e Cecilia Micolano
Produzione CANTIERE OBRAZ e CENACOLO DEI GIOVANI-TEATRO DI CESTELLO
con il contributo di EUI (EUROPEAN UNIVERSITY INSTITUTE), DEPARTMENT OF HISTORY AND IVILIZATION, ROBERT SCHUMAN CENTRE FOR ADVANCED STUDIES
Il Teatro di Cestello apre la stagione 2014/2015 con una prima assoluta in Italia, lo spettacolo “Observe the Sons of Ulster marching towards the Somme” che andrà in scena il 24-25-26-31 ottobre e 1-2 novembre 2014.
Si tratta della fase finale di un articolato progetto di collaborazione fra l’Università Europea, il Teatro di Cestello e Cantiere Obraz. Il progetto prevede laboratori, letture, convegni e momenti di riflessione storica in occasione delle celebrazioni per il 100° anniversario della Grande Guerra.
Durante la battaglia della Somme, il 1° luglio 1916, morirono circa un milione di soldati provenienti da tutto il mondo, fra cui molti volontari irlandesi-protestanti dell’ Ulster, partiti al servizio dell’Impero britannico. Proprio di otto di questi soldati racconta il testo di McGuinnes, dal momento del loro addestramento fino alla loro fine sulle rive della Somme; fra loro solo un superstite che, come in un girone dantesco o in un testo beckettiano, è costretto a rievocare in continuazione i compagni e la loro morte. La scena si popola di fantasmi e attraverso numerosi flashback, accanto a quello della morte, emergono i temi della pièce: l’amicizia fra compagni, la differenza di classi sociali, il conflitto cattolici e protestanti, l’amore omosessuale, il legame con la patria e la propria storia.