Rota, Concerto per archi
Šostakovič, Concerto per pianoforte, tromba e archi n. 1, in do minore, op. 35
Haydn, Sinfonia n. 100, “Militare”, in Sol maggiore, Hob I.
Direttore: Stefano Montanari
Pianoforte: Davide Cabassi
Tromba: Sergio Casesi
Orchestra I Pomeriggi Musicali
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La 72ª Stagione sinfonica dei Pomeriggi Musicali, La Tradizione del Nuovo, ospita il pianoforte di Davide Cabassi. Il solista milanese sarà impegnato in una superba pagina pianistica del Novecento: il Concerto per pianoforte, tromba e archi n. 1 di Šostakovič, che vedrà altresì esibirsi la Prima Tromba dei Pomeriggi Musicali Sergio Casesi.
Sul podio a dirigere l’Orchestra sarà Stefani Montanari, giovane direttore sempre gradito ospite dei Pomeriggi sia in Stagione sia per progetti speciali, visto l’eclettismo del suo repertorio, il quale aprirà la serata con il Concerto per Archi di Nino Rota.
A conclusione del concerto, la spettacolare Sinfonia n. 100, “Militare”, di Franz Joseph Haydn, nel cui secondo e quarto movimento risuona quella cosiddetta “musica turca” che, con timpani, piatti grancassa e triangolo, riecheggia i suoni che accompagnavano in battaglia l’armata dei Giannizzeri.
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Giovedì 2 febbraio ore 21.00
Sabato 4 febbraio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 2 febbraio ore 10.00
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Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
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STEFANO MONTANARI, direttore
Diplomatosi in violino e pianoforte con il massimo dei voti e lode, ottiene il diploma di alto perfezionamento in musica da camera con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze e il diploma di solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Per diversi anni primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui ha effettuato tournée in tutto il mondo, collabora inoltre con i più importanti esponenti nel campo della musica antica ed è docente di violino barocco presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano. È stato inoltre docente dei Corsi di alto perfezionamento di Musica Antica di Urbino, nonché del corso di II livello di violino barocco presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona. E’ da diversi anni direttore del progetto giovanile europeo Jugendspodium Incontri musicali Dresda- Venezia. E’ stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del concerto per la Festa della Repubblica al Senato della Repubblica Italiana, dove si è esibito in veste di direttore e solista eseguendo Le Quattro Stagioni di Vivaldi con l’orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, in diretta Eurovisione. All’attività di solista, affianca quella di direttore: dirige regolarmente nella stagione del Teatro Donizetti di Bergamo (Don Gregorio, L’Elisir d’amore e Don Pasquale di Donizetti, La Cecchina di Piccinni) e ha inoltre diretto Don Pasquale di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e L’Elisir d’amore al Teatro del Giglio di Lucca. Viene invitato regolarmente dal Teatro La Fenice di Venezia, dove ha diretto L’inganno felice di Rossini, Così fan tutte di Mozart, la Messa in si minore di Bach e diversi concerti in veste di solista-direttore. Tra gli altri suoi impegni passati segnaliamo: Così fan tutte, Nozze di Figaro, Don Giovannie Carmen all’Opéra de Lyon; Semiramide Riconosciuta di Porpora al Festival di Beaune, alla testa dell’Accademia Bizantina; Don Giovanni all’Opera Atelier di Toronto; Così fan tutte al Teatro Donizetti di Bergamo. Intensa anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano (L’Elisir d’amore e La Cecchina al Teatro Donizetti di Bergamo; Don Giovanni di Mozart all’Opera Atelier di Toronto; diversi concerti con Accademia Bizantina). È stato protagonista anche in veste di accompagnatore d’eccezione su tastiere storiche: al fortepiano, ha accompagnato Marianna Pizzolato in una concerto dedicato alla musica da camera di Rossini per l’apertura della stagione degli Amici della Musica di Firenze. E’ stato protagonista di un concerto dedicato alle Sonate e partite per violino solo di Bach a Taranto, programma che riproporrà anche a Treviso. E’ tornato quindi all’Opéra de Lyon dove ha diretto Die zauberfloete e Le Comte Ory; ha quindi riscosso grande successo di pubblico e critica per la sua lettura di Dido and Aeneas al Teatro Ristori di Padova e de La cambiale di matrimonio e L’Elisir d’amore alla Fenice di Venezia e de Il barbiere di Siviglia a Palermo. Ha preso parte quindi ad un’importante tournée in Australia con il Brandeburg Consort. Ha inoltre diretto Stabat Mater di Rossini e Casanova remix, balletto su musiche barocche al filarmonico di Verona; una serie di concerti alla Fenice di Venezia e Così fan tuttee La clemenza di Tito al Bolshoi di Mosca. Più recentemente ha diretto L’Eritrea di Cavalli, Don Giovanni e L’inganno felice alla Fenice di Venezia; Il barbiere di Siviglia alle Terme di Caracalla a Roma. Ha inoltre riscosso il plauso di pubblico e critica per la sua lettura de Il viaggio a Reims nuova produzione alla Dutch National Opera & Ballet di Amsterdam con la regia firmata da Damiano Michieletto. Stefano Montanari tornato quindi a Firenze dove è stato impegnato nel Dido & Aeneas e nella Messa in Si Minore oltre che in una serie di concerti barocchi, ed in seguito nuovamente a Verona dove ha diretto Il barbiere di Siviglia al Filarmonico e Don Giovanni all’Arena. Più recentemente è stato protagonista de Le nozze di Figaro nel circuito Aslico; ha eseguito le Sonate e Partite di Bach a Stresa. Ha inoltre