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La belle joyeuse

foto

con Anna Bonaiuto

testi e regia di Gianfranco Fiore

scene: Sergio Tramonti

luci: Pasquale Mari

costumi: Sandra Cardini

Produzione: PAV Teatro

Lo spettacolo sarà preceduto, alle ore 20.00, dall’inaugurazione della mostra CRISTINA TRIULZIO PRINCIPESSA DI BELGIOIOSO, UNO SGUARDO DISCRETO

Lettere autografe, carteggi, opere politiche e letterarie di Cristina Triulzio provenienti dall’archivio, curato da Sandro Fortunati, del Castello di Locate Triulzi.

Pannelli a cura di Fiorenza Mauri.

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Venerdì 30 ottobre apre la stagione “Classic” di Teatro Trivulzio a Melzo (MI).

LA BELLE JOYEUSE, lo spettacolo di inaugurazione, narra la storia di Cristina Triulzio, principessa di Belgioioso, figlia del Rinascimento, musa del Romanticismo, voce dissonante, aspra, appassionata, protagonista del Risorgimento italiano, figura oggi poco ricordata, che abbiamo apprezzato nella sua originalità e indipendenza nel film NOI CREDEVAMO di Mario Martone.

Anna Bonaiuto, sola in scena accompagna il pubblico, lungo quarantanni di storia, alla scoperta di un personaggio affascinante e impetuoso, una protagonista indiscussa nella storia rivoluzionaria italiana. Per evidenziare il fascino e la bellezza del personaggio bastano pochi oggetti che compongono una scena essenziale: una poltrona, un baule e un’enorme mappa raccontano la vita di questa donna che fu bella e affascinante, un’eroina che non smise mai di lottare.

Andata sposa a 16 anni al principe Emilio di Belgioioso , bello, giovane e donnaiolo da cui contrae la sifilide, Cristina risolve ben presto il matrimonio e verso la fine del 1820 inizia la sua frequentazione con i patrioti, cosa che non sfugge alla polizia di Milano. Sentendosi minacciata scappa prima in Svizzera e poi in Francia. Intanto la polizia austriaca sequestra tutti i suoi beni in Italia. Ma per sua fortuna la povertà dura poco: arriva prima l’aiuto materno e poi il dissequestro del suo ingente patrimonio.

Negli anni parigini apre un salotto, frequentato da scrittori, musicisti, pittori di ogni nazionalità e dai patrioti italiani, ben presto apprezzato dalla borghesia intellettuale europea.

Ma non basta: Cristina di Belgioioso non solo è ricca e bella, ma è innanzittutto un’intellettuale che si batte per la liberazione della Lombardia dal dominio e dal controllo austriaco; scrive articoli, paga di tasca sua i giornali che appoggiano le rivolte ormai sempre più numerose in tutta Italia, aiuta i numerosi fuorusciti del suo Paese di origine, finanzia addirittura un tentativo di colpo di stato mazziniano in Sardegna. Sono anni caldi che preparano i moti del ’48.

A trent’anni Cristina diventa madre e, in nome di sua figlia Maria di cui non volle mai rivelare la paternità, incomincia il suo impegno in opere sociali: fonda asili, scuole, ospedali  e crea forme di previdenza per i contadini delle sue terre. Un’eroina che non smise mai di lottare per un futuro migliore per sè, per i figli della sua terra, per l’Italia intera.

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Venerdì 30 ottobre ore 21.00

Biglietto: da euro 35.00 a euro 14.00 (poltronissima, poltrona, poltroncina)

Riduzioni under 25 e over 60

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Teatro Trivulzio

Piazza Risorgimento 19 – Melzo (MI)

Tel. 02.92278742 – info@teatrotrivulzio.it

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Per info: www.teatrotrivulzio.it – www.facebook.com/teatro.trivulzio

La cassa del teatro è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 19.00

Sul sito di Teatro Trivulzio è possibile acquistare on line il biglietto di tutti gli spettacoli.

 

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