Si concentra su Napoli lo spettacolo prodotto dal Nuovo Teatro Sanità. “Scimmie”, di scena al teatro di piazzetta San Vincenzo fino a domenica 11, è ambientato in una Napoli al centro di recenti e dolorosi fatti di cronaca, al rione Traiano, uno dei quartieri della città più problematici. La morte del giovane Davide Bifolco, di soli 17 anni, ucciso per non aver rispettato un posto di blocco, la ricordiamo tutti. E proprio l’autore del testo, Alessandro Gallo, che in quel quartiere è nato, era stato chiamato a giudicarne i fatti, nei primi giorni dopo quella terribile pagina di cronaca, quando si cercava di individuare i buoni e i cattivi, nel corso di un’intervista, disse che “nessun destino è scritto definitivamente”. Il suo romanzo d’esordio “Scimmie”, vincitore del Premio Siani, cerca di descrivere, senza tralasciare particolari autobiografici, quel mondo malavitoso e l’umanità che vi ci cova dentro. Storie di chi vive accettando il male e di chi invece si ribella, di chi resiste sperando di essere di esempio, gettare le basi per una generazione futura che possa vivere di riscatto.
È questo il contesto in cui nasce la storia di Gennaro (interpretato da Carlo Geltrude), Franco (Riccordo Ciccarelli) e Tore (Mariano Coletti). I loro destini finiranno in tragedia come quella che ha colpito Davide? Attorno ai tre giovani, altre vite ed altri personaggi, come quello di un giornalista dalla penna sempre pronta, dalle idee che si insinuano nella mente di chi lo ascolta.
In scena anche: Riccardo Ciccarelli e Mariano Coletti, Anna De Stefano, Annabella Carrozza e Gennaro Maresca. La drammaturgia è di Alessandro Gallo, la regia di Carlo Caracciolo.
Gennaro, Franco e Tore, tre adolescenti che desiderano, a tutti i costi e con tutti i mezzi, entrare a far parte del SISTEMA. Non è facile educarsi al crimine per tre come loro, le cui famiglie non sono inserite nella malavita da generazioni. Ma i tre giovani sono scaltri, svegli, ambiziosi. E in poco tempo riescono ad acquistare la fiducia del clan. Droga, sesso, rapine, violenza che produce altra violenza: la loro adolescenza si trasforma in una lotta per la conquista di un marciapiede, una panchina, di un posto nel sistema.
Un viaggio dal sapore di sangue, cenere e piombo.
Programmazione: venerdì 9 e sabato 10 gennaio ore 21:00; domenica 11 ore 18:00; Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo, 1
Info e prenotazioni a 3396666426 oppure www.nuovoteatrosanita.it – info@nuovoteatrosanita.it