Al Cubo Teatro va in scena (A+B)3, uno spettacolo targato 2007 del gruppo Muta Imago, compagnia teatrale e progetto di ricerca artistica nato a Roma nel 2006, ed ora attivo fra la capitale e Bruxelles. (A+b)3 nasce come riflessione sull’assenza e sull’immagine, sulla rappresentazione e sul tempo che passa e non cancella il profondo: Orfeo ed Euridice al tempo della guerra, la seconda guerra mondiale, il rincorrersi di una frustrazione che cerca consolazione in una speranza che da sola può scaldare il vuoto di una perdita. Spettacolo muto, fitto di trame e ritmi incrociati, di ombre e lampadine che proiettano cinetismi dall’immobile, rincorrendo un’estetica dello stare partendo dal cubo dei binomi. Il cubo è creazione scenografica che diventa elemento drammaturgico insieme alla retroproiezione che apre la narrazione su mondi futuri; una rappresentazione che cerca di superare il labile confine del certo e dell’incerto; azioni precise, tempi sonorizzati frutti di un percorso che nella lavorazione artigianale maniacale realizzano un’algida struttura del racconto. Uno spettacolo di bravura e di interazione degli aspetti tecnici con quelli umani dei performer e un senso di tempo compresso e di volontà frustrata di fuga da un destino che non si vuole accettare. Solo la sagoma dell’amore resta avviluppata al cuore e testimonia un sentimento che non si può sradicare.
———-
Visto il 18 novembre 2018 al Cubo Teatro – Via Pallavicino, 35 – Torino
(A+B)3
ideazione e regia: Claudia Sorace
drammaturgia e suono: Riccardo Fazi
realizzazione scena: Massimo Troncanetti
direzione tecnica: Maria Elena Fusacchia
vestiti di scena: Fiamma Benvignati
registrazioni audio: Federica Giuliano
con Riccardo Fazi, Claudia Sorace
produzione Muta Imago 2007