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Scene d’interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea

fotoAtto unico di Michele Santeramo

con Elisa Benedetta Marinoni, Michele Sinisi | scene Federico Biancalani

regia Michele Sinisi

produzione Bottega Rosenguild – Teatrino dei Fondi – Pierfrancesco Pisani

con il sostegno di Regione Toscana – Comune di San Miniato

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Una storia di coppia, che parte nel 2065 e scorre a ritroso fino al 2002, su cui si riflettono le vicende della Comunità Europea.

Alberto e Silvia sono costretti a stare chiusi in casa perché ricercati dalle autorità: si pensa siano tra i principali responsabili della fine dell’Europa Unita.

A seguito del disgregamento dell’Unione Europea, arrivato per alcuni in maniera imprevedibile, per altri invece ampiamente previsto, i due protagonisti chiusi in casa tentano di inventare una versione credibile per discolparsi.

Discutono di come sia successo, di quali siano state le cause, quali i campanelli d’allarme sottovalutati. Si scoprirà che uno dei due è davvero tra i responsabili principali della caduta dell’Unione. Questa rivelazione avrà conseguenze inevitabili nella relazione tra i due che finalmente potranno dirsi la verità.

L’Europa, almeno in questo spettacolo, cambia: non si sa se in bene o in male, questo lo giudicherà ciascuno spettatore.

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Note di regia

Alberto e Silvia attraversano il tempo, dal futuro al passato, passando per un presente che segna in modo esclusivo l’identità politica del vecchio continente. L’intensità degli ultimi accadimenti di questa estate ha evidenziato il “disgregamento” dell’identità Comunitaria analogamente alla frattura raccontata dal testo all’interno della coppia. Ciò accade, credo, principalmente perché sottovalutiamo piccole contingenze, le relazioni, gli atteggiamenti. E tutto ciò finisce per minare pian piano la solidità esibita al punto da ribaltarne lo stato, rivelando così invece la sua profonda fragilità. Imperterriti ci intestardiamo nel migliorare il “presente” attraverso grandi gesti e grandi azioni, ma le storie il più delle volte diventano sane e migliorano con azioni apparentemente di secondo piano, con quelle più piccole. Il tempo presente, il 2015, in questo progetto diventa un appuntamento denso di significati, di opportunità e di paure. Ho cercato di capire quanto uno spettacolo teatrale possa ancora esprimere un’opinione autorevole nella ritualità umana, anche solo nel mostrare un disaccordo con la parola; attraverso la divergenza di idee ho provato a ritrovare il dramma in scena su un argomento vivissimo fuori dal teatro; le idee diverse che sono alla base di ogni esperienza drammatica sono qui formalizzate su di una scena disgregata nel suo impianto. Tutto questo però è agito in modo ludico, è un gioco teatrale. (Michele Sinisi)

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Michele Santeramo. Scrittore e drammaturgo. È finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009 con “Sequestro all’italiana” Vince il Premio Riccione per il Teatro 2011 con il testo Il Guaritore e nel 2014 il Premio Hystrio alla Drammaturgia con Preamleto

Michele Sinisi (1976) attore, e regista teatrale, finalista e più volte segnalato per i “PREMI UBU.

Dal 2001 al 2013 il suo percorso è fortemente segnato dal progetto Teatro Minimo realizzato con Michele Santeramo. Attualmente lavora al Progetto Farsa, da cui l’incontro con Francesco Asselta, per RICCARDO III e prossimamente per MISERIA & NOBILTÀ. I suoi progetti sono legati alla costante collaborazione progettuale con la Fondazione Pontedera Teatro e al Festival Castel Dei Mondi di Andria. Per il cinema partecipa a progetti nel panorama indipendente.

Elisa Benedetta Marinoni ha lavorato come attrice, tra gli altri, per il Teatro dell’Archivolto di Genova, il Teatro Stabile delle Marche e il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli. Ha scritto, diretto e interpretato lo spettacolo Histoire d’A. (2010), vincitore del premio Nuove Sensibilità. Nel 2012 debutta al Festival di Spoleto con lo spettacolo “Le Beatrici” di Stefano Benni, diretta dallo stesso autore. Nel 2014 debutta al Festival Collinarea con lo spettacolo “Tre desideri” dell’autore cult del Festival di Edimburgo Ben Moor che, per l’occasione, cura anche la supervisione del progetto.

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ORARIO SPETTACOLI: lunedì RIPOSO / martedì 21.00 / mercoledì 19.30 / giovedì 21.00

venerdì 19.30 / sabato 21.00 / domenica 16.00

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PREZZI: intero: 20 euro / ridotto convenzionati:16 euro / ridotto under 25:13 euro

ridotto over 65:10 euro

02.36727550 – biglietteria@teatrofilodrammatici.eu-

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