diretto una serie di concerti a Milano con I Pomeriggi Musicali, a Torino con la Filarmonica del Teatro Regio, a Montreal con la Arion Baroque Orchestra e al Teatro Real di Madrid con Andreas Scholl. Particolarmente interessante la sua nuova collaborazione con il Pomo d’Oro, che ha diretto e dirigerà in una serie di concerti e nuovi progetti operistici in prestigiose piazze europee. Da ricordare: Rinaldo di Händel a Bruxelles, Parigi e Karlsrhue e un concerto a Grenoble. Per quanto riguarda gli impegni venturi ricordiamo Die Entführung aus dem Serail, Alceste, Don Giovanni (in tournée in Oman) e una serie di concerti a Lione; un concerto a Palazzo Pitti con l’Orchestra dell’opera di Firenze; L’elisir d’amore, Il barbiere di Siviglia e concerti sinfonici al Teatro la Fenice a Venezia; Stabat Mater di Rossini con la Warsaw Philarmonic Orchestra a Varsavia; serie di concerti a Milano con l’Orchestra Verdi; Agrippina e La clemenza di Tito ad Anversa; Il viaggio a Reims al Teatro dell’Opera di Roma. Ha inciso per le case discografiche Foné, Frequenz, Denon, Opus 111, Naïve, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus, Symphonia, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts. La sua incisione delle Sonate Op. 5 di Corelli ha ottenuto il Diapason d’or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali. Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio Internazionale MIDEM, come miglior disco dell’anno di musica barocca. Per la casa editrice musicale Carisch ha curato Metodo per violino Barocco.
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DAVIDE CABASSI, pianoforte
Davide Cabassi è top-prize winner della Cliburn International Piano Competition del 2005. È un pianista versatile, di grande intelligenza musicale, ha un repertorio vastissimo; le sue caratteristiche sono la raffinata curiosità e una profonda passione per tutta la musica che va dal Settecento a oggi, compreso il repertorio jazzistico. Si esibisce con le maggiori orchestre europee e internazionali, tra cui: la Filarmonica della Scala, la Russian Chamber Orchestra, l Orchestra della Radio Svizzera italiana di Lugano, collaborando con direttori come Gustav Kuhn, James Colon, Tito Ceccherini, Daniele Gatti e numerosi altri. Ha al suo attivo numerose registrazioni radiofoniche (Radio Tre, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana, Radio France, Classica Sky) e televisive (Rai Uno, Rai tre): il canale tematico “Classica” gli ha dedicato uno speciale nella serie Notevoli e due trasmissioni monografiche all’interno di Contrappunti. In recital ha suonato per le più̀ importanti associazioni musicali italiane ed europee, in più̀ di trentacinque stati del Nord America, in Argentina, in Cina, in Giappone. È stato ospite di sale da concerto quali la Carnegie Hall a New York, Rachmaninoff Hall a Mosca, Gasteig a Monaco di Baviera, Mozarteum a Salisburgo, Louvre e Salle Gaveau a Parigi, Forbidden City Hall e NCPA a Pechino, Roque d’Antheron, Tiroler Festspiele Erl. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Milano nella classe di Edda Ponti, Cabassi ha studiato alla International Piano Foundation di Cadenabbia, sul Lago di Como, con William Grant Naborè, Schnabel, Fleisher, Bashkirov, Tureck, Weissenberg, e molti altri. Insegna nei conservatori italiani dal 2003: i suoi studenti risultano regolarmente vincitori di grandi concorsi nazionali ed internazionali
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SERGIO CASESI, tromba
Sergio Casesi si è diplomato brillantemente sotto la guida del M° Gabriele Cassone presso il Conservatorio A.Vivaldi di Novara. Successivamente ha seguito i corsi tenuti da Roger Bobo (Los Angeles Symphony Orchestra) e Vinko Globokar. E’ stato prima tromba dell’Orchestra Giovanile Italiana. Successivamente ai corsi di perfezionamento con Sommerhalder, Stockausen, Ghitalla (Boston Symphony Orchestra), ha conseguito il Master in musica da camera – Repertorio tromba e pianoforte presso l’Accademia Pianistica di Imola sotto la guida del M° Pier Narciso Masi. Nel dicembre 2002 si è classificato terzo al Concorso Internazionale per Tromba di Porcia. Nell’ottobre 2003 ha conseguito il premio speciale della giuria per la musica contemporanea al concorso Maurice André di Parigi. Ha suonato come prima tromba con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Nazionale della Rai, l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Dal gennaio 1999 è prima tromba dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Con l’etichetta Phonix Classic ha inciso un cd interamente dedicato al repertorio tromba e pianoforte, contenente anche brani in prima incisione espressamente dedicati. Tiene corsi e master class dedicati allo strumento solista e nella musica da camera.
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ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
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Biglietti
Interi Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 20,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 14,50 + prevendita
Balconata: € 11,00 + prevendita
Ridotti* Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 16,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 12,50 + prevendita
Balconata € 9,00 + prevendita
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Biglietti per I Pomeriggi in anteprima
Interi € 10,00 + prevendita
Ridotti* € 8,00 + prevendita
* (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Associazioni Culturali; Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
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Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it