Dopo un debutto “da tutto esaurito”, da giovedì 26 a sabato 28 novembre alle ore 21 è ancora possibile assistere ai primi quattro episodi del progetto biennale Il Furioso di Lenz Fondazione (#1 La Fuga #2 L’Isola #3 L’Uomo #4 Il Palazzo). Lo spettacolo è allestito negli spazi del Padiglione Rasori dell’Ospedale Maggiore di Parma, come suggerisce Maria Federica Maestri, responsabile di installazione, elementi plastici e regia: «È uno spazio completamente vuoto, dove permangono quasi incise sulle pareti delle stanze di degenza le tracce dei respiri e delle vite che lì hanno transitato. È un luogo in cui si è trattenuti da una condizione incomprensibile e tremenda, da un incantesimo d’acciaio, la malattia. Siamo entrati nello spazio con una parte del materiale imagoturgico del Museo Guatelli, i suoi oggetti in fuga, e con una nuova imagoturgia dell’uomo multiplo, labile e perturbante, l’attore sensibile: perfetto Uomo Furioso nel suo svanire e nel suo essere fantasma scenico del presente».
In arrivo al Festival Internazionale di Visual & Performing Arts Natura Dèi Teatri anche una densa occasione di approfondimento teorico: mercoledì 25 novembre alle ore 18 a Lenz Teatro, in via Pasubio 3/e a Parma, è in programma un incontro che attraversa e rilancia i temi concettuali del triennio 2015-2017 del Festival. A partire dal libro Lo schermo empatico. Cinema e neuroscienze di Vittorio Gallese e Michele Guerra, gli autori dialogheranno con il co-direttore artistico di Natura Dèi Teatri Francesco Pititto, che racconta: «All’inizio del duemila ho realizzato un film-documento dal titolo Apoplexia Cerebri sull’esperienza di lavoro con gli attori sensibili e, nella scheda di presentazione, scrivevo: “Ah! se già esistesse un occhio meccanico dentro all’occhio dell’uomo, proprio vicino al cervello, visione e pensiero gomito a gomito, riversare riformata la forma del vero in tempo reale! Senza post, senza montaggio che non sia già – Imago in érgon”. Quindici anni dopo un neuroscienziato e uno storico del cinema, in straordinaria sequenza di pensiero critico, hanno riaperto grandi questioni che rimettono in discussione diversi luoghi comuni su corpo, immagine, cervello; di conseguenza sull’arte, sulla filosofia, sulla psicologia, sulla psicoanalisi, sulla scienza».
ND’T 015 è un progetto artistico di Lenz Fondazione sostenuto da MiBACT_Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Comune di Parma_Assessorato alla Cultura, AUSL Dipartimento Assistenziale Integrato di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche AUSL Parma, Fondazione Monteparma, Comune di Sala Baganza e realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Parma, CIRS_Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale, Workout Pasubio Temporary, con il patrocinio di Azienda Ospedaliero – Universitaria di Parma.
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Per informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro Via Pasubio 3/e, tel. 0521 270141, 335 6096220, natura@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it/natura-dei-teatri/2015