Ogni festival ha un suo preciso carattere: INTERPLAY, alla sua diciottesima edizione, è come i giovani talenti che ospita nell’intenso cartellone sguardi, visioni, entusiasmo e emozioni. Sempre ribelle agli schemi, ogni anno diverso, ostinato nel ricercare nomi e progetti che possano lasciare un segno nel mondo della danza contemporanea.
Anche in questa edizione INTERPLAY si moltiplica per individuare pubblici diversi e per portare la danza dentro e intorno alla città.
100 artisti da tutto il mondo, provenienti da 11 paesi europei ed extraEu e da diverse regioni italiane. 23 compagnie, per 8 prime nazionali. DEBUTTI, CREAZIONI SITE SPECIFIC e ospitalità di NUOVE GENERAZIONI, accanto a FORMAZIONI più CONOSCIUTE, innovative, coraggiose, libere di utilizzare codici linguistici e artistici più diversi. Una finestra sulle poetiche artistiche del presente, con uno sguardo verso il futuro, uno sguardo alle volte scomodo. Spettacoli e momenti di scambio per condividere esperienze estetiche e culturali, emozioni e impressioni bevendo un aperitivo con pubblico, operatori e artisti.
Dopo l’emozionante esperienza della scorsa edizione si rinnova nel 2018 l’attenzione verso artisti provenienti dal bacino del Mediterraneo, con Il FOCUS YOUNG MEDITERRANEAN AND MIDDLE EAST CHOREOGRAPHERS 2018, di cui Interplay ospita SINA SABERI dall’Iran e MITHKAL ALZGHAIR dalla Siria. Apre il festival il 21 maggio al Teatro Astra la giovane e premiata coreografa svizzera TABEA MARTIN che con spirito militante e ironia si interroga sull’identità di genere; con lei MATTEO MARFOGLIA, promessa della danza inglese. 22 maggio una serata tutta italiana, con le realtà più interessanti della scena nazionale: SALVO LOMBARDO, MARCO CHENEVIER e LUNA CENERE.
Per la prima volta INTERPLAY alla Casa del Teatro il 25 maggio, con Displacement del coreografo siriano MITHKAL ALZGHAIR uno spettacolo toccante ed emozionante. A seguire la fisicità dei DEJÀ DONNÉ e la poesia di SIRO GUGLIELMI.
Il 26 maggio la danza esce dai teatri per i BLITZ METROPOLITANI spostandosi al CASTELLO DI RIVOLI MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA. PIETRO MARULLO, per 6 interpreti e una enorme scultura gonfiabile, le acrobazie dei LOS INNATO, il ritmo di FRANCESCO COLALEO e MAXIME FREIXAS, la forma di FEDERICA FRANCESE E DANIELE SALVITTO , il collettivo di FEDERICA POZZO e la performance per 12 interpreti di DANIELE NINARELLO.
Si chiude il 29 e 31 maggio alla Lavanderia a Vapore, dove incontreremo il magico KOKoro di LALI AYGUADÉ per 5 danzatori, la poesia di SINA SABERI, la fisicità estrema del trio dell’argentino LUCIO BAGLIVO, e del COLLECTIF A/R. Ma anche la forza del silenzio dei TECNOLOGIA FILOSOFICA, l’armonia di CHEY JURADO, la formalità della compagnia diretta dalla israelo-statunitense SHI PRATT, la teatralità di ANDREA GALLO ROSSO, per un brindisi finale con GISELDA RANIERI e il suo ironico T.I.N.A.
Info > mosaicodanza.it / mosaicodanza@tiscali.it / 011.6612401