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Ritratto in danza di Massimo Murru

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Foto di Monica Bragagnoli

Nel panorama della danza italiana ed internazionale, l’étoile Massimo Murru si presenta come il più squisito e raffinato interprete di leggendari balletti del repertorio classico e contemporaneo a firma di alcuni tra i maggiori e geniali coreografi quali Roland Petit, Maurice Bejart e John Neumeier.

Le sue doti di grazia ed espressività lo hanno fatto diventare un simbolo e un solido punto di riferimento per tutti gli amanti di questa nobile arte.

Lo spessore che Massimo Murru riesce a infondere ai propri personaggi e alla sua estetica deriva da un profondo e accurato lavoro di analisi che l’artista affronta ogni volta che deve interpretare e calarsi in un ruolo. La conoscenza di cosa si sta ballando e il trasporto emotivo per Massimo Murru sono il fondamento e il principio della sua arte.

Una volta in scena bisogna essere vivi, bisogna essere pensanti”. Sicuramente questa è una caratteristica precisa che lo posiziona tra i migliori interpreti mondiali degli ultimi decenni anche grazie allo sviluppo di qualità come la potenza, l’elasticità, la plasticità e la flessibilità in totale armonia fisica.

Massimo Murru nasce a Milano il 21 luglio del 1971. Inizia a studiare danza presso la “Scuola di Ballo del Teatro alla Scala”, sotto la direzione di Anna Maria Prina, diplomandosi brillantemente nel 1990 danzando il ruolo di Franz in Coppelia. Subito entra a far parte del Corpo di Ballo del teatro scaligero con la direzione del maestro Giuseppe Carbone.

Nel 1994 Elisabetta Terabust, ai tempi direttrice del ballo scaligero, lo promuove primo ballerino al termine della prima recita de L’histoire de Manon di Kenneth MacMillan e da quel momento la sua carriera prende il volo, interpretando tutti i ruoli principali del grande repertorio classico con i più celebri coreografi; primo tra tutti Roland Petit che lo eleva a suo interprete preferito facendogli interpretare parte dei suoi celebri titoli, come la Carmen, Il pipistrello con Alessandra Ferri https://www.youtube.com/watch?v=sQ2chcGOJgY, Proust, ou Les intemittences du coeur, Leda and the Swan con Uljana Lopatkina https://www.youtube.com/watch?v=7YvBoEWTFgo L’Arlesienne https://www.youtube.com/watch?v=uuhhICgvyYY Notre-Dame de Paris che lo porta a danzare, prima étoile italiana ospite, all’Opéra di Parigi https://www.youtube.com/watch?v=HezfH2tyiMI

Nel 1996 per lui Petit firma Chéri, con Carla Fracci, https://www.youtube.com/watch?v=WXlt7-OQ1Pk, https://www.youtube.com/watch?v=WkFOXKDbwlg, Bolero https://www.youtube.com/watch?v=sQ2chcGOJgY, e poi Le lac de cygnes et ses maléfices https://www.youtube.com/watch?v=3ZfIx2zJQSQ e l’assolo Les feuilles mortes.

Sempre nel 1996 danza in una memorabile edizione di Giselle con Alessandra Ferri, fortunatamente immortalata in un meraviglioso dvd. https://www.youtube.com/watch?v=Gd_lcew-ooM

La carriera di Massimo Murru lo porta ad interpretare tutti i grandi classici Lo Schiaccianoci, Il lago dei cigni, La Bella addormentata, Cenerentola, Giselle, La Sylphide, La Bayadère, Romeo e Giulietta, Études, Petruskha.

Al fianco di Carla Fracci si esibisce in La vedova allegra. Poi è la volta de Il rosso e il nero di Uwe Scholz, La bisbetica domata, Winter Dreams, Marguerite et Armand, A Month in the Country, Ondine, Agon, Apollo, I Quattro Temperamenti, Sogno di una notte di mezza estate.

Durante la sua carriera, ha danzato nei principali teatri del mondo, con partner di rilevanza mondiale e il suo talento è stato sempre più valorizzato attraverso grandi nomi della danza, tra i quali Kenneth MacMillan, Rudolf Nureyev, Mats Ek, Natalia Makarova, Harald Lander, Uwe Scholz, John Cranko, George Balanchine, Maurice Bejart, danzando al fianco di celebri danzatrici internazionali come Luciana Savignano, Altynai Asylmuratova, Susan Jaffe, Lucia Lacarra, Maria Jemenez, Dominique Kalfouni, Greta Hodkinsons, Margaret Illmann, Simona Noja, Isabelle Guerin, Viviana Durante, Anita Magyari, Silvia Azzoni, Tamara Rojo, Aurelie Dupont, Alina Cojocaru e tante altre.

