Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Semyon Bychkov Direttore
Renaud Capuçon Violino
Glanert Brahms-Fantasie
Mendelssohn Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64
Schmidt Sinfonia n. 2
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Gradito ritorno quello di Semyon Bychkov sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che questa volta accompagnerà un altro ritorno, quello del violinista francese Renaud Capuçon che dalla sua ultima esibizione del 2008, sarà di nuovo a Santa Cecilia per la Stagione Sinfonica sabato 17 gennaio (Sala Santa Cecilia ore 18. Repliche lunedì 19 ore 20.30, martedì 20 gennaio ore 19.30)
Con il suo Guarneri del Gesù “Panette” (1737) appartenuto a Isaac Stern, Renaud Capuçon, sarà l’interprete del celebre Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64 di Mendelssohn.
Nella seconda parte Bychkov salirà sul podio per dirigere la Sinfonia n. 2 di Franz Schmidt. Nato nel 1874 e morto nel 1939, Schmidt potrebbe essere considerato un musicista – fu tra l’altro Direttore del Conservatorio di Vienna – rivolto alle nuove idee, ma si inserisce a buon diritto nel grande filone del sinfonismo austro-tedesco che aveva in Schubert, Brahms ma soprattutto in Bruckner i suoi antecedenti. A fronte di un organico orchestrale assai vasto, la Sinfonia è percorsa da un flusso di grandi melodie e di accese intemperie strumentali coniugando perfettamente il Classicismo col Modernismo di Mahler e Strauss.
Nato a Chambéry nel 1976, Renaud Capuçon ha iniziato a quattordici anni i suoi studi presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi , vincendo numerosi premi.
Si trasferisce poi a Berlino per studiare con Thomas Brandis e Isaac Stern ricevendo il premio dell’Accademia delle Arti di Berlino. Nel 1997, è stato invitato da Claudio Abbado a diventare primo violino della Gustav Mahler Jugendorchester, che ha guidato per tre estati, lavorando con direttori quali Pierre Boulez, Seiji Ozawa, Daniel Barenboim, Franz Welser-Moest e Claudio Abbado. Da quel momento, Capuçon si è affermato come solista al più alto livello. Ha suonato con la Filarmonica di Berlino sotto la guida di Haitink e Robertson, con la Boston Symphony diretto da Dohnanyi, con l’Orchestre de Paris e Christoph Eschenbach e l’Orchestra Simon Bolivar con la direzione di Gustave Dudamel.
Gli impegni prossimi includono concerti con la London Symphony Orchestra con Daniel Harding, City of Birmingham Symphony con Morlot, Philadelphia Orchestra con Bychkov, Chicago Symphony con Nezet-Seguin e con la Chamber Orchestra of Europe con Haitink. Molto intensa anche l’attività di musica da camera di Renaud Capuçon collaborando, tra gli altri, con Marta Argerich, Daniel Barenboim, Yefim Bronfman, Helène Grimaud, Maria Joao Pires, Vadim Repin, Yuri Bashmet e Truls Mørk, suona regolarmente con il fratello, il violoncellista Gautier Capuçon .
Queste collaborazioni lo hanno portato al festival di Edimburgo, Londra (Mostly Mozart), Berlino, Lucerna, Verbier, Aix-en-Provence, Roque d’Anthéron, San Sebastian, Stresa, Tanglewood e molti altri. Nelle prossime stagioni eseguirà in tutto il mondo il ciclo completo delle sonate per violino di Beethoven con il pianista Frank Braley. Renaud Capuçon registra in esclusiva per Virgin Classics. La sua registrazione più recente è stata il ciclo delle sonate di Beethoven con Frank Braley. Ha anche registrato i concerti di Beethoven e Korngold con la Rotterdam Philharmonic e Yannick Nezet-Seguin. Dal 2007 Renaud Capuçon è stato un ambasciatore per il progetto Zegna & Music, che è stata fondata nel 1997 come attività filantropica per promuovere la musica e ai suoi valori. Renaud Capuçon suona il Guarneri del Gesù “Panette” (1737) appartenuto a Isaac Stern, acquistato per lui dalla Banca Svizzera Italiana (BSI).
Grande interprete del repertorio sinfonico e operistico, apprezzato per la chiarezza e la trasparenza delle sue interpretazioni, Semyon Bychkov è regolarmente ospite delle orchestre e dei teatri più prestigiosi di Londra, Parigi, Vienna, Milano, Berlino, Chicago e New York.
Allievo del celebre direttore d’orchestra e pedagogo Ilya Musin, al suo primo successo internazionale nei primi anni Ottanta sono subito seguíti concerti alla guida della New York Philharmonic, Berliner Philharmoniker e Concertgebouw di Amsterdam, che ne hanno consolidato la reputazione. Alla nomina, nel 1989, a Direttore musicale dell’Orchestre de Paris hanno fatto séguito impegni come Primo direttore ospite della Filarmonica di San Pietroburgo (1990), del Maggio Musicale Fiorentino (1992), come Direttore principale della WDR-Sinfonieorchester di Colonia (dal ‘97 al 2010) e della Semperoper di Dresda.
Nelle ultime stagioni è salito sul podio del Concertgebouw di Amsterdam, Gewandhausorchester di Lipsia, Berliner, Wiener e Münchner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Chamber Orchestra of Europe ed è ospite abituale delle Orchestre di Cleveland, Philadelphia, Chicago, San Francisco, Los Angeles e New York. In futuro sono previste collaborazioni anche con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Teatro Bolš’oi, Orchestre National de France, NDR-Sinfonieorchester di Amburgo, BBC Symphony Orchestra che dirige ogni anno in occasione dei BBC Proms.
Nel 2003 ha debuttato al Covent Garden di Londra; inoltre ha diretto al Metropolitan di New York, Wiener Staatsoper, Festival di Salisburgo, Opéra di Parigi, Scala di Milano e Maggio Musicale Fiorentino. Bychkov vanta una vasta discografia: nel 2010 la sua incisione del Lohengrin è stata premiata con il BBC Music Magazine’s Record of the Year; inoltre ha registrato la Sinfonia delle Alpi, Una vita d’eroe, Till Eulenspiegel, Metamorphosen, Daphne ed Elektra di Strauss, il Requiem di Verdi, brani di Mahler, Šostakovič, Rachmaninoff e le Quattro Sinfonie di Brahms.
Bychkov è ospite abituale dei concerti di Santa Cecilia.
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Stagione Sinfonica 2014-2015
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
sabato 17 gennaio ore 18 – lunedì 19 ore 20.30 – martedì 20 gennaio ore 19.30
Biglietti da € 19 a € 52
Info 068082058 – www.santacecilia.it