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Musicultura (26° edizione)

fotoLa musica italiana punta i riflettori sulle serate finali del Festival dal 15 al 21 giugno prossimi. Musicultura, il Festival che da un lato contribuisce al ricambio artistico-generazionale della canzone popolare e d’autore, dall’altro tutela il patrimonio artistico espressivo della canzone nazionale coinvolgendo sul palco grandi ospiti che hanno scritto e scrivono pagine indimenticabili, si appresta a vivere le fasi finali della sua XXVI edizione, dal 15 al 21 Giugno a Macerata.

Fiore all’occhiello della cultura e dello spettacolo italiano che da 26 anni scopre i più sensibili artisti del panorama musicale, tra cui ricordiamo: Gianmaria Testa, Simone Cristicchi, Povia, Pacifico, Amalia Grè, Avion Travel, Giua, Mannarino, Momo, Max Manfredi, Oliviero Malaspina, Lucilla Galeazzi, Grazia Verasani Renzo Rubino,…il Festival, diretto da Piero Cesanelli, anima filosofica e musicale di Musicultura, ha avuto tra i primi firmatari del comitato artistico due grandi personaggi: il poeta Giorgio Caproni e il cantautore Fabrizio De André.

Oggi alla sua XXVI edizione il prestigioso Comitato Artistico è formato dal gotha della musica italiana tra cui: Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta Sui Tubi, Gino Paoli, Pau (Negrita), Enrico Ruggeri, Michele Serra, Daniele Silvestri, Vasco Rossi, Gaetano Curreri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione (Tiromancino)…

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Musicicultura è un palcoscenico aperto alla parola e alla musica, dove codici espressivi diversi possono incontrarsi e confrontarsi in una concezione aperta dell’arte, un concorso dedicato alle nuove tendenze della canzone popolare e d’autore attento all’aspetto compositivo oltre che a quello interpretativo, che premia e valorizza le proposte più meritevoli nel rispetto di criteri di selezione seri, e trasparenti.

Noi cerchiamo da sempre di premiare o stimare questi nuovi artisti – ha detto il direttore artistico Piero Cesanellinon nella misura in cui assomigliano o siano simili ai nostri gusti, alla nostra esperienza artistica, al nostro stato d’animo, al nostro universo mentale ed emotivo. La comprensione e la stima per un artista anche se fosse totalmente diverso e completamente estraneo alla nostra sensibilità devono essere riconosciute se c’è creatività e genialità”

Dalla sua nascita ad oggi, Musicultura rappresenta uno specchio continuo dei nostri tempi. Con le sue canzoni poetiche, disincantate e impegnate ha selezionato esaminato e giudicato ben oltre 30.000 brani di giovani artisti contribuendo in maniera determinante al rinnovamento della canzone d’autore italiana. Cambiano i tempi cambiano le canzoni ma rimane sempre la voglia e il bisogno di raccontare la vita con il cuore, in maniera semplice e diretta come solo la canzone può fare e Musicultura è “l’isola felice” cosi’ l’ha definita Claudio Baglioninella quale si incontrano anime che vibrano ancora per la comune febbre di musica e che mettono la loro sensibilità al servizio di quella di tutti..

Qualità, autenticità e freschezza delle proposte senza sbarramenti rispetto al genere musicale, queste le caratteristiche fondamentali che hanno reso Musicultura un concorso unico nel panorama musicale nazionale ed internazionale.

E’ la mia settima volta a Musicultura,” ha dichiarato Fabrizio Frizzisono onoratissimo di questo record; Musicultura è una manifestazione meravigliosa, e non si tratta di parole da buonista ma di parole sincere di chi ha vissuto questi anni con grande partecipazione emotiva. Io ho vissuto Musicultura sia come fan sia come professionista, trovandomi a gestire forti emozioni. Sono entusiasta di tornare a condividere l’Arena Sferisterio con le 3000 persone che lo riempiono, persone appassionate, rispettose e generose.

