Il 13, 15 e 17 marzo il M° Georges Prêtre avrebbe dovuto tornare ancora una volta nella sua Scala a dirigere tre concerti per la Stagione Sinfonica del Teatro, a un anno dall’ultimo, commovente concerto. Dopo la sua scomparsa lo scorso 4 gennaio sarà il Maestro Myung-Whun Chung a salire sul podio della Filarmonica della Scala in una serata trasformata in omaggio straordinario a uno dei massimi direttori d’orchestra del Novecento, che è stato anche uno dei membri più amati della famiglia scaligera. Il programma prevede una prima parte beethoveniana, con la Sinfonia n° 3 Eroica, e due cavalli di battaglia del M° Chung: Ma Mère l’Oye e La valse di Ravel.
Georges Prêtre è stato legato alla Scala, ai suoi musicisti e al suo pubblico da un rapporto strettissimo cresciuto in 50 anni di attività insieme. Prêtre debutta infatti nel 1966 dirigendo una leggendaria produzione del Faust di Gounod con Mirella Freni, Nicolai Gedda e Nicolai Ghiaurov e la regia di Jean-Louis Barrault (ripreso nel 1977). Due anni più tardi dirige Turandot con la regia di Margherita Wallmann e, a pochi giorni di distanza, Die Walküre con Régine Crespin e James King. Nel 1969 dirige Roméo et Juliette di Berlioz con Liliana Cosi nella coreografia di George Skibine, nel 1970 Samson et Dalila di Saint-Saëns con Shirley Verrett e Pier Miranda Ferraro, nel 1972 Carmen con Fiorenza Cossotto, nel 1973 e 1977 Pelléas et Mélisande di Debussy con la regia di Gian Carlo Menotti, nel 1975 La Bohème di Puccini nella regia di Franco Zeffirelli con Luciano Pavarotti e Ileana Cotrubas (ripresa nel 1976 e ‘77), nel 1976 Werther di Massenet con Alfredo Kraus e Elena Obraztsova, nel 1978 Madama Butterfly e subito dopo Manon Lescaut di Puccini con Sylvia Sass e Plácido Domingo in una regia di Piero Faggioni. Ancora nel 1978 dirige il dittico raveliano formato da L’enfant et les sortilèges e da L’heure espagnole; torna nel 1981 per Cavalleria rusticana e Pagliacci, regia di Zeffirelli con Domingo e Obraztsova e nel 1982 per Les Troyens di Berlioz nella regia di Luca Ronconi. Gli ultimi impegni operistici di Prêtre alla Scala sono Turandot con la regia di Keita Asari nel 2001 e Pelléas et Mélisande con la regia di Pierre Médicin nel 2005, ma occorre ricordare anche gli innumerevoli concerti con l’orchestra del Teatro e con la Filarmonica, che nel 2005 gli dedica una serata speciale per i suoi “4 volte vent’anni” e lo nomina socio onorario. L’ultimo, trionfale concerto ha avuto luogo il 22 febbraio 2016. Georges Prêtre avrebbe dovuto tornare sul podio per la Stagione Sinfonica del Teatro alla Scala il 13, 15 e 17 marzo 2017.
Myung-Whun Chung, il cui debutto alla Scala risale al 1989 sul podio della Filarmonica e al 1992 in buca per una sensazionale Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič cui sono seguite Salome, Madama Butterfly e Idomeneo, è un direttore di lunga esperienza verdiana: la sua incisione di Otello con Plácido Domingo è del 1994, ma in anni più recenti sono numerosi i titoli affrontati con autorevolezza e sensibilità impressionanti, in particolare alla Fenice di Venezia: ricordiamo La traviata, Rigoletto, Otello e Simon Boccanegra, per cui il M° Chung ha ottenuto il premio Abbiati della Critica Musicale Italiana come miglior direttore d’orchestra del 2014. Verdiani sono i due ultimi titoli da lui diretti alla Scala: il Simon Boccanegra del 2016 e il recente Don Carlo in cinque atti (a 40 anni dall’edizione Abbado/Ronconi).
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Stagione sinfonica 2016-2017
Lunedì 13 marzo 2017 ore 20 ~ turno A
Mercoledì 15 marzo 2017 ore 20 ~ turno B
Venerdì 17 marzo 2017 ore 20 ~ turno C
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In memoria del Maestro Georges Prêtre
Filarmonica della Scala
Direttore Myung-Whun Chung
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 3 in mi bem. magg. op. 55 “Eroica”
Maurice Ravel
Ma mère l’Oye
La Valse
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Prezzi: da 85 a 6,50 euro
Infotel 02 72 00 37 44