Nel 1997 Mats Ek gli affida il ruolo di Albrecht in Giselle e per il debutto della sua Carmen nel repertorio del Royal Ballet, quello di Don José, con Sylvie Guillem al Covent Garden di Londra.

Inoltre, nel 1998 insieme a Ferri, Guerra e Richardson, interpreta Quartetto, prima creazione di William Forsythe per il Teatro alla Scala e, sempre al Teatro alla Scala, inaugura la stagione di balletto con Cenerentola (coreografia di Nureyev) insieme ad Alessandra Ferri.

Prima al Teatro alla Scala e poi ad Amburgo è protagonista di Daphnis et Chloé di John Neumeier.

Ha preso parte in Giappone, all’VIII e IX Ballet World Festival con la creazione di Roland Petit Les Feuilles Mortes https://www.youtube.com/watch?v=Qz5ML9SxxHA. Ancora nel paese del Sol Levante ha danzato nella Carmen di Alicia Alonso con Isabel Ciaravola e nella Petit Mort di Jiri Kylian con la Guillem.

Nel 2001 danza nel Proust di Roland Petit https://www.youtube.com/watch?v=ntpgmH-Kmp4 e debutta con il Royal Ballet di Londra nel balletto Month in the Country insieme a Sylvie Guillem.

Prende parte alla trionfale tournée statunitense del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala con Giselle di e con Sylvie Guillem e con la Carmen di Roland Petit.

Nel dicembre 2003 è nominato étoile del Teatro alla Scala. Massimo esporta il talento italiano sulle maggiori ribalte internazionali, dai classici di repertorio alle creazioni contemporanee, distinguendosi non solo per tecnica, ma anche per notevole spessore e intelligenza interpretativa.

Nel marzo 2004 è invitato, nell’ambito del IV Festival Internazionale di Balletto a danzare La Bella addormentata al Teatro Kirov di San Pietroburgo accanto a Diana Vishneva. https://www.youtube.com/watch?v=bGXSefJG7VU

Sempre nel 2004 danza con Sylvie Guillem Histoire de Manon in una memorabile edizione con Anthony Dowell e sempre con la Guillem La Sagra della primavera di Maurice Bejart al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

Per la serata del 31 dicembre del 2005 danza per la Scala in Marguerite and Armand con Sylvie Guillem. https://www.youtube.com/watch?v=l7aRbBGjIYUhttps://www.youtube.com/watch?v=o9JcE2p2AqQhttps://www.youtube.com/watch?v=3CYBGnkj0b4

Ormai fra i partner di elezione della splendida Sylvie Guillem, nel 2006 balla con lei alla ROH Romeo e Giulietta di MacMillan accompagnandola nella sua ultima serata nel tempio del balletto inglese.

Sempre nel 2006 a Cagliari continua la collaborazione con Neumeier, iniziata con Daphnis et Chloé, danzando Romeo e Giulietta con Silvia Azzoni ma questa volta nella versione di John Neumeier. Durante lo stesso anno nell’allestimento della Serata Mozart riprende Petit mort e Jeunehomme di Uwe Sholtz. Ha danzato nella Bayadere nella versione della Makarova con Sabrina Brazzo e Francesca Podini. E poi nella Cenerentola di Nureyev al fianco di Marta Romagna.

In compagnia di Roberto Bolle e Alessandra Ferri ha danzato alla Scala nel 2007 il celeberrimo Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine https://www.youtube.com/watch?v=BO2EOITZHcw

Nello stesso anno affronta Le Parc di Angelin Preljocaj con Aurelie Dupont e La Dame aux Camelias di Neumeier, indimenticabile in coppia con Emanuela Montanari. https://www.youtube.com/watch?v=MLeOMdcT9nc

È la volta poi nel 2008 di Mediterranea di Mauro Bigonzetti https://www.youtube.com/watch?v=Mtw7DDF_C-o e di Arlesienne di Petit. Sempre nella coreografia di Roland Petit fornisce prova di una perfetta cifra stilistica nel Pink Floyd Ballet nel 2009. https://www.youtube.com/watch?v=_1tiPODCrtE

Durante il 2009 affronta uno dei ruoli più incisivi e profondi della sua carriera quello del Cavaliere nello Chant du Compagnon Errant creato da Maurice Bejart per Rudolf Nureyev, ruolo in cui si ritrova in particolare modo grazie alla sua totale essenzialità e umanità con Gabriele Corrado https://www.youtube.com/watch?v=VXRGiXKsOfs in una serata dedicata dalla Scala in omaggio a Maurice Bejart, riprendendolo successivamente nel 2011 nel Gala des Etoiles accanto a Roberto Bolle.