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I Vincitori:

I vincitori della XXVI edizione di Musicultura sono: Artù, di Roma con il brano “ La vecchia ha un dente di bronzo che a me sembra bianco perché sono sbronzo ”Chiara Dello Iacovo di Savigliano – Cn con la canzone “Soldatino”; Davide Di Rosolini di Rosolini – SR con “Che fine ha fatto la poesia?”; Gianmarco Dottori di Roma con “Dannata Felicità” Flo di Napoli con Ad ogni femmina un marito” , Paolo Russo di Barrafranca – EN con “U friscu”; Ivan Talarico di Petronà – CZ con “Carote d’amore” e Turkish Cafè di Macerata con “ L’amore cade addosso”. Due di loro: Turkish Cafè e Davide Di Rosolini, sono entrati di diritto nella rosa dei vincitori dopo avere raccolto i maggiori consensi in una votazione su Facebook che ha fatto registrare oltre 25.000 voti. Cinque di loro: Ivan Talarico, Turkish Cafè, Paolo Russo, Chiara Dello Iacovo, Artù sono stati scelti a insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, di cui fanno parte tra gli altri Vasco Rossi e Gaetano Curreri, che così si è espresso: “Ogni anno Vasco e io ci prendiamo il nostro tempo e dedichiamo una giornata intera all’ascolto di tutti i brani in concorso. Ci divertiamo da matti insieme ad ascoltare, commentare e soprattutto a sorprenderci. La selezione per scegliere i finalisti di Musicultura è per noi un appuntamento fisso e irrinunciabile!”.

La scelta spettante a Musicultura è ricaduta su Flo. Gianmarco Dottori completa l’ottetto in quanto primo degli esclusi nella graduatoria del Comitato Artistico (risultando i Turkish Cafè selezionati sia attraverso Facebook, che dal Comitato Artistico).

Gli otto artisti e band che accedono alla fase conclusiva del concorso provengono da una dura selezione, iniziata con l’ascolto di 1.268 canzoni, passata attraverso accurate audizioni live e quindi l’individuazione dei sedici finalisti, i cui brani sono stati raccolti in un un CD compilation e programmati da Radio 1 Rai nelle scorse settimane.

All’Arena Sferisterio di Macerata i vincitori si esibiranno venerdi 19 e sabato 20, in ciascuna delle due serate il pubblico potrà votare e decidere le quattro proposte che accederanno alla “finalissima” di domenica 21 giugno, dove al vincitore assoluto andranno i 20.000,00 euro del Premio UBI – Banca Popolare di Ancona.

Gli altri importanti riconoscimenti previsti sono il Premio Siae per la migliore musica, il Premio Unimarche per il miglior testo ed il Premio NuovoImaie per la migliore interpretazione, del valore di 2.000 euro ciascuno; saranno inoltre assegnati la Targa della Critica (3.000 euro) e, novità 2015, il Premio Sapore di Mare (7.500 euro, di cui 5000 in prodotti), che andrà all’artista più votato sula pagina Facebok, di Sapore di Mare, è possibile votare fino al 20 giugno su www.facebook.com/saporedimareofficial.

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Gli ospiti alle serate finali del Festival all’Arena Sferisterio (19 – 20 – 21 giugno)

Testimonianze artistiche rigorosamente live, piacere di stare sul palco in un clima libero e disteso, collaborazioni inedite e performance ad hoc, sorprese dell’ultimo minuto saranno gli ingredienti delle tre serate di spettacolo all’Arena Sferisterio. A tutti coloro che hanno detto “io ci sarò” va la gratitudine sincera di Musicultura. Oltre a Vinicio Capossela, e in attesa delle sorprese dell’ultimo minuto, gli artisti che porteranno la loro testimonianza sul palco nel corso delle tre serate sono Niccolò Fabi con GnuQuartet, Roberto Vecchioni, Banco del Mutuo Soccorso, Chiara, Oblivion, Brunori sas, Syria, Guido Catalano, Amara, Francesca Prestia, Xiao He.

(i dettagli del programma www.musicultura.it)

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L’evento speciale: “Ovunque protetti: omaggio a Vinicio”

