Pianista raffinatissimo dal tocco brillante e specialista dei compositori francesi, Jean-Yves Thibaudet interpreterà il meraviglioso Concerto in sol di Maurice Ravel per il nuovo appuntamento della stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia ore 19.30, repliche venerdì 8 ore 20.30 e sabato 9 ore 18).
Sul podio romano torna il maestro finlandese Mikko Franck, Direttore Ospite Principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al secondo appuntamento dell’anno dopo l’omaggio a Sibelius con Sol Gabetta.
Composto nel 1932 nel pieno spirito di Mozart e di Saint-Saéns nello strettissimo rapporto fra strumento solista e orchestra, il Concerto in sol di Ravel è bellissimo, semplicemente bellissimo: è leggero e brillante, intriso di sonorità jazz e giocoso che mantiene inalterato il segno dell’eleganza aristocratica del compositore francese. E del tutto antitetico rispetto al contemporaneo Concerto per la mano sinistra, cupo e drammatico.
Si misura ancora una volta con Ravel, Jean-Yves Thibaudet, specialista del repertorio francese, il più raffinato dei pianisti della scena internazionale: un talento multiforme quello del francese che nel corso di una carriera trentennale ha inciso oltre 50 album passando con ineguagliata eleganza dal repertorio solista, al repertorio da camera e orchestrale, alternando a Beethoven, Liszt, Chopin, Rachmaninov o Gershwin, i compositori contemporanei fino al jazz.
Attento sostenitore del lancio di nuovi talenti (come la violinista Julia Fischer), Thibaudet si impegna attivamente da anni per la promozione di giovani talenti musicali e ha anche attivato un programma di erogazione di borse di studio per aiutare gli studenti della Music Academy.
In programma a Roma anche La Nuit, L’Aurore et Tout est lumière, tre cantate giovanili composte da Ravel per il Prix de Rome, piccoli gioielli musicali che lasciano trasparire l’eleganza e la ricchezza timbrica del francese, ma che incredibilmente non gli consentirono di vincere il premio che gli avrebbe consentito di soggiornare a Roma come borsista a Villa Medici. Interpretano le tre cantate il soprano Donika Mataj artista del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, tenore Murat Can Güven allievo di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.
Chiude il programma, la Sinfonia in re del compositore belga César Franck (scritta fra il 1886 e il 1888) caposaldo fra le grandi composizioni sinfoniche del secondo Ottocento che mostra una certa originalità fondendo alla grandiosità del lirismo tedesco (di cui riprende i tre movimenti), la sensibilità di tradizione francese e il nuovo gusto romantico.
Biglietti da 19 a 52 Euro, info 068082058, santacecilia.it.
Venerdì 8 febbraio, prima del concerto, appuntamento con Spirito Classico – Introduzione all’ascolto con aperitivo (in Sala Risonanze ore 19, biglietti 12 euro ) con Andrea Penna.
La Sinfonia in Re di Franck diretta da Carlo Rizzari sarà anche il programma del Family Concert di domenica 10 febbraio (alle 11.30 introduzione all’ascolto e alle 12 il concerto), appuntamento rivolto al grande pubblico, giovani, studenti e famiglie per avvicinarsi in modo leggero alla musica.