Nel 2009 ha danzato anche nel ruolo del Cavaliere di Titania ne Il Sogno di una notte di mezza estate con Polina Semionova e Roberto Bolle sul palcoscenico scaligero, sempre con la celebre coreografia di George Balanchine.

Nel 2010 è un meraviglioso e travagliato Onegin con Emanuela Montanari (era stato Lensky all’inizio della carriera). Sempre nello stesso anno alla Scala ha danzato il Trittico Novecento di Balanchine con Alina Cojocaru.

Nel 2011 riprende Histoire de Manon per l’ultima apparizione trionfale di Guillem alla Scala in una serata destinata a restare nella storia della danza. https://www.youtube.com/watch?v=VOyKzJic8AUhttps://www.youtube.com/watch?v=cQEMgP4hkvchttps://www.youtube.com/watch?v=aWgJtmtMnrc

Nel 2012 interpreta con Emanuela Montanari Marguerite e Armand e nel 2013 riprende Notre Dame de Paris dove interpreta magistralmente il ruolo di Quasimodo.

Negli ultimi tempi Massimo Murru è comparso sempre meno in Italia e al Teatro alla Scala ed è stato spesso in tournée nei paesi asiatici con Sylvie Guillem con la quale è apparso in spettacoli quali Rearray appositamente creato per loro da Forsythe, A month in the Country e Marguerite et Armand di Ashton (ad Atene), la Carmen di Mats Ek e Push di Russel Maliphant.

Nel marzo 2015, su invito di Francesco Ventriglia, direttore del Royal New Zealand Ballet, Massimo Murru viene nominato maitre de ballet ospite della Compagnia insieme al russo Andrej Fedotov.

A settembre 2015 debutta, invitato dal maestro Makhar Vaziev ne La bella addormentata nel bosco, progetto e coreografia di Alexei Ratmansky, nel ruolo di Carabosse presso il Teatro alla Scala di Milano accanto a Svetlana Zakharova e David Hallberg.

Annunciata la sua presenza allo spettacolo di balletto per la chiusura di “Expo Milano” nell’ottobre 2015 con il Gala des Etoiles al teatro alla Scala al fianco di Roberto Bolle e Svetlana Zakharova.

Si può dire certamente che Massimo Murru è uno tra i più grandi ballerini italiani del suo tempo e ha reso onore all’arte della danza mondiale senza il clamore dei media e con tutta la discrezione e l’eleganza che fanno parte del suo carattere riservato: un autentico “danseur noble”.

Dotato di rare virtù, intenso interprete, ricco di pathos e magnetismo, ha saputo unire una preziosa profondità professionale ad una tecnica fluida, mai esagerata e al contempo pulitissima nelle linee e nel pensiero.

Un “outsider” fuori dagli schemi per qualità fisiche, artistiche e per il complesso delle norme che regolano il più puro e accademico esercizio pratico dell’arte tersicorea. Il suo virtuosismo è ben rappresentato nell’elevazione che esalta, insieme a salti e a pirouettes, e soprattutto la sua maestrìa è caratterizzata da una propria estetica e da schemi efficaci nell’esprimere, attraverso il “movimento”, affetti, sentimenti ed emozioni che lo hanno reso una delle punte di diamante a livello internazionale.

Un vanto per l’Italia, per Milano e per il Teatro alla Scala, un’eccellenza mondiale e un portabandiera di chiara fama e prestigio.

Scarsa purtroppo la disponibilità di pubblicazioni video delle interpretazioni di Massimo Murru.

Questi i pochi dvd:

  • Giselle con Alessandra Ferri Teatro alla Scala 1996
  • Sogno di una notte di Mezza Estate di Balanchine Teatro alla Scala 2007
  • Il Pipistrello con Alessandra Ferri Teatro alla Scala / Arcimboldi 2005
  • Mediterranea di Bigonzetti Teatro alla Scala / Arcimboldi

Su youtube è presente una playlist con una raccolta dei video disponibili in rete e di alcune sue interviste.

http://www.youtube.com/playlist?list=PLLyUsZg5Waa6Vxh1xgDmKrp8EemelSTcS

(un ringraziamento per la collaborazione a Monica Bragagnoli)

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