A venticinque anni di distanza dall’uscita del suo primo lavoro discografico, All’una e trentacinque circa, Musicultura ha avvertito l’esigenza di ringraziare Vinicio Capossela per la sua storia di artista senza macchia, per l’eclettismo e la profondità della sua poetica. E’ nata da qui l’idea di Ovunque protetti: un omaggio a Vinicio, ovvero di un colorato ed affettuoso insieme di festeggiamenti che Musicultura, con le Università di Macerata e di Camerino e con la città di Macerata, tributerà a Vinicio Capossela nei suoi giorni di presenza alla XXVI edizione del festival. Giovedì 18 Giugno, lo scrittore e chansonnier sarà al centro di un incontro dibattito al Teatro Lauro Rossi dove, muovendo i passi da Il Paese dei Coppoloni, l’ultimo suo libro candidato al premio Strega, si andrà alla ricerca del sottile filo rosso che unisce gli atti e le opere di una carriera artistica che svetta per vastità di orizzonti e intensità d’immaginazione. Ma c’è di più: librerie e negozi di dischi in città saluteranno l’artista con vetrine appositamente allestite, la radio cittadina effettuerà una programmazione speciale dedicata alle canzoni ed agli scritti di Capossela e gli Antichi Forni ospiteranno una mostra che, in collaborazione con Warner Music Italy, renderà accessibili in un sol colpo significativi documenti filmati e fotografici riguardanti il nostro. Venerdì 19, Capossela sarà poi ospite di Musicultura sul palco dell’Arena Sferisterio, per essere insignito dai Rettori delle Università di Camerino e di Macerata dell’Onorificenza Unimarche per gli alti meriti artistici e dedicare al pubblico una performance studiata ad hoc per l’occasione, che vedrà transumare in canzoni alcune grandi pagine letterarie.

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La Controra” la settimana del festival (dal 15 al 21 giugno)

La Controra” è la costola del festival dedicata agli approfondimenti, che si sviluppa in piazze, cortili, palazzi del centro storico cittadino con un cartellone denso e vario di appuntamenti culturali e spettacolari, tutti ad ingresso libero, che coprono l’arco dell’intera settimana.

Oltre al citato incontro speciale con Vinicio Capossela, tra le molteplici proposte in programma c’è la primizia di “Le parole che non ti ho detto”, un progetto firmato da Vincenzo Galluzzo, una raccolta di lettere scritte da personaggi a persone che non ci sono più. L’idea, nata con Lucia Borsellino, figlia del magistrato Paolo al quale è rivolta una lettera molto toccante, sfocerà presto in un libro; intanto, La Controra ospiterà gli incontri di Galluzzo con Mauro Coruzzi che ha scritto una lettera a Platinette, con Catherine Spaak che ha scritto al padre Charles e con Alesandro Cecchi Paone, che ha scritto allo zio Edmondo Paone. Una cara amica di Musicultura, Teresa De Sio, verrà a presenterà il reading del suo secondo libro, L’Attentissima, accompagnata dal giornalista e musicista Valerio Corzani in una performance dai colori accesi, che si snoderà tra parole e sonorizzazioni. Interessante e per certi versi sorprendente sarà ascoltare dalla viva voce di Sandro Veronesi le ragioni e le intuizioni che lo hanno portato a scrivere il suo ultimo, originalissimo Non dirlo. Il Vangelo di San Marco. Interrogativi e riflessioni diversi, ma altrettanto vivaci scaturiranno dagli incontri col prof. Stefano Zecchi, con Franco La Torre e con la scrittrice africana Aminata Fofana, L’inafferrabile mistero della poesia sarà al centro della performance di Ennio Cavalli e Valentina Montanari. Ci sarà Guido Catalano, che di sé dice “per essere un poeta sono troppo di buon umore”, ma che in realtà è uno dei pochi poeti che sa come liberare la poesia dai cenacoli e farla scorrere nella vita di ogni giorno. Storie di musica è il format in quadri musicali che La Compagnia metterà in scena.. I concerti in piazza vedranno susseguirsi la contagiosa musicalità della That’s Amore Swing Orchestra, la tensione espressiva di Recital Popular, i colori pastello delle canzoni dei vincitori del concorso, la simpatia e il bell’esempio civico-didattico di El Sistema, l’Orchestra dei bambini della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio, e poi un tris d’assi d’eccezione: GnuQuartet, Oblivion, Syria. Approfondimenti musicali saranno condotti in compagnia di Niccolò Fabi, Ezio Guaitamacchi e di Xiao He, compositore e song writer cinese che giunge a Macerata sull’onda della collaborazione nata tra Musicultura e l’Istituto Confucio. La psico-grafologa Mirka Cesari analizzerà firme e manoscritti di cantautori – da Modugno a Dalla, da Dylan a Lennon – per trarne indicazioni caratteriali, affettive, attitudinali che introdurranno gli spettatori ai segreti della grafologia. Tra un concerto e un reading ci sarà spazio anche per l’arte culinaria, con la prima edizione dello “Showcooking Contest Sapore di Mare”, aperto a cuochi non professionisti.

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www.musicultura.it

Segreteria Musicultura: musicultura@musicultura.it | 071.7574320

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