Virtuoso del pianoforte poliedrico, solido, ma fantasioso, riconosciuto a livello internazionale fra i migliori interpreti di Franz Liszt, premiato dal Ministero della Cultura ungherese e dall’American Liszt Society, Michele Campanella festeggia i suoi cinquanta anni di carriera. E lo fa con un concerto speciale alla IUC, Istituzione Universitaria Concerti, nell’Aula Magna della Sapienza, martedì 29 novembre alle 20.30 con un programma che spazia da Schumann a Prokofiev a Musorgskij.
In 50 anni di carriera, Campanella ha suonato in quattro diversi continenti, ha interpretato le maggiori pagine della letteratura pianistica, ha suonato insieme a orchestre prestigiose, europee e internazionali, collaborando con direttori come Riccardo Muti, Claudio Abbado, Zubin Mehta, Georges Prêtre, Wolfgang Sawallisch e Thomas Schippers. Se il suo compositore d’elezione resta Liszt, cui ha dedicato anche un libro e di cui sta incidendo una serie di ben 12 cd, Campanella è sempre stato un virtuoso estremamente versatile e poliedrico che ha suonato e inciso un repertorio molto ampio che include Scarlatti, Chopin, Brahms Cajkovskij, Beethoven e Ravel, insignito anche il Premio della Critica Discografica Italiana.
In apertura di serata, Campanella propone Papillons op. 2 e la Novelletta op. 21 n. 8, due opere giovanili di Robert Schumann, in chiusura, pezzo forte della serata, la celeberrima Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskj ispirata ai quadri di Viktor Hartmann, amico del compositore proposta nella versione originale per pianoforte rispetto alla notissima orchestrazione di Ravel. Fra Schumann e Musorgskj, spunta Sergej Prokofiev con Racconti della vecchia nonna op. 31 del 1919 legate alle composizioni ispirate all’infanzia e alla musica popolare. Info: Biglietti Interi da 15 euro, Giovani da 5 euro. Info su tel. 06 3610051-2, www.concertiiuc.it.